Mar 12 2011

lotta dura senza paura 12 03 2011

Published by at 12:13 am under barzellette

LOTTA DURA SENZA PAURA

B combatte contro i magistrati , per i cittadini . I magistrati combattono contro B , per i cittadini . Troppa grazia , gioiscono i cittadini !

Cremona 12 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info

3 responses so far

3 Responses to “lotta dura senza paura 12 03 2011”

  1. danielaon 12 Mar 2011 at 10:57 pm

    Premetto che dei guai giudiziari di B non me ne importa praticamente un fico; personalmente considero le intercettazioni come uno strumento utile per fornire prove concrete per acciuffare i criminali (…quelli veri, non chi dà festini innocui in casa sua), quindi secondo me B dovrebbe lasciarle e punire severamente chi le pubblica prima di un eventuale processo.
    Ora passo ai magistrati: invece che combattere uno come B che con tutti i suoi guai giudiziari per falso in bilancio, ecc., comunque non è né uno stupratore, né uno sfruttatore delle prostitute (ripeto: le individue che frequentavano la casa di Arcore non mi sembrano davvero delle “povere vittime”), combattano per i cittadini con sentenze più di buon senso, applicando la legge non per buona parte delle volte a favore dell’imputato (stupratore effettivo e non presunto, ladro, rapinatore, ecc.), si avrebbe forse più giustizia per le vittime e per i loro familiari: morti per colpa di individui che guidavano ubriachi, ragazzi giovani e soprattutto minorenni che possono fare qualunque cosa, dallo stuprare una ragazza al dar fuoco a un barbone sulla panchina, che tanto vengono “perdonati” e magari affidati ai servizi sociali come se la vittima non contasse nulla, ragazzi minorenni che ammazzano a sangue freddo una ragazzina, presumibilmente perché lei “non ci stava” che dopo pochi anni vengono affidati in prova ai servizi sociali, 2 ragazzi minorenni che ammazzano a sangue freddo la madre e il fratellino di lei, che già vengono condannati a una pena ridicola (16 anni lei, 14 anni lui), in più non la scontano nemmeno tutta, penso infatti abbiano beneficiato anche dell’indulto (ma il magistrato che ha deciso per l’indulto cos’aveva in testa? Ma come si può applicare l’indulto per degli omicidi volontari?)…il colmo è che questi assassini ogni tanto “si fanno sentire” (secondo me, più che altro, contattano apposta dei cronisti per “avere spazio” sui giornali), facendo sapere che sono stanchi del carcere e che sono pentiti (il ragazzo mi pare l’abbia detto anni fa, tra l’altro lui è fuori dall’anno scorso!) o che hanno voglia di rifarsi una vita (la ragazza, spietata assassina, la si vede sempre sorridente insieme alle sue “amiche” del carcere, tra l’altro lei tra un anno potrebbe uscire, altro che 16 anni…ma non ha un minimo di rimorso? Nel caso l’avesse, come fa a proclamare tranquilla “voglio rifarmi una vita”? Ma un individuo davvero pentito può accettare lo sconto di pena?).
    I 2 assassini si rendono conto di quello che hanno fatto? Si rendono conto che, mentre per loro 2 la vita può “ricominciare”, (ma questo anche se avessero scontato tutta la pena, visto che sarebbero usciti dalla galera a 32 anni, quindi ancora con una vita davanti), per la madre e il fratellino non sarà così? Che anche la madre e, soprattutto, il fratellino dell’assassina avevano anche loro una vita davanti?
    Per concludere: se sbaglia un magistrato, che il magistrato paghi lui per il suo errore…non paghi lo Stato (e quindi noi cittadini)!
    A volte (purtroppo diverse volte) ho l’impressione che certi giudici vivano in un mondo tutto loro: come se loro non rischiassero di essere derubati, rapinati, come se nessuno di loro avesse figli che rischiano di essere ammazzati da ubriachi che guidano la macchina, come se non avessero figlie che possono venire stuprate, come se il rischio di attentati terroristici non li riguardasse, come se il metterci 8 anni per depositare una sentenza, causando così la scarcerazione di un mafioso condannato all’ergastolo fosse una cosa “minima”, come se i giudici non avessero auto parcheggiate che possono essere incendiate da autonomi dei centri sociali, come se loro o i loro familiari non rischiassero di essere pestati a sangue da un ultras perché indossano la sciarpa di una squadra avversaria, come se fossero solo i giudici che lavorano e alcune loro sentenze del cavolo non vanificassero il lavoro (l’ottimo lavoro) svolto da Carabinieri, Finanzieri, Poliziotti.

  2. danielaon 14 Mar 2011 at 10:37 pm

    Notizia di qualche giorno fa della Provincia: il giudice Beluzzi ha “condannato” un immigrato perché segregava la figlia che voleva vivere “all’occidentale” (…quindi tranquillamente integrata) a 2 mesi (6 mesi meno della richiesta del PM), pena pare estinta dall’indulto…io magari non faccio testo, ma 2 mesi mi sembrano troppo pochi; ma ricordiamoci che Beluzzi è lo stesso giudice che ha assolto la moglie del terrorista perché portava il burqa, nonostante la legge sia chiara.

  3. danielaon 24 Mar 2011 at 3:07 am

    Altre 2 sentenze per me assurde di 2 giudici, 1 a Cremona, l’altro, mi pare, a Crema:
    1) Cremona: assolto un ultras perché il fatto di “divincolarsi” non è reato…e se, nel divincolarsi, l’ultras picchia il Poliziotto?
    A parte il fatto che il suddetto Poliziotto ha tutta la mia solidarietà…lui aveva fermato l’ultras per portarlo in Caserma; se lo pseudotifoso, sapendo di avere la coscienza sporca, ha tentato di fuggire e nel farlo ha colpito volontariamente il Poliziotto, questo non è reato?
    Sapendo cosa rischiano Polizia, Carabinieri, ecc. quando fermano questi individui estremisti, la sentenza di questo giudice è una presa per i fondelli per le Forze dell’Ordine, Forze Armate, ecc.
    2) Crema: condannati a 3 anni ciascuno 2 genitori rom: il padre picchiava a cinghiate la figlia di 5 anni perché, quando mendicava, non portava a casa abbastanza…3 anni per una roba del genere? E’ troppo poco!
    Nessuno pensa a togliere la patria potestà a quei 2 disgraziati?

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