Flaminio Cozzaglio

PUNTO E A CAPO

M’è difficile capire le idee e i sottintesi dell’ultima riflessione pubblica del direttore della Provincia , Zanolli Vittoriano , che riguarda l’identità , le lotte interne e i programmi del partito neodemocratico . Senz’altro , quando sottolinea “parliamo di un partito che vuole essere democratico non solo nel nome ma anche di fatto”, ha dei dubbi , come me del resto , che sia davvero democratico . Per il resto , o non ho capito cosa vuol dire o non siamo d’accordo in nulla .
Ecco la sua certezza : “il Pd cremonese è bloccato da due forze contrapposte , schematicamente rappresentate dal giovane segretario Magnoli e dal deputato Luciano Pizzetti . E’ uno scontro di potere e per il potere interno più che sulle idee . Al “vecchio” Pizzetti va riconosciuta una visione moderna del ruolo del Pd” .
Non capisco come Z possa scrivere di scontro di potere più che di idee , dal momento che assicura d’aver letto la relazione di Magnoli : o l’ha letta di corsa o gli dà del bugiardo . Lo sfido a trovare poi , non dico tanti , cento cremonesi disposti a credere che Pizzetti sia il nuovo contro il vecchio Edipo-Titta , pronto a soffiargli , oltre al potere , Giocasta .
Certezza mischiata a una selva di pressapoco (per me) . Come faccia a dire che la relazione di Magnoli abbia scosso il partito solo quando il giornale l’ha pubblicata , lo sa dio . Come faccia a dire “nella nuova sede di via Ippocastani tira la stessa aria che si respirava in via Volturno” , lo stesso . Che poi Magnoli sia tornato a Cremona per iniziativa di Pizzetti ….fate voi , cari lettori .
E , in mezzo alle certezze di sopra , spunta come ipotesi quella che è la certezza più certa : il Pd non deve criticare , usando argomenti speciosi , la decisione di Perri di confermare Augusto Galli alla presidenza delle Autostrade .

Cremona 02 05 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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