Flaminio Cozzaglio

DAGLI A BERLUSCONI

Questa volta una finanziaria ad personam, incorreggibile quel B ! i giornali più democratici la buttano giù grossa, inserita una leggina ad evitare che la Fininvest debba pagare a De Benedetti i 750 milioni stabiliti in primo grado. Se conoscete bene i fatti e volete divertirvi leggete Repubblica. Divertimento amaro , ovvio, non solo per noi tifosi di B, ma per chi crede nell’esatta applicazione di tutti i principi, dalla cronaca alle sentenze.
I titoli dei maggiori quotidiani on line son messi ad arte per far credere al distratto che l’eventuale debito venga cancellato. Non è ovviamente così, i debiti da 10 milioni in su verranno pagati solo dopo la sentenza definitiva della Cassazione. Capisco, il creditore non sarà contento, ma neanche il debitore che paga subito e magari dopo assolto.
Repubblica racconta la storia coi normali sapienti tocchi. Evita di ricordare che l’intera Mondadori, quotata in Borsa, vale 630 milioni, per cui è molto difficile che il danno subito dalla povera vittima possa essere di 750. Soprattutto perché la sua parte non gli fu rubata, ma comprata al prezzo voluto da De Benedetti, per cui l’eventuale danno, difficile da calcolare in termini economici, è aver perso il diritto morale d’essere il padrone!
Ma l’omissione più grave, tipica di Repubblica, è far finta che la sentenza comprata fosse opera di un solo giudice. Non è così, la decisione fu presa da un giudice collegiale, erano in tre, e ancora oggi gli altri due dichiarano che comprato o meno fosse il collega, loro avrebbero di nuovo dato ragione a Fininvest. Lo stesso giudice Mesiano che ha stabilito il faraonico risarcimento i 750 milioni ha scritto con chiarezza , non condivido la decisione della sentenza comprata, ma non è assurda , ci poteva stare.
Non vorrei farvi credere, cari lettori, che Fininvest abbia fatto una bella cosa. Ha violato la legge e i responsabili vanno puniti per il danno causato allo Stato. Ma, tranne aver tolto a De Benedetti il piacere del tutto sentimentale di gestire Mondadori, danni economici non ne hanno causati a nessuno. Basta leggere la sentenza di Mesiano.

Cremona 05 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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