Flaminio Cozzaglio

LORO ECCELLENZE

E’ sempre un piacere per me, che amo la storia, leggere i comunicati di Sua Eccellenza Quattro Cognomi (occhio alle gaffes, Tancredi è il nome, e a partire da Bruno è tutto cognome), che passano dolcemente il profumo dei secoli, altro che il linguaggio sciatto e scorretto che sa di sms; come leggere l’ultimo capitolo della Certosa, dove a Palazzo “gli ufficiali discutevano per solito sul numero e genere di bottoni che la truppa deve portare perché il generale in capo possa ottenere delle vittorie.”
Per fortuna non è guerra, leggete con me : “gli organi di stampa hanno, recentemente, dato ampio risalto ai timori manifestati da alcune associazioni ambientalistiche che hanno lamentato la presenza, lungo le spiagge del fiume Po, di pescatori di frodo, che utilizzerebbero anche strumenti illeciti per la pesca, un incremento di furti di motori ed imbarcazioni ed un potenziale pericolo per la salute pubblica derivante dal consumo o dalla vendita di pesci siluro, altamente inquinati. Allo scopo di esaminare i cennati fenomeni, oggi 22 giugno 2011, il Prefetto etc etc”
Lo so , non continuo perché vi manca già il fiato, ma non deve sfuggirvi, miei illetterati lettori, avrei detto se avessi etc etc, ma io ho un solo cognome, la precisazione di quel “fiume” posto innanzi al Po, per non farvi cadere in errore, o quel distinguo a salvaguardia della salute pubblica tra “consumo” e “vendita”, insomma , tutta roba “cennata”.
Lo so, amici, vi interessa solo la pratica. Bene, i furti non preoccupano, sono i soliti, il pesce siluro non è autoctono del fiume (repetita iuvant) Po e pertanto va eradicato, e per il trasporto, la commercializzazione ed il consumo del pesce valgono le normali cautele sanitarie.
Prosegue il comunicato: “la riunione è servita anche per evidenziare la mancanza di segnalazioni alle Forze dell’Ordine etc etc, ma il Prefetto, infine, ha assicurato la massima disponibilità delle Forze di Polizia e del Corpo Forestale dello Stato per una coordinata azione di vigilanza e controllo lungo l’asta (!) del fiume (e dagli) Po, mirata a prevenire il verificarsi dei cennati, paventati fenomeni, in sinergia con le Polizie provinciali e municipali.”
Siamo giunti alla fine, amici.

Cremona 27 06 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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