Mag 15 2011

curare gli infermi 15 05 2011

Published by at 12:21 am under Berlusconi

CURARE GLI INFERMI

Per il loro bene . Dopo avergli ammazzato un figlio e qualche nipote , i crociati del terzo millennio si chiedono perché Gheddafi tace . Morto ? ferito ? Ah , meglio , così possiamo curarlo .
Di palo in frasca , finito il solito mese di ricorrenze sul tema libertà e democrazia e il giusto assassinio di Mussolini e qualche migliaio di complici , rifletto : totalitario , va bene , mandarlo via , va bene , ma quelli che a distanza di sessant’anni strillano di più sono i comunisti .

Cremona 15 05 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “curare gli infermi 15 05 2011”

  1. danielaon 16 Mag 2011 at 3:39 pm

    Non so se i paesi occidentali stiano pensando o meno all’esilio per Gheddafi; so di essere spietata, ma per un dittatore sanguinario che ha commesso crimini contro l’umanità l’esilio mi sembra una punizione troppo mite: è la stessa cosa per cui è stato processato e condannato a morte Saddam Hussein…perché per Saddam Hussein la morte e per Gheddafi solo l’esilio?
    Non credo sia per una questione di tenerselo buono per via del petrolio: anche in Iraq ce n’è.
    Se riescono a prendere Gheddafi, gli facciano un regolare processo e venga condannato alla stessa pena di Saddam Hussein, ripeto: perché, se il reato è lo stesso, devono avere trattamenti diversi?
    Aggiungo un altro caso: Milosevic, criminale di guerra serbo che ha invaso Sarajevo e mi pare volesse fare la pulizia etnica dei kosovari; fu accusato di crimini contro l’umanità, nel novembre 2009 fu condannato in appello a 29 anni di reclusione, contro i 33 anni previsti dalla sentenza di 1° grado…purtroppo non è una barzelletta: si sta parlando di crimini contro l’umanità e addirittura dal 1° al 2° grado avevano tolto anni di prigionia? E se fossero arrivati alla cassazione, cosa sarebbe successo, avrebbero ridotto ulteriormente la pena?
    Il processo non si è svolto in Italia (forse è per questo che si sono fermati all’appello: credo che sia solo da noi che ci sono 3 gradi di giudizio): mi verrebbe da dire meno male, altrimenti temo che gli avrebbero concesso la scarcerazione se malato, gli avrebbero applicato l’indulto, visto che i fatti risalgono a prima del 2006, prima o poi lo avrebbero scarcerato con l’obbligo di firma e l’obbligo di svolgere lavori socialmente utili, ecc. (e temo che un buonismo del genere sarebbe stato “applicato” anche nei confronti di Bin Laden).
    Milosevic è morto, credo, in carcere, ma non impiccato come Saddam Hussein dopo un regolare processo, anche se in entrambi i casi si tratta di crimini contro l’umanità, ma mi pare per malattia o per infarto.
    Forse la differenza di “trattamento” sta nel fatto che Milosevic è stato processato e condannato nella “civilissima” Europa.

  2. danielaon 17 Mag 2011 at 2:18 pm

    Il Re con la sua famiglia era stato mandato in esilio, visto il risultato del referendum del 2 giugno 1946, pensano di dare l’esilio a Gheddafi…direi che si tratta di 2 casi completamente diversi, il Re non si era comportato come Gheddafi!
    Inoltre, per motivi per me assurdi, si è impedito ai Savoia di rientrare in Italia per una marea di tempo (e, nonostante questo, si accoglievano in modo incontrollato gli immigrati); se non ricordo male una volta, per un imprevisto, l’aereo dei Savoia stava per atterrare in Italia. Era saltato fuori un “polverone” perché si doveva impedire loro di toccare il suolo Italiano, manco fossero stati terroristi…in compenso con i terroristi, che siano islamici o brigatisti, ci si comporta (parlo in generale) in modo più tenero: vengono assolti perché vengono considerati guerriglieri e non terroristi, vengono difesi da dei testimoni come l’ex Sindaco e un sacerdote in un processo che li vede imputati per progetti di attentati contro il Duomo di Cremona e la metro di Milano, viene concesso loro di entrare in Parlamento, vengono scarcerati troppo facilmente, ecc.

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