Flaminio Cozzaglio

L’ULTIMO DEI COMPAGNI

Fosse sceso nella fossa di piazza Marconi durante gli scavi, gli operai avrebbero immediatamente avvertito Lynn Arslan Pitcher, sovrintendente alle Belle Arti, per segnalare il reperto e, in un certo senso, sarebbe stata la reazione esatta: a soli cinquant’anni esercita una politica finita da sempre. L’unico a non accorgersene, almeno a Cremona, è lui, e non mi stupirei di leggere una sua controcontrocontrorisposta al Vascello, anche se Leoni gli ha scritto a lettere cubitali: per conto nostro chiudiamo qui, la materia è stata sviscerata e rileggendoci ci pare-sia perdonata la presunzione- d’essere stati espliciti.
Chiusura a cento parole conformi, stantie, note anche ai sampietrini della Piazza, per annacquare, si fa per dire, la voglia di Albertoni, uomo della Provvidenza Gestionale, più che del Partito, della ramificazione che intende perpetuare il sonno di Cremona.
Sentite la pizzettata: “essendo che Albertoni rappresenta un tratto della migliore classe dirigente espressa dalla politica cremonese.”
Se il reperto da Belle Arti intendesse collocare l’amico in una segreteria, silenzio e rispetto per la sua esperienza: lui e l’amico sono passati direttamente dal bavaglino alla politica.
Ma che voglia giudicare il mondo del lavoro, per giunta dell’area più elevata, lui che, l’ha messo su google, è volato dal Movimento studentesco direttamente al Pci, è la prova sicura della sua qualità di reperto della politica.

Cremona 07 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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