Flaminio Cozzaglio

L’amico consigliere Emiliano Ferrari , del Gruppo misto , mi passa il testo che avrebbe voluto leggere nel Consiglio comunale di oggi , se fosse stato più tranquillo .

Nel Consiglio comunale di oggi sono vicino e difendo l’Assessore alla cultura De Bona , che ho sempre sostenuto anche in commissione . I numeri danno per certo che la presenza dei turisti e dei visitatori nei principali musei cittadini è in aumento . Ed è un dato assolutamente confortante e piacevole per l’assessore e le persone che ogni giorno si adoperano per promuovere Cremona nel panorama turistico italiano . Il mio plauso va anche alla capacità di aver realizzato lavori e spettacoli in un periodo di profonda crisi economica .
Promuovere cultura in un Comune che deve rispettare il patto di stabilità non è facile per nessuno . Ho avuto il piacere di assistere a eventi promossi dall’assessorato nel nostro museo civico . L’idea di avvicinare i musei ai cittadini e renderli vivi attraverso la programmazione di eventi all’interno di spazi espositivi rappresenta la ventata di novità e modernità di cui Cremona ha bisogno .
Solo col sindaco Oreste Perri il nostro grande mecenate cavalier Arvedi ha preso a cuore l’immagine della città e la sua promozione , regalando a noi e al mondo il museo del violino e non le mutande dei calciatori , come sindaci del passato , zeppi di cultura , intendevano fare .
Cremona con Perri e De Bona avrà nuovi musei , musei più moderni , avrà maggior risalto nel panorama turistico anche internazionale .
Colleghi della sinistra , nella mia esperienza al Centro fumetti Andrea Pazienza ho imparato cosa vuol dire pensarla diversamente da voi . Ho visto promuovere eventi per gli amici sindacati, ho visto i debiti per spacciare un libro che adesso si trova negli sgabuzzini del Comune e della Provincia . Il Comune dava negli anni al Centro fumetti 80 000 euro e almeno un dipendente . In compenso l’Arci , che si limitava a 1000 euro e volontari a sprazzi , per accordo tacito con la sinistra nominava sempre il presidente . Ebbene , con la giunta Perri per la prima volta il Centro ha un presidente nominato dal Comune e continua a promuovere il fumetto con meno soldi e la medesima dignità . La cultura è dei cremonesi , non ha bandiere e non deve essere dominio della sinistra .
Sicuramente l’assessore saprà tener conto dei suggerimenti che gli arriveranno dal gran lavoro delle commissioni . Con più cultura si vince tutti , vince la destra , vince la sinistra , ma soprattutto vince Cremona . Promuoviamo tutti la nostra città , è nostro dovere di amministratori pubblici essere degli amplificatori delle nostre eccellenze , favorire il mecenatismo in questo momento di profonda crisi economica , senza guardare il partito cui apparteniamo .

Cremona 04 04 2011

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