Mar 17 2011

il cardinale 18 03 2011

Published by at 11:11 pm under cronaca cremonese

IL CARDINALE

Più che a un Richelieu mira a Mazarino , anche se per adesso è rimasto un Misuracalzini . Però la sua voce deve essere considerata l’unica autentica , specie quando Oreste si rende introvabile . Eccolo dopo gli ultimi inciampi : l’ho visitato per telefono e l’ho trovato molto più sereno rispetto a ieri . Sta riflettendo (era ora , n.d.r.) sui fatti di lunedì e si sta rendendo conto che , come avete scritto , l’attacco non era rivolto a lui , ma al suo cavallo . Incidenti di percorso come questo devono servire per una riflessione generale .
Centenari è attento : una riflessione , suggerisce il tono del Cardinale , che spetta alla politica e ai partiti , non tanto al sindaco . In definitiva , stavolta i pater ave gloria non vengono assegnati al peccatore .

Cremona 18 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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2 Responses to “il cardinale 18 03 2011”

  1. danielaon 18 Mar 2011 at 3:23 am

    Non sarò del tutto tranquilla finché Perri non dichiarerà che ha deciso di restare.
    Se nel 2009 l’ho votato sulla fiducia, alla luce di questi 2 anni, se tornassi indietro lo rivoterei senz’altro con ancora più convinzione, anche per il lavoro suo e dei suoi Assessori!
    Considerazione mia: sono sempre dell’idea che i sinistri (…e Quinzani) non vedano l’ora che Perri si dimetta per andare alle elezioni anticipate (ovviamente i sinistri sperano di riprendere a “detenere” Cremona), nel caso si spenderebbero parecchi soldi per una campagna elettorale fatta prima del previsto…in questo caso ai sinistri e a Quinzani va bene spendere i soldi? Non andava bene spendere soldi riguardo al numero degli assessori, ma per una cosa del genere sì?
    Comunque non voglio tornare sotto la sinistra e non voglio che Cremona torni a essere in balìa dei sinistri.
    Da ignorante in materia dico che la maggioranza per me c’è ancora se si parla di Pdl (per adesso), liste civiche varie e la lega (Simone Bossi permettendo…), certo, riguardo al gruppo misto non si sa (anche se 2 ex leghisti su 3 hanno dichiarato che il loro non era un voto contro il Sindaco), dal prossimo consiglio comunale, al momento delle votazioni, un po’ d’ansia secondo me ci sarà comunque nella maggioranza del tipo “chissà come voteranno gli ex leghisti su questo” (e non sarà molto bello avere questi dubbi, soprattutto per Perri).
    Riguardo agli ex leghisti: Gandolfi ha dichiarato che sarebbe disposto a dimettersi, se questo servisse a Perri dicendo “un consigliere può essere sostituito senza problemi, un Sindaco deve essere rieletto. Visto che Perri ha dimostrato tutte le sue capacità-e forse io no-è giusto che, nell’interesse della città, continui a fare il Sindaco”…considerazione mia: potrei apprezzare il suo gesto, ma il fatto è che se lui voleva mandare “messaggi” ad altri che soffiano sul fuoco, la persona che ci è rimasta più male è Perri e per questo rischiamo che si dimetta…se voleva mandare messaggi vari, poteva scegliere modi diversi dal far andare “sotto” la maggioranza in consiglio comunale; per come la vedo io, oltre al Sindaco, anche gli assessori possono esserci rimasti male: dichiarandosi favorevoli a toglierne 2, sembra che non siano contenti di qualcuno di loro (magari proprio degli assessori leghisti?) o, comunque, sembrano disposti ad allontanare dei bravi assessori, solo per mandare “messaggi” a qualcuno.
    Non so per quanto potrà resistere ancora Perri con queste “strategie politiche” e giochini politici vari (chissà quante volte avrà rimpianto di aver lasciato la nazionale di canoa)…quindi lascio un messaggio mio alla maggioranza (più che altro a chi fa politica, ma soprattutto alle segreterie dei partiti): comportatevi bene con Perri e rigate dritto!
    E’ anche nel vostro interesse, ma soprattutto nell’interesse di quei cittadini (almeno mezza Cremona) che, votando Perri perché diventasse Sindaco, hanno permesso a voi di far parte della maggioranza…per la prima volta dal dopoguerra!
    Proseguo con Ferrari: costui ha dichiarato “non vedo l’ora di poter fare 2 chiacchiere con il Sindaco”…considerazione mia: magari è Perri a non avere voglia di parlare con te.
    Ferrari ha poi dichiarato che si è opposto al coinvolgimento di Donne Padane nell’Expo, finanziando così la costola di un partito…guarda caso il partito che l’ha espulso! Questo mi conferma il dubbio che avevo, cioé trattandosi di un’associazione “vicina” alla lega, i 3 ex leghisti hanno votato contro per partito preso.
    Ferrari poi si riferisce alla mozione sul numero degli assessori, dicendo che è l’indicazione di qualcosa che sarà obbligatorio per legge nel 2014…mancano 3 anni, come fa Ferrari a sapere che nel 2014 sarà obbligatorio tagliare gli assessori? (A parte che alla motivazione di Ferrari credo poco; secondo me può essere che sia stato un voto “politico”, cioé lui, di Fli, stava facendo le “prove generali” con Zanibelli dell’Udc e Quinzani attualmente dell’Api, ma che penso voglia aderire a Fli? E proprio Quinzani parlava di persone che aderiscono a Fli per opportunismo, riferendosi, suppongo, a Ferrari!).
    Non so se sono d’accordo: se è una questione di soldi, capisco fino a un certo punto…se le deleghe sono tante e gli assessori si devono ridurre di numero, non ci sarà il rischio che, avendo tante cose da seguire e, per quanto siano bravissimi assessori, nessuno di loro è Superman o ha il dono dell’ubiquità, faranno fatica a occuparsi delle deleghe bene come stanno facendo adesso? Quando parlo di bravissimi assessori e di seguire bene le deleghe ovviamente mi riferisco agli attuali, non certo a quelli della giunta Corada!
    Si provi a pensare se la Giunta fosse partita subito con 8 assessori, anziché 10: alla luce di quanto fatto oggi, le deleghe come sarebbero state distribuite? Con quali risultati?
    Sarò anche di parte, ma mi sta più che bene che gli assessori siano 10 (certo, non devono aumentare ulteriormente, piuttosto ci si fa aiutare dai consiglieri), visto che, comunque, nelle spese di trasferta e rappresentanza sono stati più bravi rispetto alla giunta Corada!
    Riguardo al consigliere Zanibelli: stando alla stampa locale (che ha riportato solo voci diffuse) pare che costui abbia votato con i sinistri, mentre il suo partito gli aveva dato l’indicazione contraria, ma il consigliere centrista smentisce (…forse per evitare che la stampa riporti le “divergenze” anche del loro partito? Ricordo quando, per il ballottaggio, dopo l'”uscita” di Zanibelli con l’intenzione di appoggiare Corada, gli altri del suo partito gli erano andati contro)…ripeto: siamo in democrazia, ha votato come si sentiva, ma non si sentirebbero più tranquilli (la maggioranza, intendo) se al posto del consigliere Zanibelli, viene messo un altro dell’Udc, di quelli che si può stare sicuri che sostengono (sempre) Perri, più che gli altri partiti?
    A proposito di mettere uno al posto dell’altro: se Gandolfi dovesse dimettersi, perché al suo posto deve andare uno della Lega, visto che lui non fa più parte di quel partito? Non si potrebbe mettere al suo posto Trentarossi che, pur avendo sostenuto Perri al ballottaggio, non è né assessore, né consigliere? Potrebbe andare bene anche un altro della sua lista, dico Trentarossi perché, se non ho capito male, essendo lui il candidato sindaco per “Gente Nuova” al primo turno, in caso di incarichi in Giunta o in consiglio, sarebbe chiamato, appunto, Trentarossi (…ma non sono sicura al 100%, nel caso mi sbagliassi, chiedo scusa).
    Ora passo a Zaffanella e alla lega in generale: Zaffanella ha tentato di smentire che la sua frase su facebook scritta ieri sul fatto che adesso toccherebbe a lui essere tradito, ma a parte non essere tanto credibile (non è che dare il nome della sua cliente sia garanzia che dice il vero), provoca l’ironia di Quinzani (ma cosa vuole quest’uomo? Zaffanella ha votato pure a suo favore in consiglio, dovrebbe ringraziarlo, invece di fare dell’ironia per le “sparate” che l’ex leghista scrive su facebook).
    un capitolo a parte “merita” Carpani: a parte del fatto che il 17 marzo lui abbia lavorato (lui ha scritto “per fortuna il 17 lavoro”…cosa vuol dire per fortuna? Per scelta sua, non “per fortuna”! Usi le parole giuste!), non so agli altri, ma a me non me ne importa veramente un fico, l'”esponente di spicco”, come lo chiama la stampa locale, scrive su facebook (che, ripeto, non è un diario segreto) “quanta carta igienica colorata per le strade in questi giorni”…per come la vedo io sarebbe meglio, per la lega avere altri “esponenti di spicco”…questo per non perdere voti!
    Anche se io sono “un tantino” anti-europeista (non riconosco più di tanto l’autorità dell’unione europea), non riconosco la bandiera blu con il cerchio di stelle come la mia (la mia è solo il Tricolore) e l'”inno alla gioia” di Beethoven lo ascolto volentieri perché trovo che sia un’aria bellissima, ma non lo identifico nell’inno europeo (in questi casi mi rendo conto che mio comporto come la lega nei confronti dell’unità d’Italia)…non per questo offendo la bandiera dell’unione europea, dicendo di volerla usare come carta igienica, non la espongo (non ce l’ho nemmeno), ma mi va di rispettarla; idem per l’inno: non faccio gestacci e non dico di volerlo cambiare, quando in certe occasioni lo suonano sto in piedi come gli altri; non è per rinnegare le mie idee, ma solo per rispetto a chi invece crede nell’unione europea, oltre che per rispetto alla bandiera e all’inno (e a Beethoven).
    Carpani smentisce di essersi riferito al Tricolore dicendo “a chi pensa questo, rispondo che non mi interessa proprio commentare la Festa, che per me non lo è, dei 150 anni, il Tricolore è una bandiera come le altre, ma ovviamente non deve essere accostata alla carta igienica”…considerazione mia: allora Carpani spieghi cosa intendesse con “carta igienica colorata”!
    Ma pensa che i cremonesi siano del tutto rinco…?
    Allora Carpani cos’ha da dire sui rispettabilissimi leghisti De Micheli e Ferraroni (da cui dovrebbe prendere esempio), che erano presenti in consiglio al momento dell’inno e che si sono alzati in piedi anche loro (e Ferraroni aveva anche la coccarda tricolore, in memoria di suo padre: Carpani si rende conto che offendendo così il Tricolore, offende anche chi è morto per quella Bandiera e che, inoltre, scrivendo quello che ha scritto, poteva offendere il suo “collega” di partito?).
    L’ho già scritto altre volte, ma lo ripeto: se i giovani a cui lasciare spazio in politica sono come Carpani (…e Simone Bossi)…preferisco tenermi Politici “meno giovani”.
    Vedi consiglio comunale di lunedì scorso: sono stati i veterani della Lega De Micheli e Ferraroni a essere presenti dall’inizio, a essersi alzati in piedi come gli altri…i “giovani” della lega, con scuse poco credibili secondo me, sono arrivati tutti dopo (escludo Maffini, che magari era ammalato veramente, d’altra parte mica gli posso andare a chiedere il certificato medico!).
    Nel pomeriggio del 17 sono andata in centro perché volevo vedere la città “abbellita” dai Tricolori (in effetti il Tricolore che sventolava dal Torrazzo era una cosa splendida): mi fa molto piacere vedere che stavolta un po’ di concittadini abbiano esposto il Tricolore, in piazza Stradivari uffici comunali e vari idem…per vedere una cosa del genere, mi sa che si deve tornare indietro o alla visita del Presidente della Repubblica (di allora) Ciampi (il 6 dicembre 2005: me lo ricordo ancora…ero riuscita anche a stringergli la mano!) o al raduno dei Bersaglieri nel maggio 2003 o al raduno degli Alpini nel maggio 1999.
    Passando dal viale Po, ho notato che la sede di AN sembrava aperta: le imposte non erano chiuse, in più anche se sulle aste non c’erano il Tricolore e la bandiera di partito, c’erano dei Tricolori appesi ai balconi e alle finestre (le Bandiere, tra l’altro, sembravano quasi nuove)! Bé, meno male…devo dire che mi fa piacere!
    Un ultimo accenno al 17 marzo: in Parlamento c’erano anche dei leghisti: Maroni, Bossi e Calderoli; ovviamente ci sono state le solite polemiche da parte di qualcuno per il fatto che i 3 leghisti non hanno cantato l’Inno Nazionale…d’accordo che la brutta figura l’hanno fatta loro, ma sapendo come la pensano…ma tanta manna che erano presenti!
    Mi dispiace che si comportino così, ma sapendo come sono fatti, non me al prendo neanche più, a meno che qualcuno, vedi Bossi e Calderoli, offenda in qualche modo il Tricolore o l’Inno Nazionale.
    Un’ultima cosa: qualcuno, in uan giornata che doveva essere solo di festa, ha pensato di contestare comunque Berlusconi…ma perché?? Siamo in democrazia, va bene, ma perché rovinare momenti così importanti, come se i contestatori non avessero altri giorni per protestare?
    Ma d’altra parte cosa ci possiamo aspettare da gente che contesta anche in occasione del 25 aprile?
    I sinistri l’hanno fatta diventare una festa loro, con bandiere di partito, cantando “bella ciao” (il “loro” inno…poi si lamentano del “Và Pensiero” della lega!)…e quando governa la destra (in Parlamento, Provincia o Comune) giù a contestare, rovinando magari la giornata a chi era presente solo per celebrare una festa, senza guardare ai partiti…sempre che ci siano persone così per il 25 aprile, mi chiedo sempre: ma quella folla di gente sono tutti i sinistri raccolti (PD, comunisti, autonomi, ecc.) o anche qualche loro familiare?
    Finché sarà così e finché ci saranno bandiere di partito, il 25 aprile non potrà mai essere una data che unisce (anche se, in realtà, anche se non ci fossero bandiere di partito, non sarà mai una festa per tutti: penso a quelle persone per cui il 25 aprile non è una data felice, ma dolorosa).
    Per concludere: W l’Italia! W il Tricolore! W l’Inno di Mameli!

  2. danielaon 18 Mar 2011 at 2:40 pm

    Anche il Ministro La Russa è stato fischiato…che gente cafona che c’è in giro!
    Non so chi l’abbia fischiato, se un infiltrato degli estremisti rossi o un ex comunista che adesso “ostenta” il suo patriottismo, nel secondo caso sarebbe più “grave”: il contestatore era in piazza si suppone per essere presente ai festeggiamenti (magari con la coccarda o la Bandiera Tricolore) e fischia proprio il Ministro che qualche giorno fa aveva chiesto agli Italiani di esporre il Tricolore?
    Io, al contrario, ringrazio La Russa per questo (inoltre in questo caso si vede ancora un La Russa com’era prima dello scioglimento di AN. Bravo Ministro!). Inoltre, l’altro giorno, in un servizio del tg hanno fatto alcune domande a La Russa, tra queste ricordo “cosa butterebbe di questi 150 anni?” Risposta: “non butterei niente perché ogni fatto, bello o brutto che sia, fa comunque parte della nostra Storia”…personalmente ho apprezzato tantissimo questa risposta! In generale il Ministro La Russa è uno dei miei punti di riferimento all’interno del Governo, l’altro è il ministro Maroni (ma comunque ci sono anche altri Ministri che apprezzo: Brunetta e Gelmini tra questi).
    Comunque un grazie anche ai 6 Parlamentari leghisti presenti (6 e non 3 come ho scritto nel messaggio precedente: mi scuso con i leghisti che non ho citato), si sono alzati in piedi anche loro.
    Tornando quello che ha detto Ferrari, cioè che il taglio degli assessori è l’indicazione di qualcosa che sarà obbligatorio nel 2014: se è vero, è in Parlamento che è stata presa la decisione?
    Le Giunte locali dovranno arrangiarsi ed avere pochi assessori e diverse deleghe da distribuire (chissà con che risultati…va bene tagliare gli sprechi, non sarebbe il caso di avere un assessore per ogni singola delega, ma questo non deve andare a scapito del modo di amministrare, le cui conseguenze ricadono sui cittadini: Piloni, consigliere comunale del PD a Crema ha proposto un assessorato all’università o di affidare questa delega a un consigliere…bé, secondo me è meglio la 2° ipotesi, creare un assessorato solo per l’università non mi pare il caso)…in compenso Parlamentari di ogni colore politico non si decidono a calare di numero o a calarsi la “retribuzione”!
    Ripeto: va bene che i sacrifici devono farli tutti, ma prima che tagliare alle Giunte locali e Regionali, si cominci a operare tagli nel Parlamento, per la miseria!
    Nel rileggere il messaggio precedente, mi sono accorta di alcuni errori di battitura, che magari non stravolgono il senso della frase, ma comunque si notano: chiedo scusa (anche se sono errori minimi, comunque si tratta di messaggi che possono essere letti da altri), in effetti prima di inviarlo, l’ho letto un po’ velocemente (ma a volte gli errori capitano comunque, anche a rileggere i messaggi con attenzione).

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