Gen 18 2011
mariti violenti 18 01 2011
MARITI VIOLENTI
Sento diversi lamentarsi delle chiacchiere inutili del Consiglio comunale : provino a sentire il Provinciale , pochi sopravvivono alla tenaglia Torchio/Dusi .
Nel Salone dei Quadri la compagna Guerreschi Elena , giovane avvocato , si unisce alla deplorazione per la violenza sulle donne , praticata , com’è ovvio , dagli uomini . In particolare dai mariti , la conseguenza , meglio evitare i matrimoni . O , se incapaci di rinunciare , meglio un immigrato , come dimostra l’avvocato , cifre alla mano . Infatti l’84% delle mogli menate le prendono dagli italiani . Il restante 16% le prende dai mariti d’altro genere , che sono il 7% .
I maschi , almeno in questa occasione , non hanno lasciate sole le loro donne : il compagno Burgazzi ha sottolineato che le donne vanno rispettate in quanto donne , brillante aforisma che non udivo dagli anni 70 . Non come un tipo , ha continuato , tutti ci domandavamo chi , finito in questi giorni al disonore delle cronache per averle usate e pagate .
Cremona 18 01 2011 www.flaminiocozzaglio.info
2 Responses to “mariti violenti 18 01 2011”
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.
L’accenno a B nel Consiglio Comunale secondo me non c’entrava nulla…preciso che non sono certo berlusconiana, ma comincio ad averne le “tasche” (eufemismo) piene dei tg e giornali che continuano a parlare di questo (aggiungo che le donne usate e pagate secondo me erano perfettamente consenzienti).
Come si è intuito, non sono femminista, o perlomeno, sarei più vicina alle femministe in quei paesi dove le donne non vengono considerate persone: nei Paesi civili, chi commette violenza sulle donne sa che può avere guai giudiziari se viene beccato; in altri paesi del mondo (generalmente paesi musulmani), a parte la mentalità diversa sulle donne, il brutto è che la legge non perseguita penalmente (anzi, lo consente) chi se la prende con le stesse.
In Italia negli ultimi anni (penso con la nuova legge Carfagna) sembra quasi che anche uno sguardo insistente possa essere considerato violenza sessuale (tanto poi i giudici, se gli stupratori sono , anche se effettivi, giovani, li affida ai servizi sociali)…d’accordo che uno sguardo insistente può dare sicuramente fastidio, ma forse è un po’ esagerato; in compenso, e siamo nel 2011, può darsi che una donna debba scegliere non dico tra la carriera e la famiglia, ma addirittura tra un lavoro e la famiglia
Ora passo alla Guerreschi (e a Burgazzi): ho già scritto che in quanto a rispetto, non si deve dare solo alle donne, ma anche agli uomini…magari è una mia impressione, ma dal modo in cui viene data la notizia, sembra che sia più grave se la vittima di una violenza (non intendo solo dal punto di vista sessuale) o un omicidio è una donna piuttosto che un uomo…ma la parità dei sessi va bene solo quando fa comodo al gentil (?) sesso?
Secondo la Guerreschi (stando all’ironia tua) è meglio un marito immigrato? Vorrei ricordare alla stessa i casi in cui un’italiana, dopo la separazione dal marito immigrato, si vede portare via i figli dallo stesso, che li porta nel suo paese d’origine dove la donna non è quasi considerata come persona, senza contare quei casi in cui gli immigrati infastidiscono una donna solo in quanto tale (sulle donne può essere che abbiano una mentalità “tutta particolare”, venendo da certi paesi dove la donna è considerata pari a zero); certo, se è un italiano a infastidire una donna, a quest’ultima scoccia comunque.
Tornando ai casi di genitori immigrati che portano via il bambino all’altro genitore: come non ricordare il povero Angelo Ogliari, che si è battuto per riavere la figlioletta (affidata a lui sia dal Tribunale Italiano, sia da quello Polacco…avranno avuto dei buoni motivi per non affidarla alla madre) fino a quando è stato ucciso…non hanno ancora stabilito da chi, ma un’idea personale me la sono già fatta (tanto per cambiare).
Personalmente ho forti sospetti sulla ex moglie e sul suo nuovo compagno: guarda caso adesso che Ogliari è morto (aggiungo io: brutalmente assassinato), la bambina è rimasta alla ex moglie…ma è tremendo pensare che la figlia cresca con persone del genere, sarebbe meglio affidarla a qualche parente di Ogliari.
Concludo tornando al Consiglio Comunale (che ieri è durato fino alle 19.30…per qualche Consigliere la frase “sarò breve” è puramente astratta): non ho niente contro l’idea di intitolare una via alla giornata contro la violenza sulle donne, ma oltre al fatto che ci sono persone che avrebbero la priorità (Protti, tanto per fare un esempio, poi Gandhi, Madre Teresa di Calcutta, il Generale Dalla Chiesa, Calipari, ecc.), perché non si dedica una via anche alle vittime delle Foibe, dell’Olocausto, del terrorismo (non solo degli anni di piombo, ma anche quello islamico: io dedicherei una via o una piazza anche alle vittime degli attentati dell’11 settembre, di Madrid, di Londra, ecc.)?
Certo che a me queste giornate nazionali o internazionali per qualcosa (contro la violenza sulle donne, per l’Ambiente, Giornata del Migrante, ecc.) fanno sorridere: ne parlano un giorno solo, poi dal giorno dopo è tutto uguale fino alla giornata dell’anno dopo.
La Provincia (non so gli altri giornali, ma non credo, perché quando il vice sindaco ha iniziato a parlare, i 2 giornalisti presenti, non so se ce ne fossero altri, credo siano andati via) non ha parlato dell’intervento appassionato di Malvezzi, dopo che Soregaroli l’ha accusato ancora di scarsa trasparenza; è un peccato, perché è stato un intervento molto interessante, degno di essere ascoltato con attenzione, secondo me il momento più interessante di tutto il Consiglio Comunale: Fanti era appena intervenuto con delle osservazioni (si può essere d’accordo o meno con quello che dice, ma Fanti è veramente in gamba secondo me, lui sì che fa opposizione costruttiva) e Malvezzi, nell’iniziare il discorso, l’ha ringraziato per il suo modo di fare opposizione, poi ha proseguito dimostrandosi seccato (eufemismo) per i continui attacchi e sospetti a lui rivolti sulla scarsa trasparenza…aggiungo io che si può anche non essere d’accordo sul piano per rilanciare la città, ma è ora di finirla con degli attacchi, a mio avviso ingiusti, su presunti interessi privati del Vice-Sindaco.
Dopo che Malvezzi ha terminato il suo discorso, è intervenuta la Maura Ruggeri dichiarando che il modo di intervento dello stesso era fuori luogo…
1) vorrei vedere lei se, qualunque cosa avesse fatto quando era Assessore, l’avessero accusata in continuazione di scarsa trasparenza;
2) le rodeva perché lei non sarebbe stata in grado di fare un intervento appassionato come quello di Malvezzi?
Comunque anche Maschi ha parlato secondo me bene quando è intervenuto per dichiarare che la Giunta sta lavorando bene e si dovrebbe guardare questo, non le divisioni nei partiti (bel discorso, ma meno “appassionato” di quello di Malvezzi).
Tornando a Fanti: se non ricordo male, anche lui era tra quelli che avrebbero voluto per la sinistra un candidato Sindaco diverso da Corada; per me è come Pizzetti…secondo me loro 2 sono stati gli unici a capire la voglia di cambiamento dei cittadini e avevano voluto provare a cambiare e proporre un nome nuovo (ma forse non era solo Corada che non andava: forse i cittadini erano stanchi anche di alcuni suoi Assessori).
Ribadisco che avrei comunque votato Perri, ma con un nome nuovo per la sinistra non so come sarebbe andata a finire…egoisticamente mi va bene così, ma tanto di cappello a Pizzetti e Fanti (secondo me loro sì, che pensano al partito…ad altri del PD forse dispiaceva solo lasciare la poltrona di Assessore Comunale o gli faceva gola quella della Regione, che fosse di Assessore o Consigliere Regionale); quest’ultimo, che non si era candidato alle primarie del PD del febbraio scorso, aveva fatto parte del listino bloccato di Penati per le Regionali, se avesse vinto il PD Fanti sarebbe stato in Regione…se lo sarebbe meritato (anche se Alloni va comunque bene); anche se mi sta benissimo che sia in Comune, per il motivo scritto in precedenza: Fanti è, credo, l’unico che fa opposizione in modo sensato.