Flaminio Cozzaglio

D’ALEMA

D’Alema , che è D’Alema , all’Unità : non scherziamo , è uno stupido gioco di scaricabarile . Il Paese è coinvolto e dobbiamo vedere come affrontare questa situazione . E a proposito della crisi in Libia ha aggiunto : ci sono le connessioni economiche , la Libia è socia , è dentro il controllo delle principali aziende italiane . Alcuni giornali si sbizzarriscono a parlare delle complicità . Alcuni di noi facendo politica hanno avuto rapporti con quei regimi . Se vogliono approfondire questi rapporti possono rivolgersi alle loro proprietà : c’è molto materiale , molto più che nella politica .
D’Alema mi sta sulle palle ma quando ha ragione ha ragione .
Ecco invece i commenti di due primepenne del raffinato La Stampa .
Jena : preoccupazioni . Finalmente Berlusconi ha telefonato a Gheddafi : stanno bene le tue amazzoni ?
Mattia Feltri : è inutile fare paragoni coi tempi che furono . L’Afghanistan era l’Afghanistan , l’Iraq era l’Iraq , oggi la Libia è un’altra cosa . La libertà che volevamo regalare a quei popoli era la libertà con la elle maiuscola , la libertà che vogliono questi è un’altra cosa . I diritti civili di Kabul e di Baghdad erano diritti civili sacrosanti , i diritti civili di Tripoli sono un’altra cosa . Lo stesso Saddam Hussein era un dittatore sanguinario , Gheddafi è un’altra cosa …. Sarà brutto dirlo , ma è una legge di mercato : un giorno la democrazia la si esporta , un giorno chi se ne importa .
Moralismo tipico , ci potrebbe sfuggire , di figure che vivono ben al di sopra della brutale materia . Quando hanno cinque minuti liberi spieghino dove troverebbero il petrolio che fa comodo a tutti noi , loro esclusi , ovvio .

Cremona 23 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

ESSERE GIUSTI . LE VIRTU’ DELLE REGOLE

Il compagno Colombo Gherardo , già famoso sostituto della Procura Straordinaria di Milano al tempo di Mani Pulite , è atteso per sabato prossimo alle 15 al Centro pastorale di via Sant’Antonio del Fuoco . Cercherà di offrire quegli elementi necessari per rifondare una cultura della giustizia .
In particolare spiegherà al pubblico , pronto a rispondere a tutte le domande , come mai fino al 16 (sedici) febbraio 1992 nessun Procuratore Straordinario si accorse di corruzione veruna , mentre dal 17 (diciassette) fecero a gara a chi impallinava più colpevoli . O presunti tali .
La domanda che per delicatezza verso tanto ospite nessuno dovrebbe porre è la seguente . Nel 1984 , cioè 8 (otto) anni prima del 1992 , tale Adriano Zampini fece saltare la giunta di Torino spiegando i trucchi degli appalti (si fa per dire) . Da autentico impunito ebbe la sfrontatezza di dire in aula , durante il processo : con la pubblica amministrazione si tratta così , lo sanno tutti . Perché la mia faccia è troppo conosciuta , ma domani , appena scontata la pena , potrei ricominciare .
Perché le Procure Straordinarie , in primis quella di Milano , stettero chete fino al 1992 ?

Cremona 23 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

IL COMUNISTA PISAPIA

Antefatto : la giornalista di Repubblica Cinzia Sasso , sua compagna da anni , una volta scoperta deve arrendersi all’evidenza . Occupa un appartamento del Comune di Milano in corso di Porta Romana , uno dei quartieri più celebri , 118 mq 6854 euro l’anno , una pacchia .
Giuliano Pisapia , ottimo e famoso avvocato da sempre a sinistra , sfida a sindaco Letizia Moratti e naturalmente non sopporta la minima macchiolina . Ecco la prima reazione : “non è un reato abitare in una casa di un ente pubblico . Mentre certo è un problema l’incapacità degli enti che dispongono di un patrimonio immobiliare gestirlo al meglio .”
Da qui si capisce lo spazio che certi avvocati occupano nella letteratura comica di tutti i tempi .
Il giorno dopo qualcuno lo avvisa . Ecco la versione corretta : “forse ho commesso una leggerezza , ma tutelo i miei affetti .”
E spiega al giornalista che insiste : perché la Sasso ha avuto la casa e altri più bisognosi no ? (potete ben immaginare quanto guadagna un giornalista di Repubblica , n.d.r.)
“da un lato ha ragione , dall’altro dico che bisogna ricostruire i fatti dall’origine . E comunque non si può addebitare a me il fatto che non ci sia stato un controllo nell’assegnazione delle case e nella gestione dei contratti . Io voglio cambiare l’attuale amministrazione anche per questo : perché la Moratti non ha vigilato sui vertici del Pat , sulla gestione delle case popolari e di tutto il patrimonio immobiliare della città ?”
Signori della Corte , vi ha indicato il vero colpevole .

Cremona 22 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

PRIVILEGI DI PARTITO

Le compagne neodemocratiche vogliono sapere da Oreste perché fa delle preferenze , mettendosi in “partenariato” con le donne padane , guidate dalla solita Jane Alquati , nel progetto dell’Expo 2015 . Anziché con loro . Uffa , siamo alle solite , come ieri il compagno Pisapia che quando beccano la sua compagna , giornalista di Repubblica , ben acquartierata in un appartamento del Comune , dice che lei vent’anni fa si è messa in quella situazione per dar modo alla destra di far vedere quanto è litigiosa e bla bla bla e comunque ce l’hanno con lui perché vuole battere la Moratti .
Oreste partenaria con le altre ? Via ragazze , non siate gelose . Nobilmente gelose , s’intende . E cosa dovremmo dire noi liberali a vedere i nostri soldi partenariare a una Bottoli Ilde presidenta del Comitato per lo sviluppo e la difesa della democrazia ? Avete letto bene , lettori , a Cremona c’è gente , democratica , si fa senza dire , che prende soldi , pubblici , per difendere la nostra democrazia andando a Mauthausen . Prima espone il programma all’Arci , al Dordoni , al Kavarna , locali più che idonei ad affitto convenzionato . Per un’adeguata presentazione basta rivolgersi a welfarecremona , anch’esso ben convenzionato .
Imparate dalle Regioni Rosse , compagne neodemocratiche : non credete ai maligni di destra , i soldi pubblici li distribuiscono proprio a tutti . Come progetto , poi la divisione varia .

Cremona 22 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

UNIONE EUROPEA TACCIA

L’atomica della Libia : l’Unione Europea taccia o vi bombardiamo di immigrati . In una riga Gheddafi ha ripreso il “guai ai vinti” . Contro la sua arma la civiltà occidentale non ha difesa . Che resti , che gli succeda un Khomeini , ricordiamocelo e impariamo a dire a voce alta che non ci sono solo civiltà diverse , anche inferiori . E che il rispetto dell’altro , noi ci abbiamo messo qualche secolo , non si impara in un attimo né si può consigliare . Non sarebbe capito . Con loro possiamo trattare affari e basta .

Cremona 22 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

IMBARAZZANTE SILENZIO DOPO LE PAROLE DEL DIRETTORE DEL TG DI LA7

Il giornalista incontra per caso il premier e gli presenta l’intera famiglia
«Questa è mia figlia, ma è maggiorenne». Una battuta scherzosa ma pungente, che però ha creato un certo imbarazzo. Enrico Mentana l’ha rivolta al premier Silvio Berlusconi in pieno centro a Roma.
INCONTRO CASUALE – Il siparietto nel primo pomeriggio: il direttore del Tg di La 7 ha incrociato per caso il presidente del Consiglio mentre l’auto blindata del Cavaliere stava lasciando la residenza di palazzo Grazioli. Il giornalista era a passeggio per il centro storico della Capitale con i figli e portava la più piccola sulle spalle. Berlusconi lo ha visto, ha fatto fermare il corteo ed è sceso per salutarlo. Larghi sorrisi e strette di mano. Il Cavaliere si è messo subito a scherzare con la piccola: «Ma sei così grande e ancora hai il ciuccio?», le ha detto sorridendo e poi, accorgendosi che aveva in mano degli stuzzicadenti, ha avvertito il padre di fare attenzione. A questo punto Mentana ha presentato al capo del governo anche gli altri figli. Il più grande ha stretto la mano al premier. Poi il direttore ha introdotto anche la figlia più grande, con queste parole: «Anche lei è mia figlia, ma è maggiorenne…». Lo ha detto scherzano e per sottolinearlo ha riso della sua battuta, ma Berlusconi no: anzi, è calato un momento di imbarazzato silenzio che Mentana ha cercato di rompere chiedendo al Cavaliere se fosse diretto ad Arcore. «Si vado ad Arcore», ha risposto Berlusconi, che per cambiare argomento è tornato a giocare e a scherzare con la figlia più piccola del giornalista.

B è l’ultimo ad avere il diritto di lamentare le battute degli altri . Ma che tutti i commentatori (consultare google) lancino la battuta di Mentana e non la cortesia di B che , ha sempre i minuti contati , si ferma per salutare uno che dopo essersi pasciuto da lui per anni se n’è andato sbattendo la porta , la dice lunghissima sull’obiettività dei sapientoni .

Cremona 21 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

PIATTO RICCO

Piatto ricco mi ci ficco , rituale del poker , che il cattocompagno Vacchelli Giovanni , catto per gli amici , sindaco di chi l’ha votato a Motta Baluffi (il 44%) , uomo di Chiesa e di Partito , più di partito che di chiesa , applica nelle sue relazioni sociali . Non voglio dire che sia un opportunista , ruolo che richiede molte qualità , la prima l’intelligenza , certo è che appena vede un po’ di gente lui si precipita a dire la sua .
Ed ecco , anche se fuori dal suo distretto , la crisi della Bini Fernando spa di Scandolara Ravara , dove può farsi ammirare da 150 sfortunati che rischiano il posto di lavoro . Ma lasciamolo alle sue parole ben riportate da Cronaca del 20 : sono sgomento per il clima che si respira (non si riferisce alla sua anima di ecologista di città , di paese molto meno , a giudicare dagli scarichi che non vede) , incoraggio la “mobilitazione” (considerato il soggetto spero non la scambi per la mobilità) come iniziativa “coraggiosa” .
Prosegue Cronaca : il primo cittadino (?? di Scandolara o di Motta ??) ha infine invitato i dipendenti a non vergognarsi dei propri bisogni , esortandoli a rivolgersi al Comune per espletarli , affinché l’ente locale venga messo nelle condizioni di conoscere i dati dei bisogni allo scopo di intervenire in modo mirato ed incisivo .
Il timore è che l’accumulo di bisogni faccia scoppiare una bomba sociale e che gli enti locali non siano in grado di reggere alla deflagrazione .
Capito tutto ?

Cremona 21 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

SEMPRE JENA E’

Il solito Jena , epigrammista principe della Stampa , dopo il titolo , Maleducazione , spiega :
Ha fatto bene Berlusconi a non disturbare Gheddafi , è maleducato interrompere una strage .
Dopo aver goduto mezz’ora di tanto spirito , riprendo le forze e penso :
a) muoiono comunque degli uomini , meglio ridere di un rigore sbagliato .
b) Gheddafi è l’amico di Berlusconi , quindi ineliminabile peccato originale , ma in quelle situazioni si sa dove i morti cominciano , non dove finiscono .
c) spieghi Jena chi/come possa impedire quelle stragi .

Cremona 21 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

GIUSTIZIA

La giustizia non è mai giusta , altrimenti non cambieremmo tanto spesso le leggi .

Cremona 21 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

MEDITAZIONI

Ho letto in internet Stampa , Corriere , Repubblica , Giornale , poiché riportano le medesime idee donate a un giornale tedesco , senza dubbio così parlò il Presidente Napolitano . Che rivolgendosi a un tedesco aveva obbligo di essere chiaro e sintetico .
Ecce homo :
“Il processo Ruby si svolgerà secondo giustizia . Penso che B abbia le sue ragioni e buoni mezzi giuridici per difendersi contro le accuse . Il governo regge fin che dispone della maggioranza in Parlamento e opera di conseguenza .”
Dio sa quanto s’è preparato per essere tanto originale .

Cremona 21 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info