Apr 05 2011

stili uno 05 04 2011

Published by at 12:31 am under barzellette

STILI UNO

Tamoil : è incredibile che si abbia il coraggio di definirlo “un accordo storico” quando le cifre indicano in realtà che si tratta di un colpo durissimo ai lavoratori . Vediamo i dati . 140 lavoratori “godranno” per cinque anni di un taglio del 10% del salario grazie a cassa integrazione e mobilità . Dopo questi cinque anni , lavoratori in gran parte in giovane età , si troveranno sulla strada .
Vi risparmio il resto scritto da tale Francesco Ricci , portavoce di Alternativa Comunista , e pubblicato da Cronaca senza una riga di commento .
La piccolezza che Ricci dimentica di sottolineare , in modo che il lettore distratto o disinformato non ci faccia caso , è che nei cinque anni i 140 sfortunati non hanno obbligo di alcun tipo , men che meno , naturalmente , di lavorare . Passati i cinque anni , poveretti , se non han fatto nulla per cercarlo , potrebbero effettivamente restare senza lavoro . La società capitalista è crudele e ingiusta : premia solo i lecchini che si piegano .
Quando pensate , cari lettori , che sono prevenuto verso i comunisti , i 140 li manteniamo noi e ci dobbiamo subire pure chi ci sgrida : sfruttatori !

Cremona 05 04 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “stili uno 05 04 2011”

  1. danielaon 05 Apr 2011 at 4:18 pm

    Vorrei far notare a Ricci che ci sono dipendenti che vengono lasciati a casa perché chiudono ditte o negozi, senza per questo avere il mantenimento garantito per 5 anni…o almeno, non mi risulta: soprattutto quando a chiudere è un cinema o un negozio, i cittadini non ne sanno nulla dei dipendenti che vengono lasciati a casa, se riusciranno a essere ricollocati o meno.
    I dipendenti (sia operai che amministrativi) non ancora ricollocati, data l’esperienza lavorativa che hanno, non è detto che faticheranno molto a trovare altre possibilità di lavoro.
    Tornando a Ricci, sulla Provincia del 4 aprile c’è un trafiletto che riporta una sua dichiarazione in cui critica le dichiarazioni dei dirigenti della Federazione della sinistra: “Sono incredulo. Mentre un vento di rivoluzione avvolge il Nord Africa e una crisi senza fine viene scaricata sulle spalle dei lavoratori (vedi l’accordo disastroso alla Tamoil), quello che resta della sinistra governista cremonese non trova di meglio che difendere la precedente giunta Corada. E’ di un’altra sinistra che c’è bisogno, anche a Cremona”.
    Se a Ricci piacciono tanto le rivoluzioni, perché non va in Africa a combattere a fianco dei ribelli (magari insieme agli altri di Alternativa Comunista), invece che stare qui a sognare che scoppi una rivoluzione?
    Riguardo alla crisi, sarà anche vero che diversi lavoratori la stanno sentendo, ma questo non si può dire per i dipendenti Fiat, anche se questo si deve solamente a Marchionne, a Sindacati come Ugl, Cisl, Uil, ecc. (praticamente quasi tutti, tranne la Fiom) e a chi ha votato a favore dell’accordo Sindacati-Fiat.
    Per Ricci l’accordo con Tamoil è disastroso…lui avrebbe potuto fare meglio? Viste le sue idee, io non credo proprio: avrebbe continuato a essere contro, rischiando di far saltare tutto e la conseguenza avrebbe potuto essere quella di lasciare a casa i dipendenti senza pagarli per i 5 anni successivi (come invece, con l’accordo, avviene)…il suo atteggiamento, per me, è uguale a quello della Fiom di qualche mese fa, in occasione del referendum riguardo all’accordo.
    Ricci ha da ridire sul fatto che, secondo lui, la sinistra governista cremonese difende la giunta Corada; se durante la giunta Corada erano alleati, mi sembra normale…criticare la giunta Corada vuol dire magari auto-criticarsi: questo, per me, se per sinistra governista lui intende comunisti non del PD e Rifondazione comunista, in giunta con Corada tra il 2004 e il 2009 e che alle elezioni amministrative non si sono alleati con Corada e compagnia (o Corada e compagni, si legga come si vuole).
    Lungi da me il difendere Corada e la sua giunta, ma Ricci cos’ha contro di loro?
    La giunta Corada che agli autonomi del centro sociale Dordoni faceva pagare un affitto solo simbolico, la giunta Corada che non voleva provvedere a far cancellare il graffito (NON murales!) offensivo per i Poliziotti, Corada che all’inizio sembrava intenzionato a dedicare la via a Protti, ma dopo le proteste di partigiani ed autonomi ha cambiato idea e ha tirato fuori la “scusa” di un’eventuale presenza di Protti sul Col del Lys (penso che il nome sia giusto) per poter cambiare idea senza perderci la faccia (ma per me l’ha persa comunque, si è piegato ai comunisti…si sarebbe intitolata la via al cantante lirico, non a un fascista convinto o meno).
    Quando Ricci dice che c’è bisogno di un’altra sinistra, spieghi cosa intende dire con esattezza…perché la frase lasciata così può far pensare che quando dice “altra sinistra”, lui intenda quei comunisti che poi sono diventati brigatisti rossi…se le cose stanno così, io toglierei subito loro la sede di Alternativa Comunista, il Dordoni e il Kavarna; già gli toglierei le sedi comunque: si definiscono “antifascisti”, ma si comportano come le squadracce fasciste, avevano invitato il brigatista rosso Curcio a parlare nella loro sede (che se poi la sede era il Dordoni, questa non è nemmeno loro, ma del Comune)…per come li vedo io, questi autonomi, sognatori di una qualsiasi rivoluzione (e che quando c’è da fare qualche danno in qualche corteo, che sia un G8 o altro, loro ci sono sempre) potrebbero aspirare a diventare brigatisti.
    Secondo Ricci, anche a Cremona c’è bisogno di un’altra sinistra; se intende la sinistra come la sua, si è visto cosa pensano i cremonesi (di Comune e Provincia) della sua lista: per le comunali, su 57.431 elettori Ricci ha ottenuto 226 voti e Alternativa Comunista 224 voti; per le provinciali, su 285.405 elettori Mazzolini ha ottenuto 1.426 voti e la sua lista Alternativa Comunista 1.361 voti…direi che i cremonesi di città e provincia la pensano diversamente da Ricci!

  2. danielaon 05 Apr 2011 at 11:38 pm

    Spero che la Giunta Perri non si pieghi agli autonomi come ha fatto la giunta Corada.

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