Mag 10 2011

magnoli su avantea 10 05 2011

Published by at 10:53 am under costume,Politica cremonese

Dichiarazione di Titta Magnoli, Segretario provinciale del Pd
“Un atto di coraggio, questo si chiede a un sindaco che non può permettersi di vedere il proprio mandato ricordato come il cimitero delle tante aspirazioni cremonesi. Occorre un sì convinto al progetto di Cesare Galli, un sì simbolico che abbia il coraggio di vincere le resistenze dell’Asl e del Ministero. A nulla serve tergiversare, la presenza di Cesare Galli e di Avantea a Cremona è un valore. E’ una delle punte di eccellenza su cui occorrerebbe investire per il futuro del territorio e che non possono essere lasciate morire per un’esitazione o, peggio, per connivenza con un iter burocratico che ha un solo scopo, far fuggire chi in Italia cerca di fare ricerca. Fra l’altro questi enti cercano di tutelarsi contro una ricerca sulla quale esistono già studi e pronunciamenti della Pontificia Accademia per la Vita, più avanzati e aperti di qualsiasi zelo di un superburocrate abile solo nel gioco dell’interdizione. La posizione Vaticana riafferma che lo xenotrapianto può essere considerato come una grande sfida scientifica , una realistica opzione terapeutica , ed un progetto in linea di principio eticamente lecito , fatti salvi i diritti dell’individuo e della comunità alla tutela della salute con uguale possibilità d’accesso alla terapia . Volgarizzando i concetti, la maggioranza di noi usa gli animali per nutrirsi e per sopravvivere: non esiste contraddizione quindi a una ricerca che permette che organi di animali aiutino, tramite trapianti, altri uomini a vivere più a lungo e meglio. Non c’è bisogno di avere problemi in casa propria per capire che la vita umana è un bene prezioso e che la ricerca per consentirci di vivere non va in contraddizione con i dettati etici e morale, che si sia credenti o meno. Per cui, signor Sindaco, il nostro appello è accorato: non tratti questo tema con la leggerezza con la quale ha trattato altre decisioni che doveva prendere e rompa gli indugi. Perdere Avantea è un lusso che la ricerca, e non solo Cremona, non può permettersi”. 

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One Response to “magnoli su avantea 10 05 2011”

  1. danielaon 10 Mag 2011 at 1:28 pm

    E’ un punto di vista come un altro…che non coincide con il mio: non discuto sulla preziosità della vita umana, solo la penso in modo diverso.
    Idem per gli OGM: non vorrei sembrare quella che dice no per ogni cosa, ma io non sono d’accordo nemmeno su questi, sarà per troppa diffidenza…ma la parola “geneticamente modificati” non mi suona tanto bene; idem per la centrale nucleare.
    Già che ci sono, elenco altre cose su cui non sono d’accordo: 3° ponte sul Po, ponte sullo Stretto di Messina, ampliamento autostrade o tangenziali; se le strade sono molto trafficate, per me non è facendo la corsia in più in autostrada o in tangenziale che si migliorano le cose, ma potenziando il trasporto ferroviario.
    Io sarò parecchio pessimista, ma si andrà sempre peggio, anche dal punto di vista dell’inquinamento, se si va avanti così, cioè non solo a raddoppiare autostrade e tangenziali, invece che fare binari in più, ma anche a togliere le corse dei treni; oltre al fatto di utilizzare altro suolo per cementificare: per esempio la costruzione della 3° corsia sull’A14…la Regione Marche ha paesaggi splendidi, spero che qualcuno si fermi prima di arrivare a rovinare, tipo, le colline, con cemento e costruzioni troppo alte che rovinano il paesaggio. Non dico che non si debba costruire, ma palazzoni del genere in quella zona, no!
    Io parlo della Regione Marche perché ci sono parecchio “affezionata” (ci vado in vacanza da più di 30 anni, per essere più precisi…a Senigallia), ma il discorso vale anche per qualunque altra zona, soprattutto se turistica.
    Il tratto Rimini-Porto S. Elpidio non credo sia come il tratto Milano-Bergamo, Milano-Torino o Milano-Bologna: penso che l’A14 sia trafficata più che altro in estate.
    Sarei invece tendenzialmente favorevole alla linea per i treni veloci: potrei vederlo come un incentivo, in caso di viaggi lunghi, a prendere il treno senza metterci, per questo, mezza giornata, non utilizzando l’auto così:
    1) non si inquina;
    2) potrebbero esserci meno incidenti, anche causati da motivi di stanchezza per il lungo viaggio.
    Nonostante questo, penso che vadano mantenuti e potenziati soprattutto i treni regionali ed eventualmente anche locali, quelli, cioè, utilizzati dai pendolari (e, nonostante tutto, per me molto comodi perché non c’è bisogno della prenotazione).

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