Mar 07 2011

linea editoriale 08 03 2011

Published by at 10:53 pm under Giudici

LINEA EDITORIALE

I quotidiani on line riportano la medesima formula : sussistono elementi indiziari che convergono univocamente nel far ritenere che lo spostamento della lavoratrice dalle mansioni di conduttrice di telegiornale sia da addebitare più che a effettive esigenze organizzative ad una volontà ritorsiva posta in essere dai vertici della redazione al fine di sanzionare il dissenso manifestato dalla giornalista nei confronti della linea editoriale impressa al telegiornale dal direttore .
Si tratta della decisione del Tribunale di Roma sul , in breve , diritto o meno del direttore di un telegiornale , rete televisiva , a spostare un giornalista . Tanti sono gli aspetti che interessano , una scelta simile fu presa nel caso Santoro , ma adesso voglio solo trattarne un paio . Il primo , più che i diritti , quali sono i poteri di un direttore , perché se non ha nemmeno la facoltà di imporre una linea è difficile individuare i suoi compiti : sarebbe una figura completamente inutile . Né , credo , giornale o qualsiasi altro tipo di impresa sia , è possibile permettere un’anarchica libertà di scelte di lavoro ai dipendenti . Proviamo a pensare a un Corriere dove ciascun giornalista scrive come e cosa gli piace , o a una Fiat dove i dirigenti si disegnano un proprio modello particolare . Ho ben capito qual è l’interpretazione del Tribunale : non è vero esistano motivi di lavoro , è una ripicca . I giudici hanno il potere di creare fatto e interpretazione e lo usano .
Il secondo aspetto , per me , è divertente . Il Tribunale difende i poteri del subordinato e ignora quelli del direttore . Ma proprio nell’organizzazione , si può dire gerarchica ?dei giudici , esiste il cosiddetto “principio di diritto” , fissato dalla legge , in base al quale la Cassazione rimanda la sentenza al giudice di merito e gli indica come deve interpretare la legge e stendere la sentenza . Il giudice deve essere autonomo , strillano davanti a Berlusconi , ma l’organizzazione di un lavoro di alta professionalità come il nostro non deve essere lasciata ai meno esperti . Ma guarda un po’ ….

Cremona 08 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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