Mag 05 2011

capito tutto ? 06 05 2011

Published by at 11:40 pm under costume

CAPITO TUTTO ?
Qui non si tratta di proteggere il panda dall’estinzione , ma di perpetuare un linguaggio che , soprattutto nelle conseguenze , capiscono solo gli artisti che lo creano .

Sono grato al lettore , non ce ne sarà più di uno , in grado di spiegarmi come funziona la programmazione triennale del personale per gli anni 2011/2013 .

N.B. Non si tratta di una nota interna , ma di un comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

APPROVATA DALLA GIUNTA LA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE
DEL PERSONALE PER GLI ANNI 2011/2013

La Giunta comunale, nella seduta odierna, ha preso in esame due importanti pratiche riguardanti il personale dell’Ente e in particolare l’area della dirigenza.

In una prima comunicazione è stato esaminato il nuovo sistema di valutazione dei dirigenti e dei dipendenti, predisposto dall’Organismo Indipendente di Valutazione presieduto dal Direttore Generale, che entrerà in vigore quest’anno. Il nuovo sistema, radicalmente innovativo rispetto al passato perché basato sulla premialità corrisposta al raggiungimento di risultati che impattino positivamente sulla cittadinanza, una volta comunicato alle rappresentanze sindacali dei dipendenti e dei dirigenti, verrà perfezionato sulla base degli indirizzi del Sindaco e degli Assessori entrando immediatamente in vigore. Attraverso tale sistema la Giunta e la Direzione Generale si ripromettono di seguire passo dopo passo tutti gli obiettivi relativi all’anno in corso e al prossimo triennio che verranno assegnati ai dirigenti dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2011 e della relazione previsionale e programmatica 2011/2013 iscritti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale per la data del prossimo 9 maggio 2011.

Con uno specifico provvedimento deliberativo, illustrato alla Giunta dall’Assessore al Personale Maria Vittoria Ceraso, è stata poi approvata la programmazione triennale di personale per gli anni 2011/2013. Tale programmazione, dai numeri esigui per poter garantire la diminuzione delle spese di personale programmata dalla Giunta per l’anno in corso e già preannunciata dalla legge 122/2010 “legge Tremonti”, ipotizza la realizzazione di 6 procedure concorsuali per posti della dirigenza da realizzarsi nel corso del 2° semestre 2011. Tale scelta risulta ad oggi tuttavia del tutto teorica in quanto la Giunta si ripromette di assumere una decisione definitiva entro il 30 settembre 2011 nel merito di tali posti e della loro conferma o trasformazione o cancellazione nell’ambito dell’assetto dell’Ente. Si ricorda che tali posti vengono oggi previsti dallo strumento di programmazione approvato dalla Giunta in quanto sono in corso altrettanti incarichi dirigenziali a termine con scadenza 31 dicembre 2011. Sempre nella delibera di programmazione del fabbisogno è previsto di:

utilizzare le risorse economiche a disposizione nell’anno (pari al 20% dei cessati dell’anno 2010) per nominare a tempo indeterminato i 5 vincitori del concorso pubblico realizzato nell’anno 2010 per il profilo di Istruttore;
procedere al bando di uno specifico concorso pubblico per il profilo di Istruttore Direttivo Tecnico del Settore Turismo;
assumere nel biennio 2011 – 2012 quattro dipendenti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge 68/99.

Proprio nel confronto relativo al programma delle assunzioni, la Giunta ha ribadito in più passaggi la necessità di condividere con la direzione generale dell’Ente una modifica all’assetto organizzativo a far tempo dal 1° gennaio 2012.

Cremona, 4 maggio 2011

Cremona 06 05 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “capito tutto ? 06 05 2011”

  1. danielaon 18 Mag 2011 at 7:09 pm

    Ho appena letto nel sito del Comune le domande del referendum del 12-13 giugno: a parte che utilizzano un linguaggio non proprio terra terra, va bé che si tratta di cose importanti, ma per me le domande di un referendum dovrebbero essere capite sia dai ragazzini che dagli ultranovantenni…si legga la domanda 3, per me importantissima perché riguarda le centrali nucleari: è chilometrica, ma chi è che la legge tutta, in cabina elettorale? A meno che non venga letta e interpretata prima, così che si arriva in cabina elettorale già “preparati”.
    Non voglio in nessun modo fare propaganda per il sì o per il no, mi limito a dire come sono orientata a votare io:
    – referendum n. 1: non ho capito di cosa parla, anche a leggere più volte la domanda;
    – referendum n. 2: che si tratta dell’acqua lo si capisce un po’ a intuito perché parla di “servizio idrico”; sono un po’ indecisa, l’orientamento di voto sarebbe per il sì (se non ricordo male, tempo fa avevo firmato a un banchetto dell’Idv a proposito di questo), ma mi è venuto in mente che se l’acqua fosse a pagamento, forse verrebbe sprecata meno, con “eventuali” vantaggi per tutti (l’acqua non credo sia illimitata, a forza di sprecarla, temo che prima o poi, più prima che poi, si rimarrà tutti senza); certo, a “privatizzarla” ci smenano tutti. Ci penserò. Quanto scritto se ho capito giusto di cosa si tratta, ma mi pare che tempo fa si parlava del referendum a proposito di questo;
    – referendum n. 3: nel titolo del referendum si parla chiaramente di centrale nucleare, magari prima del 12 giugno mi leggerò tutto il testo, ma qui è più facile decidere, perché so che sono contro queste centrali, quindi voterò “sì”;
    – referendum n. 4: legittimo impedimento…qui è chiaro sia il titolo che il testo (anche per questo argomento avevo firmato a un banchetto dell’Idv), sono ancora orientata a votare a favore, cioè a togliere la legge sul legittimo impedimento; non è che non voglio far governare i parlamentari eletti dai cittadini, ma se questi vengono votati per parecchi anni, non è che poi il reato per cui sono accusati rischia di andare in prescrizione (temo presto) e il parlamentare così non deve più rispondere di nulla?
    Per me avrebbero dovuto fare il referendum insieme alle elezioni amministrative, così che nelle città delle amministrative si sarebbe votato una volta sola.

  2. danielaon 06 Nov 2011 at 9:33 pm

    Visto che con questa crisi si sta andando sempre peggio, per risparmiare soldi, nella primavera scorsa, avrebbero dovuto fare il referendum insieme alle amministrative.
    Avrebbero dovuto farlo comunque, anche senza crisi, ma per motivi puramente egoistici avevano voluto fare il referendum successivamente perché speravano che la gente non andasse a votare, mentre consideravano le amministrative molto importanti (come, in effetti, sono).
    Li tirino fuori adesso, i soldi spesi per niente la primavera scorsa!

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