Lug 01 2011
il taglio 01 07 2011
IL TAGLIO
Non ne posso più. Abbiamo sprecato per anni ricchezze che non avevamo, ci morde una crisi con una maschera spaventosa, nessuno capisce bene cos’è e come rimediarla: una sola certezza, a qualsiasi livello dovremo spendere solo soldi che abbiamo e con ferree regole di precedenza.
Eppure nessuno vuole essere tagliato, oggi sbraitano le Regioni. E va bene, poiché Comuni, Province, Regioni non rispettano l’Istituzione Governo e i poteri che le concede la Costituzione , e non parlo di tutti gli altri in grado di alzare la voce, propongo: il protestante indichi con precisione chi deve essere tagliato al suo posto. Se non è in grado, o non vuole, taccia per sempre !!
Cremona 01 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “il taglio 01 07 2011”
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Chiedo scusa se dico una cosa ovvia: perché non cominciare a tagliare lo stipendio e il numero dei parlamentari?
Certo che tagliare sulla sicurezza, sui trasporti, sulla sanità, sulla cultura, sulla scuola, ecc. non è mai bello e anche se chiedessero ai comuni cittadini su cosa si dovrebbe tagliare, potrebbero saltare fuori risposte tutte diverse tra loro.
I settori sopra citati sono tutti importanti, come si fa a stabilire “si riduca il numero degli Agenti” o “si riducano i mezzi a loro disposizione”, oppure “si tagli sugli Ospedali”, oppure “si diano meno soldi ai teatri” o ancora “si taglino i fondi per mettere in sicurezza le scuole e pazienza se rischia di crollare il soffitto in testa agli studenti”?
Magari in questi settori ci sono stati degli sprechi, in questo caso i tagli vanno bene: tipo quella facoltà universitaria dove si tenevano corsi, con docenti pagati da tutti i cittadini, per 2 sole persone, quando altrove i corsi non partono se non si raggiunge un minimo (di 9 o 10, non 2) di iscritti.
Un altro esempio: i soldi ricevuti da Trenitalia utilizzati per fare treni veloci con 4 tipi di scompartimenti…vanno bene i treni che non ci impiegano mezza giornata per raggiungere città lontane, ma a cosa servono 4 tipi di scompartimenti? Se non ricordo male uno era per chi utilizzava computer portatili, un altro era definito, se non ricordo male, la “zona del silenzio”, gli altri 2 non ricordo.
Quei soldi avrebbero dovuto essere utilizzati per i pendolari, che invece possono considerarsi fortunati se non viene soppresso all’ultimo momento il treno che devono prendere.
Ognuno ha le sue priorità e pur considerando importanti tutti i settori sopra indicati, le mie sono la sicurezza e la sanità: non vorrei mai vedere le conseguenze per i cittadini in caso di diminuzione del numero delle Forze Armate e Forze dell’Ordine o dei mezzi a loro disposizione (come fanno i miei beniamini ad acciuffare i delinquenti se non hanno benzina o se non hanno abbastanza auto?); così come non vorrei vedere le conseguenze per i cittadini in caso di tagli alla sanità.
Magari un modo per vedere più Agenti a disposizione dei cittadini potrebbe essere quello di tagliare un po’ di Scorta a parlamentari o altri:
1) quanti Agenti della Scorta ha il Presidente del Consiglio?
2) se Saviano continua a voler fare programmi televisivi (quindi con spostamenti a orari fissi da dove risiede agli studi televisivi e viceversa) o a voler manifestare insieme ad altri anche se dovrebbe starsene più nascosto (visto cosa sta passando da qualche anno), gli si levi la Scorta.
3) non mi pare il caso di dare la Scorta a ex brigatisti (o ex appartenenti alla criminalità organizzata) che si sono pentiti e che hanno ricevuto minacce, nemmeno se, facendo nomi, hanno contribuito a fare arrestare altri brigatisti o altri delinquenti: cambiare nome, luogo di residenza, ecc. va bene, ma che abbiano anche la Scorta, no! Assurdo che la diano a questi ex sovversivi e che l’abbiano tolta a Biagi, nonostante le minacce (a Biagi l’avevano data, ma successivamente l’avevano tolta).
E’ vero che la presenza della Scorta non ha fermato gli assassini di Borsellino, Falcone, Chinnici, Cassarà, ecc., ma ripeto: se si fa questo ragionamento, allora si tolga anche ai Politici, a Saviano, ecc.