Mar 14 2011

la bolla degli immobili 15 03 2011

Published by at 11:28 pm under Politica cremonese

LA BOLLA DEGLI IMMOBILI

Quando si parla di immobili pubblici , in Italia , è meglio essere chiari : prima che destra o sinistra siamo italiani e il più pulito ha la rogna , dicono a Roma . Per cui il forte del momento non faccia il galletto . Arriverà il suo turno .
Bene ha fatto comunque Oreste , per caso , per sbaglio , non so , veda lui , a chiedere agli uffici l’elenco delle proprietà del Comune . Ma subito dopo è tornato il solito Oreste , si è fatto fare sotto il naso il classico delle tre carte e nel 2011 sbotta : non mi hanno ancora portato l’elenco . Non chiedetemi commenti , per favore .
Per rimediare , ci pensa , ascolta qualche consiglio , chiede aiuto e per essere Oreste trova una soluzione impeccabile . Scopre di avere due consiglieri , fidati , che sono anche competenti perché esperti costruttori , li incarica di farsi dare gli elenchi : almeno voi non vi farete prendere per il culo .
Prima ancora che spuntino guai , se spuntano , Maura Ruggeri alza incautamente la voce : inopportuno affidare l’incarico a due del mestiere , ci potrebbe essere conflitto d’interessi , sostiene (sarebbe stata più precisa indicando con chi e quali interessi palesi o da scoprire) .
Dopo vent’anni di gestione rossa , per il principio della rogna cui accennavo , salta fuori sulla Provincia la lettera di tale Mario Rossi (tanto valeva firmarsi Anselmo de’ Pipoldi) ch’è sicuro , e siccome la Provincia ha pubblicato deve essere vero , di trame illecite e vergognose di cui la Maura deve essere a conoscenza . Due giorni dopo , timida quasi smentita del Pd .
Ma la frittata è fatta e la maggioranza deve rispondere all’interrogazione della Maura , che farebbe una pessima figura a ritirarla , dopo la lettera .
Risultato : secondo la Maura non è vero che manchi l’elenco , cartaceo , che fu unito al bilancio 2009 , se non è chiaro ci si faccia aiutare dai dipendenti (quelli che fanno aspettare Oreste da due anni) .
Rimbecca Borsella , che è amico ma non è Oreste : l’elenco è del 2004 , ma a dir poco è impreciso e più lo leggi più vengono dubbi .
Mentre la Maura conclude la sua recita : basta diffamatori , Oreste la affianca con la sua : la questione non occupa una posizione prioritaria negli obiettivi della mia amministrazione , prima il Tricolore .

Cremona 15 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “la bolla degli immobili 15 03 2011”

  1. danielaon 15 Mar 2011 at 5:56 pm

    Riguardo al consiglio comunale di ieri.
    Argomento “Inno Nazionale”: innanzitutto esprimo tutto il mio vivo apprezzamento per l’assessore De Micheli e il consigliere Giovanni Ferraroni per la loro presenza al momento dell’Inno, mi sento di ringraziarli (anche se io non c’entro nulla) per la loro scelta, i leghisti arrivati successivamente hanno fatto solo una pessima figura (avevano ricevuto “indicazioni” precise dai vertici leghisti?) e alle loro giustificazioni non credo granché, non so gli altri, su Maffini non ho niente da dire…magari è vero che era ammalato (con gli sbalzi di temperatura di questa stagione può capitare).
    Da apprezzare sicuramente il discorso di Perri (ripeto: il Sindaco lo ascolto volentieri soprattutto quando parla “a braccio”), viste le sue passate simpatie politiche (AN, mi pare) lui sì, che è coerente, a differenza dei sinistri: la Maura Ruggeri, vedendo che 2 leghisti erano presenti, avrebbe dovuto dire “quasi tutta la Lega”, non parlare come se non ci fosse nessun leghista; la stessa ha poi proseguito dicendo “è gravissimo che in questa occasione gli esponenti della Lega non fossero in aula”…ma cosa si aspettava? Ma tanta manna che ne erano presenti 2, di leghisti e che si sono alzati in piedi come gli altri (per me è stata una piacevole sorpresa il loro comportamento di ieri, visto come la pensano su questo argomento).
    Ho apprezzato che Ferraroni avesse la coccarda Tricolore, ma vederla addosso ai sinistri mi è sembrato perlomeno comico, come mi è sembrato comico che la Caterina Ruggeri avesse appuntato un nastrino tricolore e andasse in giro per l’aula del consiglio con un sacchetto in mano per distribuirli…ancora una volta mi chiedo a cosa si deve questo loro “sussulto” di patriottismo (se non, suppongo, per ostentare le loro idee opposte alla lega su questo argomento)…quando loro non hanno mai chiesto ai cremonesi, quando li governavano, di esporre il Tricolore in determinate date (esempio il 25 aprile…giorno così caro a loro sinistroidi).
    Concludo questo argomento con un accenno al consiglio provinciale: la Milesi (Idv) ha chiesto che l’Inno venga suonato nel prossimo consiglio provinciale e nelle altre assemblee; non sto a ripetere tutto il discorso che ha fatto (se interessa, basta leggere la Provincia di oggi), in più mi pare abbastanza evidente che quando dice “bisogna difendere con forza ogni riferimento storico da comportamenti che contrastano con i nobili ideali repubblicani” si riferisca alla lega; mi pare interessante che la Milesi abbia rivolto l’interrogazione oltre che a Salini, alla Capelletti…che è un’ex AN.
    Proseguo con il consiglio comunale di ieri: riguardo alle deleghe del patrimonio date a Borsella e a Romani, la Maura Ruggeri ha presentato un’interrogazione, chiedendo se non ci fosse conflitto di interessi. Questo perché sono imprenditori edili? E se avessero svolto un’altra professione, la Ruggeri avrebbe presentato un’interrogazione per chiedere se fossero adatti per quelle deleghe che non rientravano nel loro “campo”?
    E’ comico vedere Magnoli che polemizza contro Malvezzi, perché il vice Sindaco avrebbe interrotto la Ruggeri dicendo “fate pena” (nota della sottoscritta: Malvezzi ha pienamente ragione, ma secondo me i sinistri fanno pena anche in altre occasioni) e “non sai cosa abbiamo trovato”, facendo così pensare che su questo l’amministrazione precedente avesse qualcosa da nascondere; sempre secondo Magnoli “se ci sono elementi che devono essere resi pubblici, lo si faccia circostanziando le accuse in sede propria, altrimenti la si smetta”…senti chi parla! Che poi si rivolga proprio a Malvezzi, quando per ogni progetto del Vice Sindaco i sinistri lo accusano di avere interessi privati…ma si sa che i sinistri locali non si vergognano di nulla!
    Se Perri non riesce ad ottenere i documenti richiesti nel giro di poco tempo, secondo me è perché, troppo buono, non riesce a fare la voce abbastanza grossa per farsi ascoltare (…o per farsi rispettare) da gente (in questo caso il direttore generale e il dirigente del settore lavori pubblici) messa lì dalla sinistra.
    Non so i semplici dipendenti comunali, ma “magari” i dirigenti o i vari responsabili degli uffici hanno idee politiche che si “avvicinano” alle passate amministrazioni (in pratica: sono di sinistra) e danno ordini in tal senso. Faccio un esempio. Un cittadino presenta una richiesta in un ufficio comunale perché venga inoltrata al Sindaco o a qualche assessore: se il semplice impiegato o il responsabile inoltra la richiesta e il Sindaco o un assessore va incontro alla richiesta del cittadino, questo può rimanere contento di essere stato ascoltato e pensare di votare alle prossime amministrative Perri o l’assessore che ha accolto la sua richiesta e questo, a uno di sinistra dal comportamento non proprio onesto, la cosa non andrebbe giù, mentre se la richiesta non viene inoltrata…il cittadino si fa un’idea (sbagliata) della Giunta, ma in realtà a Sindaco e Assessori di richieste non ne arrivano.
    Il punto è: al Sindaco e agli Assessori giungono le richieste inoltrate dai cittadini o le stesse vengono “intercettate” da chi lavora negli uffici (che siano semplici impiegati, Capi-ufficio o dirigenti) e fatte “sparire” in modo che a Sindaco e Assessori non arrivino le istanze dei cittadini?
    Non dico che a Sindaco e Assessori non arrivi nulla, ma magari non tutte le istanze presentate agli uffici.
    Preciso che quanto scritto sono solo supposizioni mie, non ho “prove” a riguardo (e preciso che quanto scritto non è perché sono “coinvolta”: non mi è capitato di presentare richieste agli uffici comunali da inoltrare a Sindaco o Assessori).

  2. danielaon 16 Mar 2011 at 1:49 pm

    Proseguo a parlare del consigli comunale del 14/3, stavolta del fatto che la maggioranza è andata “sotto” 2 volte.
    La prima: un’interrogazione di Quinzani (come sopporto poco quest’uomo: è così arrogante!) per chiedere al Sindaco di ridurre il numero degli assessori…ma sono passati quasi 2 anni dalle amministrative, perché gli viene in mente solo adesso? Il motivo sarebbe quello della riduzione dei costi…ma perché allora non chiede, sempre per lo stesso motivo, di togliere il finanziamento al sito sinistro welfare cremona o, se c’è bisogno di soldi, di aumentare l’affitto dei centri sociali?
    Quello che è peggio è che Quinzani, nel fare la sua richiesta, ha parlato di presunte competenze degli Assessori (è qui, secondo me, che si è dimostrato arrogante)…ma come si permette? Ma Quinzani si è mai degnato qualche volta di andare nel sito del Comune a leggersi le schede di tutti e 10 gli Assessori? Vedrebbe dei curriculum professionali che portano a pensare (per me è stato così) che Perri non avrebbe potuto davvero distribuire meglio le deleghe ai suoi Assessori (soprattutto per alcuni di loro)! Poi, a distanza di quasi 2 anni, si può essere d’accordo o meno con alcune scelte fatte dagli assessori, ma i rispettivi curriculum sono “in linea” con le deleghe che hanno (un discorso a parte devo farlo per l’assessore Zagni: è commercialista, ma essendo un leghista, per di più moderato, l’assessorato alla sicurezza non si poteva che darlo a lui…in effetti sta facendo un ottimo lavoro).
    Perri ha risposto a Quinzani ricordando che i costi per spese di trasferta e rappresentanza sono diminuiti rispetto a quando c’era l’amministrazione precedente.
    Stando a quanto scrive La Provincia Gandolfi si sarebbe astenuto, ma Ferrari e Zaffanella hanno “premuto” perché cambiasse idea…così hanno votato a favore della mozione di Quinzani (mancato vice-sindaco della destra…a sapere come stanno le cose, in effetti, poteva venire la voglia di saltare su e dire il motivo per cui aveva appoggiato Corada al ballottaggio: negato l’incarico di vice-sindaco in caso di vittoria della destra…visto che il pubblico non può intervenire, magari poteva farlo qualche consigliere della maggioranza): ma se Gandolfi si voleva astenere, non è stato in grado di decidere “da solo” se votare o no? Non conosco i motivi che abbiano spinto Ferrari e Zaffanella a insistere perché Gandolfi cambiasse idea e perché abbiano votato a favore di Quinzani, siamo in democrazia, per carità, hanno votato come si sentivano…non sono sicura della motivazione: Gandolfi ha motivato la scelta dicendo “è una richiesta che tutti potrebbero fare” (nota della sottoscritta: com’è che allora non l’aveva fatta lui o i suoi “soci” Ferrari e Zaffanella?), ma sarà il vero motivo? Non risulta, dalla stampa locale, che avessero discusso con Perri (solo con Montini), per cui non mi spiego più di tanto questo loro voto.
    Dubbio maligno mio: visto che alcuni ex leghisti pensano di aderire a Fli (Ferrari, anzi, ne fa già parte) e Quinzani pure (stando alla stampa locale) non è che facevano le “prove generali” di unione per poi formare il gruppo Fli in Comune in un futuro a questo punto credo neanche troppo lontano?
    Il consigliere Zanibelli ha votato a favore della mozione di Quinzani…ma da uno che al ballottaggio aveva dichiarato l’intenzione di appoggiare Corada (mentre tutto il suo partito era pro-Perri…ma ora gli altri centristi non gli diranno nulla?) non mi aspetto più di tanto.
    A questo punto, essendo passata la mozione di Quinzani, non so cosa dovrà fare Perri, se dovrà per forza ridurre gli assessori o potrà continuare così, con 10: nel primo caso come si fa a decidere quali “tagliare”? Ci sono degli assessori che, per come la vedo io, guai a chi li tocca! E poi le deleghe che verranno ridistribuite: bisognerà riguardare i curriculum per decidere in base alla competenze (se Perri ha tutto questo tempo a disposizione…ma io non credo) e comunque, secondo me, potrebbero esserci difficoltà per quegli assessori che si ritroverebbero con delle deleghe in più…riuscirebbero a seguire tutte le deleghe bene come prima? Spero che Quinzani non intendesse con “ridistribuire le deleghe” l’azzerare la distribuzione degli assessorati e ripartire da zero cambiando eventualmente gli incarichi a qualcuno: sarebbe assurdo, a 2 anni dall’inizio del mandato che un assessore che si è sempre occupato di una cosa anche con dei progetti, si trovi a dover “abbandonare” perché ha ricevuto altri incarichi.
    La seconda: un’interrogazione della Guerreschi riguardo all’Expo 2015 con il coinvolgimento dell’associazione Donne Padane, facendo notare che la sede dell’associazione è la stessa della lega; tra gli interventi della maggioranza ricordo a grandi linee quello della Marussich che ha detto “il termine padano non deve far pensare per forza alla Lega, altrimenti si dovrebbe togliere questa parola anche dal Grana Padano e dalle Autostrade Centro Padane” (e qui la Marussich l’ho apprezzata tantissimo, per me ha parlato bene, peccato che la stampa locale non abbia riportato questo passaggio); la stessa ha aggiunto che la sede dell’associazione è Palazzo Cattaneo (se ho capito giusto)…mi dispiace andare contro la maggioranza, ma dal sito della Lega Nord di Cremona risulta effettivamente che l’associazione sia in via Erizzo (sede della Lega): nel sito della lega, cliccando su associazione donne padane, poi su “contatti” e su “dove siamo” si legge che è “attualmente ospitata” presso la sede leghista…suppongo che la sede non sia definitiva, ma allora si poteva anche dire.
    Intervento di Gandolfi: “ok a valorizzare la tradizione culturale padana, ma attraverso un comitato scientifico” e vota a favore dell’interrogazione della Guerreschi (insieme ai suoi 2 “soci”)…ma hanno votato così per partito preso (in quanto espulsi dalla lega)? Ma poi cosa vuol dire “attraverso un comitato scientifico”?
    Anche il consigliere Zanibelli ha votato a favore (e mettere un altro dell’Udc al suo posto in consiglio comunale, no?).
    Ora passo alle varie reazioni.
    Il cronista scrive “il Sindaco saluta, ma non si ferma”: io penso che non volesse rilasciare dichiarazioni troppo “a caldo” e che volesse “assimilare” la delusione da solo, senza avere giornalisti intorno a fargli domande magari provocatorie.
    Dal pdl: Maschi ha riferito “noi c’eravamo tutti, degli altri no”…va bé, può capitare che qualche consigliere, a destra come a sinistra, non sia presente, ma gli assenti potevano immaginarsi un’interrogazione come quella di Quinzani-vice sindaco mancato (questo è il soprannome che io ormai dò a quest’uomo)? E potevano aspettarsi il voto a favore del PD degli ex leghisti, che tempo fa avevano detto che avrebbero comunque continuato a sostenere Perri, anche se fuori dalla Lega?
    Reazione dei sinistri: si trovano nel cortile del Comune a festeggiare, Corada si unisce a loro e Bonali lo saluta dicendo “ex sindaco, anzi sindaco” e Corada “calmi, calmi, abbiamo solo vinto una battaglia”…considerazione mia: certo, avete “vinto” su un paio di interrogazioni (dopo aver PERSO le elezioni nel 2009); ma se Bonali ha chiamato Corada “sindaco”, non è che pensano, alle prossime amministrative (che auspico siano nel 2014, alla naturale scadenza del mandato), di proporre ancora lui per la sinistra?

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.