Mag 10 2011

silvia baraldini 11 05 2011

Published by at 11:46 pm under costume,Politica nazionale

SILVIA BARALDINI

Ai ragazzi è un nome che non dice niente , ma basta una semplice lettura di google per giustificare la fama che abbiamo nel mondo civile .
La signora , perfettamente inserita nella società statunitense grazie al lavoro e alla posizione sociale dei genitori , decide di darsi al terrorismo politico , scoperta e processata , rifiuta qualsiasi forma di collaborazione e nel 1983 viene condannata a 43 anni di carcere .
Potete immaginare , giovani lettori , le lagne dei sinistri italiani , che senza vergognarsi della nostra giurisdizione , si misero a criticare quella statunitense , troppo severa . Maestri nobili i soliti da decenni in qua , Eco , Fo e Rame , Tabucchi etc etc . Del resto , basta leggere come viene presentata oggi da un giornale cremonese per capire tutto : attivista italiana in USA negli anni 60/80 e militante del partito rivoluzionario Black Panther che combatteva per i diritti civili dei negri . Una specie di crocerossina .
In breve , dopo anni di trattative nei quali viene passata addirittura per malata terminale , nel 1999 , durante il governo Prodi , la crocerossina è trasferita nelle carceri italiane purché , chiedono gli Usa , sconti la pena . Dopo cinque minuti , arresti domiciliari , con uscita durante il giorno per lavorare al Comune di Roma , nel 2006 , grazie all’indulto , libertà completa . E in giro per l’Italia a spiegare cos’è il diritto .
Per concludere , un bello scampolo che mostra l’equilibrio della nostra informazione , settore da sovvenzionare col danaro pubblico perché colonna portante della democrazia , sempre del giornale cremonese di cui sopra : il forte sostegno alla sua causa da parte dei partiti di sinistra ha portato quindi all’estradizione in Italia nel 1999 , dove ha terminato di scontare la sua pena .
43 anni nel 1983 fanno libertà nel 2026 , se i numeri non sono un’opinione .

Cremona 11 05 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “silvia baraldini 11 05 2011”

  1. danielaon 11 Mag 2011 at 2:35 pm

    I numeri non sono opinione…tranne, forse, nella magistratura.
    Mi pare che al rientro della Baraldini in Italia, un gruppo di parlamentari comunisti fosse andato ad accoglierla in aeroporto (spero di ricordare male, ma temo che le avessero offerto anche dei fiori).
    La Baraldini rientra in quei casi di malati terminali molto presunti: una volta usciti dal carcere, rieccoli vigorosi come non mai, pronti ad andare in giro a parlare, invece che nascondersi in casa e non farsi più vedere!
    La Baraldini aveva l’uscita durante il giorno per lavorare? Questa è un’offesa per tutti gli onesti disoccupati, italiani o immigrati che siano; va bé “recuperare” chi ha commesso un reato, ma qui si parla di una terrorista (a quanto risulta, mai pentita o dissociata)!

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