Mar 22 2011

nuzzo e i pentiti 22 03 2011

Published by at 12:09 am under cronaca cremonese,Giudici

NUZZO E I PENTITI

Vantiamo sempre una cremonesità che il destino cinico e baro non si decide a premiare e il primo motivo l’abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni : non siamo capaci nemmeno di un briciolo di verità , se appena temessimo un rischio teorico , non di danno , di fastidio . Così ci tocca sorbire dalla libera stampa cittadina un resoconto della conferenza di Nuzzo che , spalleggiato da Zanolli e Gualazzini , presenta il suo libro , una specie di “Le mie prigioni” di Silvio Pellico , e spiega come ha dovuto lottare contro la camorra e le istituzioni .
Premetto . Nuzzo i guai è andato a cercarseli con la sua smania di uomo dovunque ma sotto i riflettori , giudice a Brescia e nello stesso tempo sindaco a Castelvolturno , 700 Km . Lo permette una legge evidentemente ad personam per i giudici , e mi spiace d’essere l’unico a Cremona a continuare a scriverlo , ma non crederò mai che dopo 35 anni di magistratura senza macchia , di colpo , a 70 , abbia fatto ciò che il Pm gli contesta .
Esaurita la doverosa promessa , ancora una volta Nuzzo , in conferenza , ci svela la sua natura : il mio libro completa “Gomorra” di Saviano . Modestia a parte . E subito giunge al cuore del problema : i pentiti sono un veleno . Intuitivo , trattandosi di delinquenti . Gualazzini lo aiuta : quando a Castelvolturno c’erano i morti per le strade , Bertolaso gli ha imputato di non aver fatto la raccolta differenziata . Per chi l’avesse dimenticato , Bertolaso non è il Pm , era il direttore della Protezione civile .
Ma Nuzzo non ce la fa più , esonda , non gli basta che i pentiti siano un veleno : non bisogna usarli mai . E poi i progressisti dicono che è solo B a rifiutare la legge che non gli piaccia .
Due parole conclusive sui pentiti e la loro influenza sull’esito dei processi . Sono uno strumento delicatissimo e da usare con molta cautela , Falcone stesso , giudice senza pari , ne incriminò uno per calunnia , dopo aver controllato le sue frottole . Ma sulla loro importanza c’è poco da discutere , grazie all’uso prudente delle loro “confessioni” abbiamo cancellato il terrorismo rosso e nero e inferto durissimi colpi alla criminalità organizzata . Si tratta solo , come prevede la legge , di cercare le prove di quanto affermano . Solo in base ad esse , come prevede la formula del 533cpp , “il giudice pronuncia sentenza di condanna se l’imputato risulta colpevole del reato contestatogli al di là di ogni ragionevole dubbio” .
E ad oggi non dimentichiamo che Nuzzo non è imputato , è solo indagato .

Cremona 22 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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