Lug 02 2011

strada sud 03 07 2011

Published by at 11:11 pm under cronaca nazionale

STRADA SUD

Uno di sinistra mi dice: perché non scrivi della Strada Sud? mi fa piacere, lo confesso, la stima, ma gli rispondo la verità. Che non me ne intendo, non voglio neanche interessarmene perché mi mancano troppe nozioni tecniche, che ci scrivono fior di architetti che ne capiscono, e io che faccio? la parte di chi scrive perché materialmente lo può fare anche se non ha nulla di esatto da dire?
Ho scritto di piazza Stradivari dove il giudizio è estetico, lasciatela com’è, irrimediabilmente brutta, almeno le restano spazio e luce, del Palazzo dell’Arte, che ferisce gli occhi e lo stomaco ma la legge vieta di demolirlo: chiunque, se ce l’ha, può parlare di gusto, la professione è altro.
Il Vascello riporta uno stralcio dell’Espresso che mi lascia di sasso: il presidente della giunta di centrodestra di Cremona, Massimiliano Salini, un Pdl vicino a Comunione e Liberazione, ha per esempio nominato il fratello Rossano direttore della testata giornalistica “L’Informatore”, organo dell’amministrazione provinciale. In redazione lavorano tre persone e si spartiscono 70 000 euro l’anno.
Le quattro righe fanno parte di un servizio di critiche alle spese folli delle Province e il Vascello aumenta, per non dir peggio, il comico, perché dà un gran risalto alla notizia, si fa per dire, e aggiunge di suo: quale sarà la reazione di Salini all’accusa di uno dei maggiori settimanali d’Italia?
Uno sprezzante silenzio, spero. Uno dei miei principi è: si parla con tutti, se ne vale la pena. Tre persone, che fanno giornalismo e comunicazione di altissimo livello, si “spartiscono” , in tre, ripeto, 70 000 (settantamila) euro l’anno!! guadagnavo più io come impiegato all’Inps.
Questo (Espresso e Vascello) sarebbe giornalismo? Io sono certo che è molto più dignitoso e professionale tacere, quando non si ha nulla da dire. E se proprio non si resiste alla tentazione c’è bisogno di seminare odio? non si può scrivere del tempo?
Già che c’ero ho fogliato l’Espresso, il fratellone di Repubblica. Sentite Bocca, uno dei padri della Patria, come presenta Umberto Bossi: tutti a festeggiare “il grande capo” che per via di un malanno non riesce a parlare, sembra che stia masticando dei fagioli.
E’ noto che il “malanno” fu un attacco di cuore che quasi lo uccise, ma si sa, questa è la finezza dei democratici e di chi li ricopia.

Cremona 03 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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