Apr 05 2011

finalmente un consiglio come si deve 05 04 2011

Published by at 12:26 am under Politica cremonese

FINALMENTE UN CONSIGLIO COME SI DEVE

Bravo Oreste , la verità non deve mai farti paura : togliere le deleghe alla De Bona ? che cazzo dite , ho voluto seguire personalmente i suoi lavori , affiancarla , io aiuto , come gli assessori aiutano me , non è colpa sua se a Cremona mancano gli alberghi e i turisti preferiscono dormire a Venezia e se si fa molta fatica a vendere 2000 copie della storia di Cremona , potremmo regalarle a prezzo di costo , controllando che vengano davvero lette .
Bravo Oreste , anche se ogni tanto mi piacerebbe sentirti dire che la De Bona , o un altro , come preferisci , ti affianca , segue i tuoi lavori , insomma , un duetto alla Montini , tu gli ordini di darti solo consigli utili etc etc
E’ stato un po’ come il derby di domenica , continui rovesciamenti di fronte anche se il destino cinico e baro ha spedito i palloni solo nella porta sbagliata .
Ecco i moschettieri , guidati dal lussureggiante intellettuale (a proposito , ho appreso dal prof. Schifano esistere l’intelligenza intellettuale che , come noto , si oppone dialetticamente e strutturalmente a quella animale) dott. prof. (è più di Schifano) Daniele Bonali , che in poche , mirate parole , riesce a svuotare la sala : è un passo di assoluta gravità , raro , di assoluta insostenibilità , leggerezza dell’essere , ma chi vuol capire si è accorto che troppe cose con De Bona non funzionano , ma non basta cacciarla , bisogna ristrutturare perché la complicità della Giunta ha paralizzato la città . Non fate le vittime : avete capito tutto e in ogni caso arrivano in soccorso le truppe cammellate . Schifano : il Tognazzi fa parlare più da sala chiusa che aperta (non mi sembra un elogio , i programmi , intendo) intonino i mea culpa (latinorum) assessori e consigliori , i cittadini vogliono far udire attraverso lui la loro voce (col piffero , n.d.r.) .
Quando parla la mente in prestito della sinistra tacciono attenti perfino i quadri : Quinzani , consiglieri immaturi a uscire se parla Bonali , peggio la De Bona che va in bagno quando parla lui . Se nessuno la difende , se nemmeno il sindaco è preso da un raptus grondante passione politica e umana , se dice di volerla affiancare , vada in Commissione con lei , anche se gli hanno stirato il gatto e comunque lui fa suo l’intervento del collega Bonali : si tolgono perfino il pane di bocca .
I tre sopra sono i campioni , facile immaginare gli altri(e) . Nel mezzo del cammin di Bonalino i consiglieri di destra si scambiano un’occhiata ed escono dalla sala . Perché , chiedo . Ma vuoi che stiamo ad ascoltare un , censura , come quello ? E ci avete messo due anni ad accorgervene ?
Diatriba strutturale , ben delineata da Zaffanella , scelta libera . Si può anche rimanere , solo fisicamente , seduti al proprio posto . Sbagliato , per me , è rispondere , silenzio glaciale , se si deve votare , si voti . E’ come , da destra , partecipare a Annozero , li si rinforza .
Da quattro ore di scambi esce grande solo la guest star , Irene Nicoletta De Bona , quella che , concordi , destri e sinistri volevano bastonare .

Cremona 05 04 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “finalmente un consiglio come si deve 05 04 2011”

  1. danielaon 05 Apr 2011 at 2:17 am

    Il Consiglio è iniziato con Perri che ha riferito dell’incontro a Roma riguardo alla Tamoil, specificando che se sarà la proprietà a fare la bonifica, non le società canottieri, questo (come ho già scritto) è merito dell’assessore Bordi.
    Grazie mille assessore Bordi.
    Mi va anche bene la tutela per i lavoratori ma, per come la vedo io, la mia priorità sarebbe la bonifica.
    Il Consiglio prosegue con l’interrogazione della Manfredini a proposito delle barriere anti-rumore allo Zaist; la frase finale della risposta dell’assessore Zanibelli è “quello che non avete fatto voi”, al che la Manfredini (forse non abituata a questo tipo di conclusioni) “non raccolgo la provocazione”. Bravo assessore Zanibelli, una conclusione così ci voleva (ma secondo me ci vorrebbero più spesso frasi come “quello che non avete fatto voi”)!
    E’ la volta di Canale a proposito del progetto “think town” promosso dall’assessore alle politiche educative, dopo la risposta della Alquati, Canale interviene ancora per dire che non è soddisfatto della risposta (aggiunta mia che non c’entra con il consiglio: fra i progetti presentati c’era anche quello dei giovani del Forum Ambiente, ma non è entrato fra i 5 migliori progetti che riceverà un finanziamento, per un solo punto di differenza dal 5° classificato. Peccato: con tutto il rispetto per gli altri progetti, che io comunque non ho visionato, come non ho visionato quello del Forum Ambiente, facevo un po’ il tifo per il Forum Ambiente).
    Inizia a parlare (per un bel pezzo) Bonali: il suo bla bla bla sulla De Bona, sul Festival estivo, quando arriva a parlare del libro della storia di Cremona, se non ricordo male è qui che quasi tutti i consiglieri di maggioranza (tranne Zaffanella) si alzano ed escono dalla Sala…non so dire se abbiano fatto bene o male, dico solo che davvero non me l’aspettavo.
    Dopo un po’ di polemica (forse comprensibile) da parte della minoranza per questo gesto, il consiglio è proseguito con Berneri (mi pare) ancora riguardo alla De Bona, ma non ho ascoltato molto, ma sull’Assessore alla cultura ci sono stati un pezzo.
    Un consigliere della minoranza (forse Bonali), nel presentare l’interrogazione, ha dichiarato che si rivolgeva al Sindaco, non alla De Bona perché la stessa avrebbe potuto rispondere difendendosi (forse immaginavano che la De Bona avrebbe risposto loro “per le rime” e loro, invece, volevano una risposta “più tranquilla”, ndr); Quinzani, quando presenta la sua interrogazione, si lamenta che la De Bona in quel momento non è presente, insinuando “forse non è interessata”…ma se era rimasta lì fino a un momento prima! Poi non ho capito la frecciatina sul fatto che Perri dovrebbe andare in Commissione con La De Bona, se dice di difenderla, anche se gli hanno stirato il gatto (e qui, molto giustamente, si sentono “mormorii” di disapprovazione dai banchi della maggioranza).
    Sorvolo sull’intervento di Schifano sul cinema Tognazzi, sulla Caterina Ruggeri sulle case ALER e sull’approvazione del bilancio di Cremona Solidale e l’intervento di Amore e di Nolli(tutto il rispetto, ovviamente, per questi 2 assessori), sull’intervento di Corradi (ricordo che è intervenuto, ma non ricordo cos’ha detto); volevo riportare qui il discorso di Maschi, ma purtroppo non ricordo cos’ha detto, ricordo solo di aver pensato “E’ bravo, Maschi. Parla molto bene”.
    Sorvolo anche sugli interventi della Maura Ruggeri e su quanto ha dichiarato Zaffanella dopo l’uscita degli altri consiglieri di destra; non è che sorvolo perché non voglio commentarli, ma perché, al momento, non ho niente di particolare da scrivere.
    Commento velocemente l’intervento di Malvezzi (ma com’è che quando inizia a parlare lui, tutti i giornalisti presenti si alzano e se ne vanno? Una volta può essere un caso, ma capita un po’ troppo spesso) riguardo alla ciclabile che dovrebbe unire la Fiera (di Ca’ de’ Somenzi) con il quartiere Boschetto e un progetto di costruzione (a L, se non ho capito male): io sono d’accordo a fare le piste ciclabili così, cioé che uniscono 2 zone altrimenti raggiungibili solo con l’auto; infatti, più che in città (dove comunque, in alcune vie magari più trafficate, ci vogliono) per me ci vorrebbero le piste ciclabili che uniscono la città con le frazioni (sempre se è fattibile, senza togliere, ovviamente, terreni coltivabili), tipo S. Felice, ecc. (non nomino Cavatigozzi, anche se fino a un po’ di tempo fa continuavo a chiedermi perché non la facessero; ora, pur ritenendo la ciclabile per la Cava una cosa utile, so che questa dovrà aspettare)…sembrava impossibile da credere (visto che i sinistri hanno sempre insistito tanto sulle ciclabili), ma i sinistri non erano d’accordo (mi pare sia intervenuto Fanti): per loro la ciclabile ci voleva dal sottopasso per il Boschetto fino al Boschetto, per i residenti di quel quartiere, secondo lui, era più utile una ciclabile così…a parte il fatto che via Boschetto non mi sembra tanto larga, forse non ho capito tanto io, ma mi sembrava che si stesse parlando di un nuovo progetto di urbanistica e di una pista ciclabile che collegasse la Fiera al Boschetto, quindi un’area comunque diversa dal quartiere stesso…cosa c’entrano gli abitanti del Boschetto?
    Uno degli ultimi interventi è stato quello della Abbate, non ricordo su cosa, ricordo che ha risposto il consigliere Grignani, che si domandava come mai la Abbate insisteva tanto per conoscere i suoi (di Grignani, ndr) titoli di studio. chiedendo a sua volta all’Abbate i titoli di studio della stessa…un po’ di polemica e si è proseguito.
    Un altro intervento che ricordo è quello (ancora) della Abbate sui passaggi a livello in città e del fatto che non sono stati ancora tolti. Ha risposto Zanibelli che RFI (se non ho capito male e se non ricordo male) avrebbe dato il finanziamento se fossero stati tolti tutti i passaggi, non solo uno qui, uno là, ancora un intervento della Abbate e ancora una risposta di Zanibelli che parlava dei “passaggi a livello che voi (di sinistra, ndr) non avete tolto”…la Abbate (forse anche lei non abituata a questo tipo di conclusioni) ha concluso (a mia impressione, meno “sicura” rispetto agli altri interventi, come la Manfredini dopo che Zanibelli aveva concluso in quel modo) “ne parleremo in commissione, non si possono dire le cose tanto per dire”…considerazione mia: bravo assessore Zanibelli, ha fatto bene a rispondere loro ancora così!
    Altre cose del consiglio, al momento, non ne ricordo.

  2. danielaon 05 Apr 2011 at 12:37 pm

    Non è per fare sempre quella contro i cronisti e non ho niente di personale contro Bazoli, ma nell’articolo de La Provincia di oggi che riguarda il Consiglio di ieri, non si fa minimamente cenno al discorso iniziale di Perri riguardo a Tamoil e al merito dell’assessore Bordi riguardo alla bonifica fatta dalla proprietà e non dalle società canottieri…e sì che il giornalista era presente al Consiglio (non so se gli altri giornali della stampa locale ne parlano o meno)!
    Nell’articolo di Cabrini riguardo all’incontro al Cral Tamoil con i dipendenti della ditta, non c’è nessun riferimento a quanto detto da Perri in Consiglio, ma lì non ero presente, non so dire se anche ai dipendenti Tamoil Perri ha accennato al merito di Bordi.
    Se un giornale locale letto da molti cremonesi non riporta notizie come questa, cioè il discorso, in Consiglio, di Perri su un tema di grande interesse, con cenno a quanto fatto dall’attuale assessore all’ambiente…come fanno i cittadini che non erano lì ad ascoltare a venire a conoscenza di queste cose?

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