Mar 26 2011
la city e i campagnoli 26 03 2011
LA CITY E I CAMPAGNOLI
Non entro nel merito del giudizio degli esperti su Cremona orizzontale o verticale . Non me ne intendo , saprei solo dire mi piace , non mi piace , senza saper spiegare perché . Però ripeto un giudizio di cui sono certo : non esiste in città , non dico un quartiere , una piazza che non sia stata ritoccata in peggio . La Stradivari è il miglior esempio .
E negli ultimi mesi sono stato due volte a Londra , imparagonabile per Storia , Bellezza , Ingegni . Estesa su km di case e palazzi sul bassotto . Tra essi , specie nella City , si alzano e parlano al cielo nuove creature di vetro e acciaio , tra le quali il famoso “Cetriolo” .
Cremona 26 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info
2 Responses to “la city e i campagnoli 26 03 2011”
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Lo scrivo qui anche se non c’entra molto.
A proposito di Tamoil: visto che chiude e visto che uno dei siti per un’eventuale centrale nucleare potrebbe essere a sud di Cremona lungo il Po…non è che vogliono fare la centrale nucleare dove c’è ora la Tamoil?
Per i cremonesi non sarebbe un bel guadagno!
Io non me ne intendo, so che vogliono trasformare Tamoil in deposito, ma invece di quello non si potrebbe mettere, al posto della raffineria e del parcheggio dei camion lì davanti, dei pannelli solari? Se in un futuro non troppo lontano si vorrà parlare di energie rinnovabili…se compatibili con tutto il resto, i pannelli solari potrebbero stare al posto di Tamoil (e dei dipendenti servirebbero comunque…se qualcuno dei dipendenti Tamoil volesse andare lì).
Tra i vari progetti urbanistici, secondo me si dovrebbe pensare a trovare un posto dove i romeni ortodossi possano costruire la loro chiesa: io non so se, attualmente, loro hanno una sede dove professare la loro religione…se non l’hanno, sarebbe carino procurargliela .
In nome della libertà religiosa, le amministrazioni precedenti hanno permesso che gli islamici si trovassero in un luogo (purtroppo, come si è visto, è saltato fuori che non era per pregare…almeno quelli di prima, quelli di adesso non lo so, spero siano innocui), ma la libertà religiosa vale solo per i musulmani? O vale anche per ebrei, indiani, buddisti, romeni ortodossi)?
La giunta Corada non ha mai concesso a quest’ultimi che ho nominato lo spazio per la loro chiesa (nonostante in uno degli ultimi Consigli comunali qualcuno di loro, mi pare la Abbate, abbia parlato di libertà religiosa per tutti: con quel “tutti”, lei includeva anche i romeni ortodossi?), chissà se lo farà la Giunta Perri (ribadisco: non vorrei sembrare ingenua, ma non mi risulta che i romeni ortodossi abbiano mai progettato attentati terroristici nei Paesi o nelle città che li ospitano)…
Se i musulmani avessero chiesto (magari anche alla giunta Bodini) non solo un luogo dove pregare (?), ma la costruzione di una moschea vera e propria, quale sarebbe stata la risposta?