Mag 03 2011
guerra e pace 04 05 2011
GUERRA E PACE
I sinistri di tutto il mondo quando non sono in guerra predicano e marciano la pace agli altri , e nemmeno i fanciulli del nostro Kavarna sfuggono alla regola : pagina due del bollettino aprile/maggio 2011 , No alla guerra !
Ultima pagina , se vedi questo leghista in giro , SPUTAGLI IN FACCIA !!! , sotto una foto sporcata di Alessandro Carpani e la spiegazione : lui e il suo partito di “ce l’ho duristi” vogliono chiudere il Kavarna , noi continueremo a rivoltarci contro gli xenofobi e razzisti con la cravattina verde .
Non conosco le intenzioni , del tutto politiche , di Carpani sul Kavarna , ho scritto più volte e ripeto : qualsiasi manifestazione di cultura , anche la più lontana , va difesa e aiutata , ma va anche corretta se rifiuta le regole elementari della società , che poi sono quelle del mondo civile . L’invito del Kavarna è punito dal 414 del codice penale , istigazione a delinquere : chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati , è punito , per il solo fatto dell’istigazione etc etc .
Noi di destra dobbiamo rispondere coi nostri circoli che purtroppo non abbiamo e chiederci anzitutto perché non li abbiamo , nell’idea che un pareggio 3 a 3 è sempre più esaltante di uno 0 a 0 .
Cremona 04 05 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “guerra e pace 04 05 2011”
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Io ammetto apertamente di essere un’interventista (…o guerrafondaia, chiamatemi come volete, non me la prendo), non ho mai esposto alla finestra la bandiera della pace (manco ce l’ho) e comunque non andrei mai in giro con la stessa solo per farmi vedere dagli altri…mi sembra strano, però, che gli estremisti rossi dicano no alla guerra e poi parlino di fare la rivoluzione qui come nei paesi africani.
In centro (via Palestro, corso Campi) ho visto scritte contro Carpani, tipo “Carpani attento”, ma non ho da ridire tanto su queste (anche se, ovviamente, non sono d’accordo…anche se Carpani non mi piace), ma su quelle che offendono le Forze Armate, tipo (questa è in corso Campi, fuori dal negozio “Motivi”) “contro lo stato di Polizia, 10 100 1000 Nassjrya”…e questa secondo me va cancellata immediatamente; veramente io la farei cancellare agli autonomi, ma con la lingua!
Non ho niente in contrario a lasciare ai sinistri l’Arci, anche se la pensano in modo opposto al mio, perché credo che questa “associazione” potrebbe essere una cosa un po’ diversa dai centri sociali…ma anch’io chiuderei il Kavarna e il Dordoni (o comunque, farei pagare agi autonomi un affitto “normale”, non un pagamento simbolico); non si tratta tanto di avere idee opposte, per me hanno un modo di comportarsi che fa passare la voglia di concedere loro qualunque sede; non si può impedire loro di manifestare per le strade (purché si comportino in modo civile, ovvio), ma concedere a questi dei locali di proprietà del Comune, questo no; per lo stesso motivo, non concederei mai locali del Comune agli ultras: individui che non esitano ad aggredire e tentare di fare del male (a volte, purtroppo, uccidendoli) a Forze Armate e Forze dell’Ordine, solo perché questi ultimi sono tutori dell’ordine e che non esitano a riempire di botte altre persone, magari non ultras, solo perché queste camminavano in centro e indossavano una sciarpa di una squadra avversaria (ma non cambiava nulla se questo fatto fosse avvenuto fuori dallo stadio), dando una motivazione per me assurda “lì non ci doveva stare”…nonostante questo, mi pare di ricordare che a quell’individuo non sia capitato nulla dal punto di vista giuridico (spero di ricordare male, ma mi pare abbia ottenuto addirittura le attenuanti).
A pochi mesi dall’inizio del mandato di Perri, mi pare che gli ultras avessero chiesto al Comune una sede, ma questa era stata loro negata, con la motivazione “non ci sono sedi disponibili”…non so se questa motivazione fosse vera o meno, ma se non si voleva dare loro una sede, si poteva dire chiaramente il motivo.
Spero che il Comune NON conceda mai locali vari agli ultras (e spero che almeno tolga agli autonomi il Dordoni e il Kavarna…se i “molto rossi” si vogliono trovare, vadano all’Arci).
Ma perché gli autonomi non si ritrovano a casa di qualcuno di loro e lasciano le sedi in cui si ritrovano (finché ci stanno loro, io queste sedi le chiamo “covi”) a persone o associazioni più meritevoli?
Non avrei invece nessun problema a concedere a militanti del partito radicale o di SEL il permesso di manifestare o eventuali sedi se le richiedono, anche se hanno idee di parecchio opposte alle mie, perché si sa che questi hanno un modo di manifestare e di esprimere le loro idee totalmente civile.
Per circoli di destra cosa intendi, di preciso?
I partiti di maggioranza hanno le loro sedi: via Erizzo per la Lega e via Baldesio per il pdl (perché la sede ex AN di viale Po ormai mi pare del tutto inutilizzata e su questo, dopo, faccio un discorso a parte), via Vittori per l’udc; l’Associazione Ceraso ha la sua sede.
All’incontro per gli elettori di destra, nel febbraio scorso al Filo, erano presenti circa 20 persone, ma forse questo non è “colpa” dei cittadini: il giornale più letto, cioé La Provincia non ne aveva minimamente parlato (aggiungo il fatto, anche se c’entra poco, che il giorno prima avrebbe dovuto esserci una conferenza stampa a proposito di questo incontro, ma nessun giornalista si è fatto vivo, non solo de La Provincia, ma nemmeno degli altri, per motivi a me ignoti).
Tornando alla sede ex AN di viale Po: fino a marzo scorso la Bandiera Italiana era sull’asta (idem per la bandiera di partito), dal 17 marzo ci sono 2 Tricolori appesi ai balconi (invece che sull’asta), non avrei niente da dire, ma mi è venuto in mente che “qualcuno” (del tipo qualche estremista rosso “poco amante” del Tricolore) potrebbe passare di là e strappare il Tricolore o rovinarlo in qualche modo, solo per fare un dispetto, in quanto si tratta della ex sede di un partito che la pensa in modo opposto a loro.