Lug 24 2011

garantito imarisio 25 07 2011

Published by at 10:28 pm under cronaca nazionale

GARANTITO IMARISIO

Marco Imarisio è un giornalista del Corriere che sabato 23 ha occupato più di mezza pagina per spiegare, non è l’unico, purtroppo, cosa davvero successe dieci anni fa a Genova per il G8. Mi fermo alle schede riassuntive, perché fanno capire il resto senza perdere tempo a leggerlo, e trascrivo integralmente la prima:
“Dal 19 al 22 luglio 2001 a Genova si svolge il G8. Anarchici, no global e pacifisti manifestano. Negli scontri muore Carlo Giuliani, colpito da un carabiniere. Molti i fermati (240 di cui 184 arrestati) portati a Bolzaneto.”
E il succo delle altre: processati 25 manifestanti e 58 poliziotti.
Salto alla conclusione di Imarisio:
“La storia non si scrive nei Tribunali, su questo tutti d’accordo. Ma quando non restano che gli atti giudiziari, per raccontare la più sciagurata operazione di Polizia degli ultimi anni c’è bisogno di qualcuno che passi in rassegna migliaia di atti e referti, e riesca a trovare un modo di renderli accessibili a tutti……Alessandro Mantovani lo ha fatto con il suo “Diaz, processo alla Polizia” (Fandango libri, euro 15) e non poteva agire diversamente. Oggi redattore al Corriere di Bologna, l’autore è soprattutto un cronista, uno che vede, cerca di capire e poi racconta.”
Abbiamo l’obbligo di fidarci di questo Mantovani, raccomandato da Marco Imarisio.
Io non voglio entrare nella verità di lor signori. Su Genova è pacifica una verità oggettiva: cosa successe e perché nelle strade (come si permisero i Capi del mondo di non ricevere i Casarini e gli Agnoletto?), cosa successe a tumulti finiti nella Diaz e in caserma.
Ciascuno abbia il buon gusto di addossarsi la propria parte.

Cremona 25 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “garantito imarisio 25 07 2011”

  1. danielaon 25 Lug 2011 at 12:20 pm

    Se i no global avessero manifestato in tutt’altro modo non ci sarebbero stati pestaggi alla Diaz e non si sarebbe stato nessun morto.
    Quanto è successo, gli autonomi se la sono solo cercata.

  2. danielaon 01 Ago 2011 at 9:15 pm

    Non c’entra con gli autonomi, ma con le Forze dell’Ordine.
    Esprimo la mia totale solidarietà al Poliziotto che, nell’inseguire un pregiudicato, gli ha sparato contro causandone la morte e che ora è stato iscritto nel registro degli indagati.
    Esprimo la mia totale solidarietà agli Agenti e ai passanti che a Bari sono rimasti feriti dagli atti da teppisti degli immigrati; questi immigrati protestavano perché non avevano ancora ricevuto l’asilo politico…asilo che ora io non gli concederei nemmeno se ci pregano in ginocchio, visto come si sono comportati.
    Hanno dato fuoco al luogo che li ospitava, hanno assalito un autobus, lanciato pietre, tra l’altro con il volto coperto…ma hanno avuto come “addestratori” gli autonomi dei centri sociali, visto l’identico modo di recare danni agli altri?
    Mi chiedo cosa sarebbe successo se gli emigranti Italiani, una volta arrivati tipo in America si fossero comportati come questi individui…non credo che l’avrebbero passata liscia! Temo che la passeranno liscia, invece, gli immigrati che a Bari hanno causato questo.
    A parte che non sono tutti libici (ma se anche fosse: non è perché se rimangono qui perché vengono da un paese dove c’è la guerra, poi possono comportarsi come vogliono), alcuni vengono da altre parti dell’Africa, per cui dovrebbero essere rimpatriati.
    I danni ora chi li paga? Gli immigrati? Li hanno i soldi per risarcire? Se non li hanno li possono sempre far lavorare e con la retribuzione pagherebbero i danni: sarebbe una mite soluzione magari valida, ma chissà se i giudici la prenderebbero in considerazione…
    Non mi illudo: temo che a pagare i danni saranno sempre le Istituzioni, quindi gli altri cittadini.

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