Flaminio Cozzaglio

QUANDO IL GIOCO SI FA DURO

I duri entrano in gioco , continua il detto memorabile . Alla fine della Commissione Bilancio , tema : acquisto o no del Massarotti , il presidente Aem Franco Albertoni (new entry di Oreste per mancanza di alternative valide nella destra ma Albertoni ha già fatto capire d’essere pronto a qualsiasi tessera) mormora , in fondo si tratta solo di tre o quattro milioni , non gli undici che servono per la stazione . Voglio aiutarlo : non i cento che servirebbero per il Parco dei Monasteri .
Ma , a parte l’incomprensibile (per me) assenza in Commissione dei consiglieri di destra , il superstite Luca Grignani e i sinistri hanno con semplicità elencato le tante ragioni che sconsigliano l’acquisto . Ah , no , scusate , stavo dimenticando Soregaroli che ha impiegato 16 minuti per dire , fin che il Comune non presenta il piano completo dei parcheggi non ha senso discutere di dettagli . Sedici minuti , ripeto , che fan capire come ha potuto nascere quella tragedia scespiriana che son stati i viali e la stazione .
Quinzani , rompiballe omerico ma razionale , tocca subito con : ma il parcheggio c’è , cosa cambia per il cittadino se è pubblico o privato ? Già . Provate a dargli un no sensato . E insiste : se il Comune ha qualche milione , ehm , di troppo , ne costruisca un altro . Caterina Ruggeri : area Frazzi , Foro Boario , etc , non bastano ? Schifano : se , come dice Albertoni ( n.d.r. non troppo convincente) , il gestore oggi guadagna , perché lo vuol cedere al Comune , perché non spuntano altri acquirenti ?
Pensiero , mio , triste o cattivo , fate voi , cari lettori , ma Oreste , che se non ha un padrino non decide nulla , la vede la differenza tra un Arvedi e un Albertoni ?

Cremona 17 06 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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