Feb 14 2011

poteri confusi 15 02 2011

Published by at 11:35 pm under Giudici,Politica nazionale

POTERI CONFUSI

Il legislatore , scrive in una sentenza la Cassazione , ben potrebbe provvedere , nel concorso di particolari circostanze , ad un ampliamento dell’ambito di ammissibilità dell’adozione di minore da parte di una singola persona . Quando il Parlamento tocca anche da lontano una particella dell’attività dei giudici , apriti cielo . Scendo sul pratico . La Stampa 4 giugno 2010 : terremoto , sette indagati per omicidio colposo . E continua : è l’accusa della Procura dell’Aquila , che ieri ha notificato sette avvisi di garanzia . I responsabili sono persone molto qualificate , dovevano dare l’avviso che bisognava andarsene dalle case .
Non si tratta del solito scontro tra poteri , trovatemi un solo sismologo in tutto il mondo che possa seriamente prevedere un terremoto . Eppure , se non un processo , i sette dovranno subire fastidiose indagini , pagarsi avvocati , periti etc . Se il Parlamento avesse protestato ?
Ora , che tra i classici poteri , legislativo esecutivo giudiziario , eguali sulla carta , il giudiziario sia il vaso di coccio , ingiustissimo , ma è così . I primi due stabiliscono fin l’ordinamento e la finanza del terzo , che di conseguenza non riesce ad essere davvero indipendente . Anche per la sua natura . Dei tre è l’unico divino ma viene esercitato da uomini . Come sceglierli ? Col voto è farli nascere politici , col concorso entra e soprattutto rimane anche l’incredibile . Il loro fare è troppo simile a quello dell’arbitro , Collina compreso , sempre cornuto per almeno uno dei processati . Assoggettarli a un potere esterno equivale nella sostanza a far sparire la funzione . Temo che il problema sia irrisolvibile .
Unico , modesto rimedio , per le evidenti difficoltà , che il giudiziario sia il più possibile autonomo nei confronti degli altri due poteri ma anche verso i colleghi che esasperano i già difficili equilibri . A Cremona abbiamo vissuto l’epopea di un Procuratore che ha portato fin in Cassazione il sindaco per l’alpino caduto dal pennone , e i colleghi son stati capaci solo di ridere di nascosto . A L’Aquila un altro Procuratore accusa di non saper prevedere i terremoti . La Cassazione raccomanda al Parlamento come fare le leggi .
B non è l’unico a uscire dalle righe .

Cremona 15 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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