Archive for Giugno, 2011

Giu 27 2011

loro eccellenze 28 06 2011

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LORO ECCELLENZE

E’ sempre un piacere per me, che amo la storia, leggere i comunicati di Sua Eccellenza Quattro Cognomi (occhio alle gaffes, Tancredi è il nome, e a partire da Bruno è tutto cognome), che passano dolcemente il profumo dei secoli, altro che il linguaggio sciatto e scorretto che sa di sms; come leggere l’ultimo capitolo della Certosa, dove a Palazzo “gli ufficiali discutevano per solito sul numero e genere di bottoni che la truppa deve portare perché il generale in capo possa ottenere delle vittorie.”
Per fortuna non è guerra, leggete con me : “gli organi di stampa hanno, recentemente, dato ampio risalto ai timori manifestati da alcune associazioni ambientalistiche che hanno lamentato la presenza, lungo le spiagge del fiume Po, di pescatori di frodo, che utilizzerebbero anche strumenti illeciti per la pesca, un incremento di furti di motori ed imbarcazioni ed un potenziale pericolo per la salute pubblica derivante dal consumo o dalla vendita di pesci siluro, altamente inquinati. Allo scopo di esaminare i cennati fenomeni, oggi 22 giugno 2011, il Prefetto etc etc”
Lo so , non continuo perché vi manca già il fiato, ma non deve sfuggirvi, miei illetterati lettori, avrei detto se avessi etc etc, ma io ho un solo cognome, la precisazione di quel “fiume” posto innanzi al Po, per non farvi cadere in errore, o quel distinguo a salvaguardia della salute pubblica tra “consumo” e “vendita”, insomma , tutta roba “cennata”.
Lo so, amici, vi interessa solo la pratica. Bene, i furti non preoccupano, sono i soliti, il pesce siluro non è autoctono del fiume (repetita iuvant) Po e pertanto va eradicato, e per il trasporto, la commercializzazione ed il consumo del pesce valgono le normali cautele sanitarie.
Prosegue il comunicato: “la riunione è servita anche per evidenziare la mancanza di segnalazioni alle Forze dell’Ordine etc etc, ma il Prefetto, infine, ha assicurato la massima disponibilità delle Forze di Polizia e del Corpo Forestale dello Stato per una coordinata azione di vigilanza e controllo lungo l’asta (!) del fiume (e dagli) Po, mirata a prevenire il verificarsi dei cennati, paventati fenomeni, in sinergia con le Polizie provinciali e municipali.”
Siamo giunti alla fine, amici.

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Giu 27 2011

bravo federico 28 06 2011

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BRAVO FEDERICO

Beh, l’ho già scritto tante volte, Federico Centenari mi piace e spero prenda solo la parte buona di: non tutto il male viene per nuocere, la crisi di Cronaca l’ha spinto a scrivere anche sul Piccolo e sul nuovo on line di Mario Silla, www.cremonaoggi.it , così ho più occasioni di leggerlo.
Sul congresso di Futuro (? n.d.r.) e Libertà, sabato pomeriggio a Palazzo Cittanova, è stato perfetto, lo stile delle grandi penne: scrive il minimo, il resto lo lascia immaginare al lettore attento.
Ci saranno più giornalisti che politici, per giunta subito divisi.

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Giu 27 2011

la società civile dei sapienti 28 06 2011

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LA SOCIETA’ CIVILE DEI SAPIENTI

Tutto sommato io scrivo un’idea con tre parole: non mi piace, non mi interessa, mi sentirei a disagio dilungarmi solo per far vedere che ho la lingua lunga.
I sapienti hanno altre mire, la prima, mostrare la loro sapienza. Gian Enrico Rusconi, fondista della Stampa e senz’altro titolare di due o tre cattedre, ci fa qualche disegno per spiegare cos’è la società civile, quella di Napoli, di Val di Susa, dell’etica pubblica e familiare etc etc , ed essendo, non mi permetto di sostenere di sinistra, ma minimo un progressista, ecco dove finisce, con lo spazio che serve: non è espressione della “società civile” il vergognoso ripiegamento su se stesse di aree della Lombardia e del Veneto, un tempo civilissime prima che si lasciassero sedurre e traviare dal leghismo?

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Giu 27 2011

la società civile 28 06 2011

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LA SOCIETA’ CIVILE

Continua a resistere, resistere, resistere. Dopo i referendum, una , cento, mille Val di Susa.
Un’occhiata al Corriere on line, titoli: Val di Susa, espugnato il presidio No Tav, la polizia mette in fuga i manifestanti—Cariche anche sull’autostrada Torino-Bardonecchia, il leader della protesta, perso un round, non la guerra.
Continua la spiegazione. 2500 poliziotti sono riusciti a sfondare tutti gli ostacoli etc etc solo 80 feriti, nessuno grave, 40 per parte.
Le normali reazioni della politica, la più incisiva di Vendola: è davvero inaccettabile la violenza contro il dissenso.

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Giu 27 2011

da alessia manfredini 27 06 2011

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Cari lettori, sui tagli al trasporto pubblico locale a me pare del tutto evidente che Perri deve prendersela con se stesso.
Il Sindaco Perri, forse già in clima vacanziero, dimentica per un attimo che:
1) AEM S.p.A. di proprieta’ del Comune di Cremona detiene il 51% della Società Km S.p.A. che esercisce il trasporto pubblico urbano nel Comune di Cremona; 2) lui stesso ha nominato un anno fa, l’attuale Presidente di Km Armanini; 3) e che la sua stessa maggioranza in Regione e a Roma ha attuato i tagli al trasporto pubblico. Anziché lamentarsi, e mostrarsi infastidito, dovrebbe impegnarsi a trovare soluzioni. Non solo da oggi, ma da almeno due anni.
Visto che i tagli sono stati decisi da Km e dalla sua giunta, (con pareri discordanti evidenziati dagli assessori Zanibelli e Amore) giusto che pianga se stesso.

Alessia Manfredini, Consigliere comunale Pd

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Giu 26 2011

colonizzati 27 06 2011

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COLONIZZATI

Lo ripeto fin dall’inizio della nostra avventura, comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo, altrimenti, trovassimo l’oro in piazza Marconi e parlassero solo i compagni: hanno trovato la merda, tanti ripeterebbero: hanno trovato la merda.
Così è andata per Tamoil, la stazione, i viali: oggi inizia la campagna delle Colonie Padane, in completo disfacimento, e la colpa, ovvio, è nostra. Carminati ribatte in due parole l’evidenza, parlate voi, che in 15 anni non solo non avete fatto nulla ma avete buttato i soldi per abbozzare a fianco un ostello tanto derelitto da non entrare mai in funzione .
Vi risultano sinistri, non dico a chiedere scusa, ma che tacciano quando hanno torto marcio e si vede? Continuano ad avanzare a bulldozer e se l’altro tace finiscono per avere ragione. Quindi:
Carminati non è capace di scrivere, altro che il loro esperto alla Cultura, professor Bonali Daniele, che potrebbe non firmare con la certezza d’esser riconosciuto.
In due anni la destra s’è dimenticata dell’edificio delle Colonie, loro in 15, con soli 600.000 euro, hanno piantato straordinarie essenze arboree riqualificando il parco, meta di passeggiate e luogo di ritrovo di appassionati del Po, che, per modestia , non vantano d’aver portato a Cremona.
L’ostello è una lunga storia. Il progetto era partito con un primo modulo che riguardava i servizi di detto ostello, nato per rispondere al turismo giovane e sviluppare la navigazione fluviale bla bla bla , poi Corada il Buono chiedeva step al Fondo Europeo e alla regione Lombardia, ma , al contrario delle favole, la spuntava Formigoni l’Orco che, per far dispetti ai cremonesi, non sganciava più soldi. Ecco perché dell’ostello è compiuta solo l’insegna .
Amici della destra, stiamo zitti anche sulle Colonie e tempo una settimana ci troveremo a traversare un’altra Beresina .

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Giu 26 2011

i soldi sono sempre un casino 27 06 2011

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I SOLDI SONO SEMPRE UN CASINO

Il Vascello mi illumina: ben 38 (trentotto) associazioni di volontariato dicono no al taglio del welfare. Invece dell’ormai smunto “Dio lo vuole” hanno un più svelto “Basta tagli, ora diritti! Sussidiarietà, non scaricabarile”. L’appello esprime il forte allarme che, dal Forum nazionale, si estende a tutte le organizzazioni no-profit, sui rischi che corrono il welfare locale e i diritti dei cittadini nel momento in cui si concretizzassero le scelte nazionali di ridurre le già scarse risorse a disposizione. Un primo elenco delle numerose organizzazioni e associazioni della nostra provincia aderenti all’iniziativa è già stato inviato alla Prefettura di Cremona, affinché i contenuti dell’appello possano essere trasmessi nelle opportune sedi governative. Affrettarsi, i posti sono limitati ed è meglio profumare di sinistra.
Anche il Comune sembra stia pedalando in salita alla disperata ricerca di soldi, e se ne accorge l’attento Burgazzi, segretario cittadino dei neodemocratici, che , forse per riscattare l’assenso dato in Consiglio sui cinque consiglieri Aem, punge come una vespa: e quando avete finito di vendere cosa fate, vendete il Palazzo comunale per farne un hotel di lusso? ma lo sforzo è stato eccessivo perché subito dopo cade nella 2452ma scoperta dell’America: di sicuro c’è solo che i cittadini continuano a pagare e tanto.
Problemi di soldi ci sono senza dubbio, dopo la conferma di Roberto Nolli che, oltre a parlare, è capace di contarli. E di trovarli, costi quel che costi. Uomo della Provvidenza compreso. Infatti sabato detta alla Provincia: c’è un motivo in più per confermare Albertoni. A tanti , io in prima linea, piacerebbe sapere quali sono gli altri. Ma procediamo. Anche Nolli ha imparato la lezione da Corada. Si vendono ad Aem, presidente assoluto Albertoni, amministratore ben noto a Motta Baluffi e Ca’ d’Andrea, beni altrimenti incedibili, in passato fogne, impianti sportivi etc, Aem, azienda di proprietà del Comune, paga subito e tanto perché i soldi li ha, non ci vuole un genio, basta alzare le nostre bollette, e il cerchio si chiude. Ma bisogna essere pratici e veloci, spiega Nolli: chi guida Aem conosce i particolari della vendita dell’ex macello. Un nuovo presidente dovrebbe insediarsi, guardarsi intorno, prendere conoscenza delle diverse questioni sul tappeto….C’è bisogno di un presidente a tempo pieno, in grado di capire le sfumature…Cambiandolo, le operazioni in corso subirebbero un rallentamento. Esattamente ciò che il Comune non può permettersi.
Va bene. Per essere furbo, Albertoni è furbo, mai si sarebbe fatto beccare come Pasquali.

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Giu 26 2011

dagli al corruttore 27 06 2011

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DAGLI AL CORRUTTORE

Stefano Caldoro, governatore Pdl della Campania, è incazzato nero: ha ricevuto la notizia d’essere indagato per “epidemia colposa” a causa dei rifiuti di Napoli , che il Messia De Magistris non riesce a spazzare.
Ma non deve preoccuparsi né tanto meno arrabbiarsi, lui è solo un trampolino di lancio per arrivare a Berlusconi, responsabile anche del disastro degli ultimi mondiali in Sudafrica.

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Giu 25 2011

il comunista pizzetti 26 06 2011

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IL COMUNISTA PIZZETTI

Trattato dalla Provincia senza il rispetto di una volta, Luciano Pizzetti, onorevole comunista, deve accontentarsi del meno letto Cronaca. Che, per la pubblicazione integrale del suo sproloquio alla Camera rivolto a Berlusconi, gli cede volentieri quasi una pagina, oltre alla presentazione in prima. Trattenete il respiro.
Erano anni, comincia Cronaca, che un parlamentare cremonese non interveniva in aula (per dire ste cose, fecero benissimo, n.d.r.). L’ultimo, forse, è stato il senatore Lamberto Grillotti nelle vesti di relatore sulla legge finanziaria almeno una decina d’anni fa (Cronaca non si rende conto del ridicolo del paragone, il relatore di una finanziaria non è mai, di qualsiasi parte sia, uno spacciatore di aria fritta, n.d.r.).
Il lungo silenzio (da: la bella addormentata nel bosco, n.d.r.) è stato interrotto mercoledì scorso alla Camera dall’on. Luciano Pizzetti (Pd), con un lungo e applaudito (!!) intervento che riportiamo integralmente di seguito. Con la speranza che sia di stimolo anche per gli altri eletti del territorio (compagna Fontana, svegliati! n.d.r.).
Io naturalmente non lo riporto (è su google), tranne i momenti più comici. Eccoli, a mio personalissimo giudizio.
“Per riprendere il cammino, il Paese ha bisogno di riforme liberali, di un riformismo liberale, non di demagogia (senti chi parla, n.d.r.), non di paure, non di populismo, ma di responsabilità individuale e collettiva etc etc”
“Neppure la ‘legge porcata’, neppure il mercimonio parlamentare riusciranno a curare la vostra anoressia sociale e democratica (il compagno dimentica che senza la ‘legge porcata’ e in presenza di primarie vere a Cremona, lui al voto manco ci arriva, resta in qualche cantina di via Ippocastani, n.d.r.).”
Ed eccoci all’originalissima chiusura.
“”Credo, signor Presidente, che se lei acconsentirà a dimettersi, anche lei avrà dato un buon contributo alla rinascita, conquistando un posto migliore nella storia.”
De Felice ha messo tutta la vita, e non gli è bastata, per scrivere il passato, il compagno Pizzetti invece, ma siamo a ben altri livelli, detta già le categorie del futuro.

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Giu 25 2011

silenzio probatorio 26 06 2011

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SILENZIO PROBATORIO

Per costruire l’immagine di una persona non è necessario inventare, a volte è più efficace un quasi silenzio.
Non ho informazione e competenza per dare giudizi sul piano cave o discariche, quindi ho sempre taciuto. Ma sul come vien trattata la faccenda, sì, e oggi mi colpisce il taglio che la Provincia, sia on line che carta, non so se casuale o voluto, dà allo spostamento dei tecnici pubblici che hanno espresso un parere sulla discarica di amianto di Cappella Cantone.
Roberto Cerretti trasferito perché sfavorevole; Sergio Padovani promosso per aver detto sì. Nell’assenza di altre notizie, il lettore che non voglia approfondire che idea si può fare?

Cremona 26 06 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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