Apr 20 2011

catto il fanfa sfida la verità 21 04 2011

Published by at 11:28 pm under cronaca cremonese

CATTO IL FANFA SFIDA LA VERITA’

Il cattocompagno Vacchelli Giovanni , ormai catto per tutti , sindaco di chi l’ha votato a Motta Baluffi ( il 44% , rosi dal rimorso) , uomo di Chiesa e di Partito , più di partito che di chiesa , ecologista a vanvera , merita sempre più , ogni giorno che passa , il titolo di Fanfa(rone) , per le sfide accanite che lancia alla verità . E perde per strada pezzi di Consiglio , che avranno buoni motivi per andarsene dopo nemmeno due anni .
Ricordate come il fanfa , in risposta ufficiale alla interrogazione se via delle Brede fosse comunale , e bastava leggere gli atti , avesse dichiarato il falso , che cioè lo era , rimangiandoselo dopo pochi giorni essendosi accorto che la domanda non gli era stata posta a caso , ma dopo gli ovvi controlli ?
Naturalmente la colpa era del tecnico comunale , cito dalla 578/011 del 30 03 2011 , secondo la penna , ufficiale , del catto : “il Comune ha commissionato e pagato il frazionamento al tecnico E.M. , che lo ha eseguito depositandolo agli atti del Comune e del catasto . Tuttavia il tecnico avrebbe dovuto attribuire le particelle al Comune e non ai privati .”
Siccome il catto fatica a capire chi sono non immaginava che io interpellassi il tecnico E.M. , la cui versione è opposta : il Comune non mi ha mai commissionato alcunché . E , un filettino alterato , E.M. chiede al Comune perché lo accusa , senza naturalmente ricevere risposta !
Passiamo all’attracco sul Po , vanto della cultura turistica del catto . Ecco uno stralcio della relazione 2008 di Legambiente di Reggio Emilia : “a distanza di un anno le imbarcazioni di Operazione Po sono riattraccate a Motta Baluffi costatando purtroppo che le promesse fatte dal Sindaco lo scorso anno sono state disattese: niente acqua, niente luce sull’attracco, nessuna segnalazione dell’ingresso della lanca dal Po rendendo di fatto questo pontile una cattedrale nel deserto, utilizzata da pochi pescatori e purtroppo nessun turista. Aver collocato due cestini per i rifiuti e aver falciato l’erba non può essere ritenuto sufficiente per un Comune che si vanta di avere uno dei più funzionali attracchi sul Po. C’è da aspettarsi – come promesso – che con il piano interregionale di valorizzazione del Po la Regione Lombardia provveda anche a questo.”
L’opposizione secondo me farebbe benissimo a chiedere precise informazioni sui contributi pubblici eventualmente giunti a Motta per il tanto vantato attracco .
Terza e ultima domandina , per stasera . Leggo sull’albo pretorio dell’incarico affidato all’ing. Allegri : affidamento professionale per rinnovo autorizzazione scarichi . Si tratta di controllare se son stati spazzati i coriandoli di carnevale o qualcosa di più serio ? Anche qui l’opposizione ha voglia di controllare con esattezza i termini dell’incarico , specie i controlli sulle uniche due imprese della zona ?

Cremona 21 04 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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