Giu 07 2011

il referendum di massimiliano salini 08 06 2011

Published by at 11:10 pm under cronaca cremonese

IL REFERENDUM DI MASSIMILIANO SALINI

Mi ripeto spesso , sono ammiratore e tifoso di Salini , che ha iniziato in Provincia il servizio politico . E lo ascolto volentieri in Consiglio replicare preciso e chiaro agli oppositori imprudenti che credono di prenderlo in castagna : dopo , son solo capaci di lamentarsi , ci tratti da scolaretti .
Ciò non toglie che a volte non mi convinca , come la sua spiegazione dei referendum e perché non va nemmeno a votare (pure io non ci vado) . I motivi non sono nelle manovre di chi li usa per far dispetto al Governo , legittimo oltretutto per chi sta all’opposizione . Sul testo dei referendum oscure sono le spiegazioni dei promotori , quelle di Salini e il testo stesso : il cittadino che non voglia studiare a fondo la scelta , cioè quasi tutti , deve in ogni caso fare un atto di fede , o verso il governo o verso l’opposizione .
Sbagliata è la configurazione che l’ordinamento giuridico ha dato al referendum , permettendolo su quasi tutto il lavoro del Parlamento alla modica raccolta di 500 000 firme , cioè alla portata di ogni Di Pietro , col risultato pratico di impedire , se portato all’eccesso come succede da troppi anni , il fisiologico lavoro del potere legislativo . Per fortuna han posto rimedio i cittadini , io tra essi , che hanno scelto di non andare più a votare . Il referendum richiede , a differenza degli altri voti , che si esprima almeno la metà degli aventi diritto .

Cremona 08 06 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “il referendum di massimiliano salini 08 06 2011”

  1. danielaon 08 Giu 2011 at 12:21 pm

    Spero di non essere considerata di sinistra per il fatto che voterò almeno 2 sì, per nucleare e legittimo impedimento (nel senso che non li voglio), al referendum di domenica e lunedì.
    Il referendum è una cosa un po’ diversa, credo, dalle altre elezioni: stavolta voterò allo stesso modo dei sinistri, anche se io sono molto di destra.
    Se rifacessero il referendum per abolire la caccia voterei sì senz’altro, come, credo, i militanti del partito dei Verdi, che sono di sinistra: non sono vegetariana, ma per procurare la carne da mangiare penso possano bastare i macellai…quello è un lavoro (che comunque io non riuscirei a fare), ma per i cacciatori è diverso, questi ultimi sparano agli animali perché piace loro farlo, magari si divertono pure e questo non mi sta bene; io abolirei anche i corsi per diventare cacciatori. Credo che su questo io e la Lega (per la quale, di solito, ho forti simpatie politiche) la pensiamo in modo opposto.
    Per alcune cose l’essere di destra o di sinistra non conta: esempio l’ambiente…il partito ecologista c’è solo a sinistra, ma ci sono ambientalisti anche a destra.

  2. danielaon 08 Giu 2011 at 3:18 pm

    A proposito di Salini: esattamente 2 anni fa usciva vincitore dal 1° turno delle elezioni amministrative.
    Io quel giorno non ero passata dalla galleria xxv aprile (a differenza del 22 giugno), l’avevo saputo dalla tv e anche se non avevo votato Salini (per la Provincia avevo votato la lista Gerundo) ero comunque contenta che avesse vinto la coalizione di destra, anche se mi aveva stupito un po’ il grosso distacco da Torchio: Salini avrà ispirato fiducia, va bene, ma cos’ ha fatto di male Torchio per perdere così (considerando anche che, in occasione del confronto elettorale, mi pare che si fosse comportato correttamente)?
    Tendo sempre a ricordare la vittoria storica della destra in Comune dopo anni di sinistra, ma per la Provincia è lo stesso: visto che anche lì c’è sempre stata la sinistra, direi che si può considerare storica anche la vittoria della destra anche in Provincia.
    Se anche altri volessero lasciare su questo sito i loro ricordi riguardo al 8 giugno e al 22 giugno (2009), sia che si trovassero in galleria o no…

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