Mar 25 2011

la riforma del codice 25 03 2011

Published by at 12:23 am under Berlusconi,Giudici

LA RIFORMA DEL CODICE

Il sostituto procuratore Fabio De Pasquale s’è lamentato , e il Csm l’ha difeso , che B l’abbia definito “il famigerato” . Sono d’accordo che le ingiurie non debbano essere uno strumento di comunicazione . Per i giovani che non sapessero , il giudizio di B è legato a uno dei tanti fatti dolorosi di Mani Pulite (1992/94) , quando i procuratori tenevano in galera i presunti colpevoli per farli confessare : uno degli imprigionati da De Pasquale , Gabriele Cagliari , un vecchietto di 70 anni , si uccise soffocandosi con un sacchetto di plastica .
Oggi De Pasquale è il Pm del processo Mills , che se riguardasse un comune cittadino finirebbe tranquillamente in prescrizione e di conseguenza , se la legge e soprattutto la sua applicazione fossero davvero eguali per tutti , dovrebbe andare in prescrizione anche per B . Dato che deve ancora iniziare il primo grado , poi l’appello , infine la Cassazione e , essendo il termine a febbraio 2012 , tutto andrebbe in polvere . Portatemi , cari lettori , un processo penale , anche molto più significativo di questo , che finisca i tre gradi in un anno .
Ecco il fulcro di una lettera che De Pasquale ha consegnato al Presidente del Tribunale : stante la posizione istituzionale dell’imputato sussistono oggettive esigenze di pervenire a una pronuncia irrevocabile nel merito dell’imputazione mossa .
Tre osservazioni “ad personam” .
a) quando nella riforma della giurisdizione B vuole dividere i ruoli di Giudice e Accusa , come nel resto del mondo civile , ha tutte le ragioni : qui abbiamo un procuratore che chiede al giudice di accordarsi su come fare un processo .
b) anche se non espressa chiara , la volontà è evidente : si devono concludere i tre gradi di processo per poter condannare B , cioè il giudicato si forma addirittura prima che si compia il primo grado .
c) in nessun punto dello sterminato impianto giuridico italiano è previsto che il processo a un cittadino si debba fare in tempi diversi secondo il ruolo che ricopre in società . I sostenitori della ridicola teoria “B si difende dai (non nei) processi” abbiano anche l’onestà di osservare se certi Pm e giudici facciano a lui gli stessi processi che agli altri cittadini .

Cremona 25 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info

4 responses so far

4 Responses to “la riforma del codice 25 03 2011”

  1. danielaon 25 Mar 2011 at 3:17 am

    Come sono suscettibili i giudici!
    E’ un commento fatto in generale, su De Pasquale non saprei cosa dire in particolare, visto che non ho seguito il caso Mani Pulite.
    Non so se il termine “famigerato” possa adattarsi a lui o meno…sicuramente io userei questo termine per la Forleo: se qualcuno se lo fosse dimenticato, la Forleo è il “giudice” che anni fa ha assolto dei terroristi (che volevano compiere attentati in Italia) perché secondo lei non erano tali, ma erano “guerriglieri”…forse io e la Forleo dovremmo leggere insieme il vocabolario, perché a leggere il significato delle rispettive parole, non so come si possano chiamare “guerriglieri” i terroristi di Al Qaeda!
    A proposito di terroristi: Trabelsi (uno dei terroristi che voleva far saltare in aria il Duomo) pare sia stato “liberato” dalla rivolta tunisina…AIUTO!
    Stando a quanto scritto sulla stampa locale, gli è stato riconsegnato il passaporto, ma per adesso non può tornare a Cremona perché nel 2008, espiata la pena, era stato espulso dal Ministro Maroni (sono 1000 volte grata a Maroni: per come la vedo io, firmando l’espulsione di un terrorista ha salvato la vita a parecchi Italiani…anche se il rischio attentati per me c’è sempre stato comunque, ma intanto ne era stato allontanato uno).
    In Tunisia Trabelsi è finito in galera per altri fatti, ma nel novembre prossimo il Tribunale di Milano deciderà se concedergli un permesso di soggiorno di protezione sussidiaria per ragioni umanitarie, su richiesta del difensore (l’avvocato difensore è un lavoro che io non potrei mai fare, se non in alcuni casi…difendere un terrorista non rientra in questi casi; in questo caso come difensore sarei un po’ scarsa visto che chiederei al giudice o di impedire al mio assistito il rientro in Italia o, se rientra, di tenerlo in galera fino a quando non si sconfigge il terrorismo islamico).
    Mi sfugge comunque il motivo per cui concedergli la protezione sussidiaria…quali sarebbero le ragioni umanitarie? Il fatto che abbia qui la moglie e i figli? Ma visto che là in Tunisia adesso è tornato dai fratelli e dalle sorelle, nella sua cittadina d’origine (dalla quale non sarebbe dovuto nemmeno partire!), perché non rimpatriare in Tunisia anche la moglie e i figli, così ci sarebbe il “ricongiungimento familiare”…ma là però, NON qui!
    Spero che il giudice che dovrà decidere, decida per il meglio (in pratica di non concedergli permessi di soggiorno per nessun motivo)…per la sicurezza degli Italiani: che torni a Cremona o in un’altra città, un “individuo” del genere è pericoloso comunque: la giornalista (la Morandi) scrive pericoloso per l’Italia…secondo me uno del genere è pericoloso per qualunque paese, occidentale o meno, se lo stesso paese non vive nel terrore, se non è un paese islamico, ecc.
    Potrebbe essere pericoloso anche per la sede della corte europea di Strasburgo, anche se la stessa, per il solito cieco buonismo, ha condannato l’Italia a risarcire al terrorista i danni morali per 15.000 € più 6.000€ per le spese legali sostenute (ma il processo non lo ha vinto, lo ha perso! Perché questi soldi?).
    Pure questa! Lui voleva mettere le bombe e l’Italia lo deve pagare!
    Tutto questo perché la corte europea aveva censurato l’espulsione (e se l’obiettivo fosse stato proprio la corte europea di Strasburgo? Avrebbero tentato di “proteggerlo” ugualmente?): rispedendo Trabelsi in Tunisia, l’Italia aveva violato l’articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell’uomo (e il diritto di chiunque non sia terrorista a vivere in pace, senza saltare per aria, dove lo mettiamo?) in base alla quale nessuno può essere sottoposto a tortura o maltrattamenti…se si riferiscono al trattamento nelle carceri tunisine…pazienza, non è che l’Italia (o qualunque altro paese) debba tenersi un terrorista perché nel paese d’origine di questo è prevista la tortura!
    Strasburgo aveva sospeso l’espulsione, raccomandando all’Italia di concedere al terrorista un permesso temporaneo (per motivi a me ignoti…ma forse Strasburgo non vedeva Trabelsi come un terrorista, magari lo vedeva come un martire indifeso).
    Il ricorso presentato dal difensore non è servito: grazie al mio amatissimo Ministro Maroni (se ci fosse stato un ministro dell’interno di sinistra, quest’ultimo l’avrebbe firmato il provvedimento di espulsione?…Io credo di no), c’è stata l’espulsione del terrorista.
    Il difensore del terrorista dichiara, oltre al fatto che il terrosrista non ha ancora visto i soldi (e meno male! ndr) che Trabelsi è contento della caduta del regime di Ben Ali, che lo odiavano tutti (si riferisce a Ben Ali? Trabelsi pensa forse che lui è amato dai cremonesi, visto che li voleva far saltare per aria? Non voglio fare come l’Abbate che crede di parlare a nome della cittadinanza, ma sarei curiosa di sapere cosa pensano i miei concittadini della cellula terroristica a Cremona, delle condanne minime ai terroristi e del fatto che Trabelsi potrebbe tornare, oltre a voler sapere se concederebbero permessi per motivi umanitari a un terrorista!); dichiara anche che è una persona composta, che è tranquillo, ritiene che quanto sia successo sia un incidente di percorso ed è ottimista…certo, è composto…forse “intuisce” che a sembrare tranquillo può carpire più facilmente la fiducia delle persone; è ottimista…qualunque terrorista lo sarebbe…nel vedere che dopo aver progettato attentati in un paese che lo ospita, se questo paese lo espelle, poi lo deve risarcire, per una sentenza della corte europea…quale criminale non sarebbe ottimista al pensiero di andare a vivere in paesi così buonisti?
    Perché è vero che, grazie a Maroni, è stato espulso un terrorista, è vero che dei giudici, ritenendolo pericoloso, lo avevano condannato…ma 7 anni di carcere per terrorismo mi sembrano veramente pochi! Tra l’alto, temo abbiano (Trabelsi e gli altri della cellula terroristica di Cremona) beneficiato anche loro dell’indulto (sono passati 5 anni, ma mi sembra di ricordare in modo abbastanza esatto)…ma perché??
    In pratica non mi pare proprio che abbia scontato tutti i 7 anni, se questi si contano a partire dal processo: il processo si è tenuto a metà luglio 2006 (a proposito: chissà come saranno contenti l’ex sindaco Bodini e Don Aldighieri nel sapere che il “loro” Trabelsi potrebbe tornare, visto che per loro è innocente!), siamo nel 2011…
    Uno degli altri terroristi, Drissi (che era nei campi iracheni e si faceva mandare denaro e aspiranti terroristi) è stato condannato a 6 anni e ora è in una Casa Lavoro…ho cercato il significato di “Casa lavoro”: pare sia per quei detenuti che hanno scontato la pena, ma i giudici pensano che possano tornare a commettere reati.
    Riguardo al giudice che a novembre dovrà decidere per il permesso: per la prima volta sono “quasi” sollevata che la Forleo sia qui a Cremona (a questo punto che rimanga fino oltre il 22 novembre): se avesse dovuto decidere lei sul permesso al terrorista…poveri noi Italiani (e soprattutto poveri noi cremonesi)!
    Anche se, quando è stata trasferita qui, mi sono chiesta perché questo “giudice” lo volessero sbolognare a noi cremonesi; non ho cambiato idea su di lei, mi sento più tranquilla se non le danno da giudicare reati di terrorismo.
    Tornando ai terroristi: non è che, visti gli sbarchi continui e inarrestabili, Trabelsi possa decidere di non aspettare la sentenza di novembre ma, cambiando un po’ l’aspetto per non farsi riconoscere subito al suo arrivo, approfitti della situazione, decida di imbarcarsi su una nave di clandestini e di venire qui in Italia (idem per altri terroristi espulsi), per poi tentare di nuovo di fare quello che voleva fare allora (compiere attentati, colpendo soprattutto Cremona e Milano)?

  2. danielaon 25 Mar 2011 at 7:25 pm

    Non bastava la minaccia dai terroristi di Al Qaeda…adesso ci sono pure le minaccie di Gheddafi!

  3. danielaon 27 Mar 2011 at 12:28 am

    “Minaccie” con la i…ma cos’avevo in testa?
    E sì che lo so benissimo che si scrive senza la i!

  4. danielaon 25 Lug 2011 at 4:44 pm

    Alla luce di quanto scritto nel mio messaggio precedente, mi viene in mente che forse è proprio il cieco buonismo dell’unione europea che porta i partiti molto di destra a ricevere sempre più voti, in tutta Europa (tranne che in Italia, ma non mi riferisco alla Lega).

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