Feb 21 2011

privilegi di partito 22 02 2011

Published by at 10:41 pm under Politica cremonese

PRIVILEGI DI PARTITO

Le compagne neodemocratiche vogliono sapere da Oreste perché fa delle preferenze , mettendosi in “partenariato” con le donne padane , guidate dalla solita Jane Alquati , nel progetto dell’Expo 2015 . Anziché con loro . Uffa , siamo alle solite , come ieri il compagno Pisapia che quando beccano la sua compagna , giornalista di Repubblica , ben acquartierata in un appartamento del Comune , dice che lei vent’anni fa si è messa in quella situazione per dar modo alla destra di far vedere quanto è litigiosa e bla bla bla e comunque ce l’hanno con lui perché vuole battere la Moratti .
Oreste partenaria con le altre ? Via ragazze , non siate gelose . Nobilmente gelose , s’intende . E cosa dovremmo dire noi liberali a vedere i nostri soldi partenariare a una Bottoli Ilde presidenta del Comitato per lo sviluppo e la difesa della democrazia ? Avete letto bene , lettori , a Cremona c’è gente , democratica , si fa senza dire , che prende soldi , pubblici , per difendere la nostra democrazia andando a Mauthausen . Prima espone il programma all’Arci , al Dordoni , al Kavarna , locali più che idonei ad affitto convenzionato . Per un’adeguata presentazione basta rivolgersi a welfarecremona , anch’esso ben convenzionato .
Imparate dalle Regioni Rosse , compagne neodemocratiche : non credete ai maligni di destra , i soldi pubblici li distribuiscono proprio a tutti . Come progetto , poi la divisione varia .

Cremona 22 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “privilegi di partito 22 02 2011”

  1. danielaon 21 Feb 2011 at 11:56 pm

    Riguardo ai centri sociali: l’affitto convenzionato anche adesso che c’è l’amministrazione di destra? Per me è ora veramente di finirla di fare “sconti” a questi individui!
    I centri sociali non sono associazioni di volontariato, laiche o religiose, alle quali si farebbe volentieri pagare, eventualmente, un affitto più basso…per come li vedo io (come ho già scritto) sono covi (autorizzati) di aspiranti brigatisti, volendo, si potrebbero considerare come le sedi dei capi comunisti dittatori: loro possono attaccare tutti i manifesti abusivi che vogliono e si può star certi che i loro manifesti rimangono attaccati un pezzo, loro possono fare gli incontri che vogliono, mentre protestano alla loro maniera quando c’è la festa della Lega al Cascinetto; loro chiedono spazi visibili per la campagna elettorale, ma non permettono a militanti di idee diverse, se non totalmente opposte, dalle loro di distribuire i loro, di volantini; loro si permettono di invitare a parlare nella loro sede (che ripeto, non è loro, ma del Comune) un appartenente delle brigate rosse, ma non vogliono che ci siano assemblee di leghisti (Parlamentari e militanti) e lo dimostrano con l’ennesimo corteo di protesta, loro vogliono decidere la toponomastica di Cremona e se si decide di intitolare una via a una persona su cui loro non sono d’accordo, si comportano in modo offensivo verso la persona a cui si viene intitolata la via e la sua famiglia; loro possono rovinare la celebrazione del 25 Aprile con contestazioni fuori luogo, vista l’occasione particolare, ma non vogliono che quelli che non considerano il 25/4 come una Festa si ritrovino per ricordare i loro, di morti e dimostrano la loro contrarietà con atti vandalici sulle auto dei “nostalgici”, non si possono tenere incontri culturali su movimenti letterari del 900 che a loro non vanno bene, senza “blindare” le strade del centro con macchine della Polizia.
    A Milano c’è stato lo sgombero di un centro sociale (o più di uno, ora non ricordo): non ne conosco il motivo, ma la notizia mi fa comunque piacere, a prescindere…ovviamente agli autonomi questo non va bene, ma si arrangiano.
    Perché qui a Cremona, invece, non solo non li buttano fuori da locali che non appartengono a loro, ma di sedi, questi individui, ne hanno addirittura 3 (Dordoni, Kavarna, Arci)?
    Prima ho scritto che le sedi dove si ritrovano potrebbero essere considerati le basi dei dittatori comunisti: per “dittatori” mi riferisco al loro comportamento, si sa che anche i dittatori di destra si comportano così, ma ho specificato “comunisti” appunto perché loro sono di estrema sinistra.
    A proposito dei manifesti attaccati da loro (aggiungo che se qualunque altro cittadino attacca abusivamente un manifesto e questo viene notato da qualche Agente, immagino che venga tolto, giustamente, all’istante, ma i manifesti dei rossi no! I loro si possono lasciare attaccati…), passando da corso Pietro Vacchelli ho notato che a distanza di mesi (da agosto/settembre dell’anno scorso) ci sono ancora i volantini degli autonomi che riguardano Cossiga appiccicati a i muri; oggi, passandoci davanti, ho provato a toglierli io…non ci sono riuscita, non è che sono attaccati con lo scotch, penso abbiano usato proprio la colla…sono già un po’ strappati, forse qualcun altro aveva già provato a toglierli, ma se a mano non si riesce, perché non si interviene in modo deciso con gli strumenti adatti, anche pulendo buona parte del muro?
    Se è una questione di risorse economiche, sono disposta a dare i miei, di soldi, pur di levare i manifesti offensivi, ma mi riferisco anche e soprattutto alle scritte offensive verso Forze Armate e Forze dell’Ordine (e ai graffiti offensivi verso questi miei beniamini, che si notano sul muro del centro sociale Dordoni la cui sede, ripeto, non appartiene ai rossi individui estremisti).

  2. danielaon 23 Feb 2011 at 9:19 pm

    Ieri o l’altro ieri, nella pagina “spazio aperto” c’era la lettera di 2 persone (che si sono firmate con le sole iniziali…che è una cosa che non capisco, come la dicitura “lettera firmata”: se uno crede in ciò che scrive, perché non ci mette “la faccia”, cioé la firma per esteso, leggibile da tutti i lettori, non solo da chi pubblica le lettere?) che si lamentavano: stando a quanto scrivono, la Alquati, durante l’assemblea dei leghisti al Cittanova, avrebbe accennato ai contestatori lì fuori, usando il termine “4 gatti”…a parte il fatto che si offendono i mici (e di essere paragonati ai gatti gli autonomi dovrebbero esserne lusingati, dal momento che i felini si comportano in modo più intelligente rispetto agli autonomi), i suddetti rossi dovrebbero essere comunque contenti…visto che Borghezio, durante le contestazioni per la festa della Lega al Cascinetto, aveva parlato di loro come “4 scarafaggi” (anche in questo caso, è un’offesa, ma per gli insetti; secondo me anche in questo caso gli autonomi dovrebbero sentirsi lusingati di essere paragonati agli scarafaggi, comunque più innocui di loro estremisti). Direi che è un salto di qualità.
    Inoltre Borghezio aveva anche detto “non contate niente”, Pizzetti, dopo una loro contestazione durante un consiglio comunale (mandato 2004-2009) li aveva apostrofati con “siete dei teppisti” (se non ricordo male), la Alquati pare abbia solo detto “quei 4 gatti là fuori”.
    Gli scriventi concludono criticando la Alquati che, secondo i suddetti, essendo lei Assessore alle politiche giovanili, dovrebbe cercare il dialogo…
    Adesso concludo io: è impossibile avere un dialogo con certa “gente”…che dialogo si può avere con individui che come vedono un banchetto di un partito che a loro non piace proprio (esempio la Lega), incominciano a dare fastidio, a provocare i militanti di quel partito (e si lamentano poi se uno dei militanti reagisce alle provocazioni e tenta, magari, di allontanare chi dà fastidio)? Con individui che un anno fa, in occasione di un incontro pensato dall’Assessore Alquati per i giovani, si sono presentati in gruppo, con il megafono, ovviamente con l’intenzione di disturbare?

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