Mar 28 2011

lettere persiane 29 03 2011

Published by at 10:07 pm under cronaca cremonese

LETTERE PERSIANE

Caro direttore , la situazione cremonese riguardo alla cultura e non solo , è immobile .
Non si sente più nulla , quasi , nonostante la radiosa primavera , rifosse calata quella funerea nebbia di novembre . Tra pochi giorni verrà aperto il famoso parcheggio di piazza Marconi , aprendo anche quella grande questione che si chiama Museo del Violino . Man mano passa il tempo , si arriva sempre di più verso quella fatidica inaugurazione , che dovrebbe dare slancio e una nuova immagine della città . Rimangono sempre però i soliti problemi , i più spinosi , che ormai si stanno scontrando contro il poco tempo rimasto a disposizione . Quale futuro ? Quale le risorse per la futura gestione ? Il non parlarne sicuramente non è un modo per affrontare queste spinose questioni , che si spera , non cadano sulle teste dei cremonesi , o , peggio ancora vada a toccare il loro già dissanguato portafoglio . L’assessore non ha la partita in mano , il sindaco non si presenta alla commissione , il comitato scientifico non conosce nulla riguarda la problematica della gestione …. Ricordare in tempi non sospetti queste situazioni , tra cui il riassetto del sistema museale della città di Cremona , è svolgere in modo corretto il mandato che ognuno di noi consiglieri ha , tralasciarlo o ometterlo sarebbe sicuramente un palese tradimento del mandato affidatoci . A queste e ad altre questioni , i governanti cittadini diano delle repentine risposte . L’attesa spesso è furiera di cattive notizie .

Daniele Bonali , vicecapogruppo PD

Lettera pubblicata sabato dal Vascello , che , usando la pietà di un sudario , dopo un giorno ha corretto furiera in foriera . Ma il cadavere c’è tutto , al punto che ho aspettato due giorni per vederla pubblicata su altri fogli , perché non credevo fosse vera , uno scherzo di Antonio Leoni , come molti anni fa il Male , settimanale satirico molto spinto .
Ripeto e proclamo : chiedo a tutti scusa del commento che sto per fare , se lettera e firma sono uno scherzo .
Se l’hanno letta , posso immaginare la sorpresa e il dolore , tanto per citarne un paio , di Magnoli e Corada , due letterati che fanno anche politica , ma che non possono curare l’incurabile , anche se di un loro compagno di lotte . Avranno dato , poveretti , istruzioni generali , ritenendole sufficienti .
Qui siamo nello scabroso , roba da dire alla Gelmini ch’è troppo buona e che B non esagera sempre , quando parlano male di certi professori , al cui ceto appartiene il compagno dottor professor Daniele Bonali , che così presenta il suo curriculum nel sito del Comune : Dottore Magistrale in Lettere e Filosofia , Docente di Italiano e Storia presso gli istituti superiori di stato .
Non dico nulla della sua posizione politica , in democrazia i numeri non sono tutto ma da essi non si deve prescindere , quindi se il partito decide di presentarlo e gli elettori di votarlo , bene ; se una volta eletto in Consiglio comunale lo fanno vicecapogruppo , bene ; vicepresidente della Commissione Cultura , ehm , bene , anche se molti al suo posto si guarderebbero dal dare dell’ignorante al sindaco e all’assessore .
Fuori dalla politica , se insegnasse , che so , chimica o ginnastica , bene , bisogna pur vivere ; insegna italiano e dà il voto ai nostri figli , bene , nella nostra carriera scolastica tutti ricordiamo un prof che non ci dava il voto che meritavamo .
Ma che insegni ai nostri figli a scrivere come lui , questo non l’accetterò mai .

Cremona 29 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “lettere persiane 29 03 2011”

  1. danielaon 29 Mar 2011 at 12:54 am

    Ricordare ai sinistri che dovrebbero solo guardare a ciò che hanno fatto (…o non fatto) loro, senza fare demagogia su dissanguati portafogli dei cremonesi, significa alzare la testa e non subire tutto quello che dicono…meno male che Malvezzi ha replicato: “a noi i fatti, a loro le polemiche”.
    E i sinistri, per me, dovrebbero finirla di fare dell’ironia ogni volta che a qualche incontro manca magari qualcuno della Giunta: a loro non capita mai di ammalarsi?
    I sinistri notano “una grande esuberanza da parte del vice Sindaco su tutte le partite legate alla mobilità”…considerazione mia: forse questo fatto a loro rode un pochino? Forse perché, nell’amministrare la città, la Giunta Corada è stata meno “esuberante”? Comunque Malvezzi ha replicato di aver solo risposto a una richiesta di informazione e chiarimenti, facendo presente qual’è il percorso che Zanibelli sta seguendo con la dovuta attenzione e precisione.
    I sinistri accusano la Giunta di voler fare cassa, visto che non sanno come verranno gestite le tariffe dei parcheggi:
    1) loro parlano di fare cassa!! Se durante la giunta Corada, ma prima che arrivasse Sorrentino, in pratica quando era la Caterina Ruggeri l’assessore alla sicurezza, i vigili si vedevano in giro solo per le multe (che pure ci volevano), ma non per la sicurezza dei cremonesi, esempio nei parchi o ai giardini (forse per la Ruggeri non c’era bisogno, per lei Cremona era una città sicura)…qualche dubbio che loro sinistri volessero fare cassa era venuto;
    2) nemmeno io so come verranno gestite le tariffe dei parcheggi, ma non me ne preoccupo più di tanto, dato che non vado in auto; ma come gli utenti di Km dovranno adattarsi all’aumento per il biglietto della radiale, nel caso, gli automobilisti si adattino anche loro all’aumento!
    Mi sa che l’ho già scritto, ma lo ripeto: se costerà di più andare in radiale, ma contemporaneamente non costerà di più anche andare in auto…non credo proprio che questo sarà un incentivo a lasciare a casa l’auto in favore dei mezzi pubblici (è un discorso generale: anche se adesso viene su una stagione in cui magari c’è più gente in bici, penso già all’autunno e inverno prossimi).
    Se aumenta il costo del parcheggio, la gente continuerà, per me, a prendere su l’auto comunque (parlo di chi la prende su per andare al lavoro, non per girare per il centro: nel 1° caso non hanno alternative, nel 2° possono scegliere l’ipercoop), mentre l’aumento del biglietto della radiale temo che possa portare a un calo di utenza per la Km, con meno entrate finanziarie per la ditta…con tutto quello che comporterebbe (ulteriore aumento del costo del biglietto, meno personale e magari meno corse).
    Non è colpa di nessuno: è per la crisi, certo, ma (parlo in generale, non solo per Cremona) perché quando si tratta di aumentare il costo per utenti di treni va bene e quando si tratta di aumentare il pedaggio sulle autostrade no?
    Perché chi prende mezzi pubblici deve adattarsi e chi va in auto ha i suoi “protettori” (in questo caso parlo di politici che si sono battuti perché gli automobilisti non pagassero di più)?
    Vorrei fare una specie di sondaggio per vedere se chi usa l’auto davvero non può prendere mezzi alternativi; ma forse io non faccio testo più di tanto, visto che mi strapiace andare in treno (molto di più che andare in macchina).
    Tra l’altro, nonostante certe linee ferroviarie non siano messe “benissimo” (eufemismo), certe volte, piuttosto che rimanere bloccati in autostrada con la macchina, è meglio andare in treno: se non accadono imprevisti, il treno, affollato o meno, può essere in ritardo un bel po’, ma viaggia comunque, chi è bloccato su strade o autostrade…è bloccato e basta (so cosa dico: ho provato entrambe le situazioni, non ero in giro per lavoro, ma per svago).
    Dopo essere andata del tutto fuori tema, torno in argomento. Per concludere: alla luce di quanto scritto prima, visto l’aumento dei biglietti della radiale, per come la vedo io, ben venga anche l’aumento per chi usa l’auto.
    Se in futuro potrà diminuire il costo del biglietto della radiale, meglio: si potrà sempre lasciare invariato il costo dei parcheggi; non me ne intendo (commento ironico mio: ma non rinuncio a lasciare la mia opinione), ma per me andare in radiale dovrebbe costare meno che andare in auto, questo magari per incentivare i cremonesi (loro mentalità permettendo) a non utilizzare la macchina, nemmeno in inverno, ma a prendere i mezzi pubblici.

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