Apr 26 2011

consenso 27 04 2011

Published by at 10:54 pm under Politica cremonese

CONSENSO

Fosse nato cane da tartufi , Bazoli , sarebbe miliardario . In euro .
Da una recita scipita , come sempre , di Perri , riesce a tirar fuori un atto goldoniano , non di più , non sale a Molière i cui ruoli sono troppo profondi , ma non per demerito suo , è che i nostri attori sono lì , in evidenza , ruoli fin troppo chiarissimi : quello che noi di destra avremmo votato sindaco , il portaordini , i poteri forti , tutto ma non oscuri .
Bazoli non si limita a infiorire la protesta di Melega (cosa abbiamo votato a fare) dando spazio alle sue parole , prende con ottima scelta qualche caratterista , e fa chiudere ad Arlecchino , amicissimo di tanti padroni : non si tratta di confermare Galli ma l’intero cda , è questa la posizione concordata con tutte le istituzioni (Arvedi%Piva) , gli elettori che cazzo vogliono . Si congela praticamente la struttura in vista di partite delicate come il rinnovo della concessione da parte dell’Anas , la costruzione del terzo ponte , il progetto della nuova autostrada Cremona-Mantova .
Secondo Arlecchino , poiché l’autostrada non è il passaggio a livello di via Brescia , Galli resterà presidente almeno altri vent’anni .
Devo ammettere che Arlecchino col tempo migliora , appena noi di destra lo abbiamo eletto ha confermato alla presidenza della Fondazione città di Cremona il sinistro Lonardi , e ci ha spiegato il motivo : tra di voi non c’è nessuno capace . I bresciani , che sono grossi ma efficaci , in casi simili dicono : una badilata di merda in faccia .
Oggi invece la conferma di Galli non è dovuta alla sua insostituibilità ma alle partite delicate . Ci lascia capire , Arlecchino , che anche noi di destra saremmo andati bene , purtroppo al momento della partita delicata non eravamo presenti . Impegnati a rimpiangere , sempre colpa dei poteri forti , la mancata candidatura di Emiliani .
Ora che rileggo prima della messa in stampa mi accorgo d’aver scritto il commento ma non il fatto , per cui rischio d’essere incomprensibile a chi non conosce le cronache di Cremona . In due parole , noi elettori della destra , all’opposizione da sempre per diritto di nascita , nel 2009 riusciamo a vincere , non sappiamo perché ce l’abbiano concesso , ma ci mettiamo poco a capire che si tratta di una finta . Se proprio uno di noi fosse testone , o credente , bastano i fatti , molto più efficaci delle parole . Non che le parole manchino , vanno sempre bene , di accompagnamento . A fianco del sé dicente sindaco si piazza un segretario di gabinetto che garantisce gli accordi , gli assessori fanno di scena fin che eseguono , in caso di scappatella vengono sculacciati , anche in pubblico .
Dove si tratta di operare , in Comune vengono confermati i dirigenti , tutti , dato il curriculum “nei secoli fedeli” a chi si deve , nelle aziende che contano , lo stesso , ultimo Augusto Galli alle Autostrade .
Il tutto per dare fiato ai commentatori del “gli italiani non vanno più a votare” . Perché dovrebbero ? a Cremona altro che sistema elettorale “porcellum” , si può mettere sulla scheda il segno che si vuole , il risultato non cambia . Altro esempio . Poche settimane fa grande casino , il sindaco Sifaperdire incarica due consiglieri di maggioranza , entrambi imprenditori edilizi , di preparare il piano di vendita degli immobili comunali che dan fastidio più che profitto . Tiepida e confusa protesta della sinistra , quel tanto che bisogna . Io , l’ultimo arrivato , spiego la gravità del fatto , in mezzo alle accuse reciproche dei due recitanti , maggioranza e opposizione , che si limitano a discutere di opportunità invece di possibile insider . Qualche giornalista riprende , poi silenzio . Ancora la Provincia del 26 fa una noticina sul bisbiglio della sinistra : il sindaco aveva detto in consiglio comunale d’aver trovato una situazione gravemente inadeguata per quanto riguarda il patrimonio immobiliare . A noi , invece , risulta che nel 2009 , al momento di passaggio di consegne , era tutto assolutamente a posto . Vogliamo fare chiarezza su questo aspetto .
Tutto qui , per non disturbare troppo , come si usa tra persone educate .
Tra i tanti effetti di questo modo perverso di fare politica voglio sottolinearne uno : chi vuole entrarci , si fa l’idea che le persone non contano , contano solo i progetti . Con poca fantasia si capisce dove si può arrivare .

Cremona 27 04 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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