Flaminio Cozzaglio

PAROLA DEL CATTO

Il cattocompagno Vacchelli Giovanni , catto per etc etc , sindaco di chi l’ha votato a Motta Baluffi etc etc , la sequela la conoscete a memoria tutti , è uomo d’elevato ingegno . Stufo di non essere più creduto da nessuno ha posto la fiducia : orecchiando ciò che succede in chiesa , dove nel momento cruciale viene letta la “Parola del Signore” , ha stabilito che sui documenti del Comune di Motta Baluffi , nei casi più controversi , venga apposto il timbro “Parola del Catto” . In caso di incredulità non minaccia la scomunica né tanto meno l’Inferno , ma querele . Per fare un esempio , io non dovrò più scrivere che lui ha concesso una licenza edilizia , la cosiddetta D.I.A. , al barista mio affittuario , contro la mia volontà messa per iscritto , perché lui ha stabilito che il barista non ha costruito niente , come ognun ben vede . Men che meno scriverò che lui , ecologista per eccellenza , non si accorge del , come dire ? malfunzionamento del sistema fognario di Solarolo , specie quello industriale .
Anzi , scriverò di quella magnifica fossa , un trenta metri per sei , scavata a lato di via delle Brede , per motivi che finalmente mi sono stati spiegati e che ora ripeto . Appena il Comune trova soldi e tempo provvederà a recintarla tutta , essendo di rive scoscese e già piena d’acqua : per evitare pericoli , meglio non avvicinarsi e se comunque il solito Pierino disobbedisce e ci cade dentro , son catti suoi . Non verrà mai coperta , per dare asilo alla tipica fauna locale , zanzare tigre e insetti in genere , in modo che evitino , riconoscenti , di penetrare nelle nostre case .
E’ nata , assicurano consorzi ed esperti in genere , per raccogliere esclusivamente acqua piovana , che dovrà precipitare lì invece che nei numerosissimi fossi che attraversano i nostri campi . A operazioni concluse , potrà diventare la piscina comunale . Di fronte al mio stupore , motivato dalla scarsa conoscenza dei problemi degli scarichi , mi è stato spiegato che trattasi di operazione ormai approvata dai migliori ingegneri idraulici , tant’è vero che ne esistono altre due nella sola provincia di Cremona . Per adesso . Perché , calcoli alla mano , se una fossa del genere , 30 metri per sei , è indispensabile a Solarolo , a Motta capoluogo , grande quattro volte , appena possibile ne verrà scavata una di 120 metri per 24 . Ho fatto un po’ di calcoli : a Cremona città , vasta circa 70 volte Motta e Uniti , ne servirà una di 10 Km per due . Circa . Dalle prime proiezioni , sembra che per assicurare un sano deflusso delle acque piovane e degli scarichi di Milano si renda necessario palafittare mezza Lombardia . Ma , per impegnativo che sembri , sostengono il catto e i suoi esperti , non si deve sbloccare lo sviluppo della scienza .

Cremona 12 05 2011 www.flaminiocozzaglio.info

Trackback URI | Comments RSS