Dic 26 2010

poteri fortissimi 27 12 2010

Published by at 11:54 pm under cronaca cremonese

POTERI FORTISSIMI

Il cremonese tipo , cuor di pecora , si limita a sussurrare sottovoce , dopo essersi ben guardato attorno : poteri forti non meglio identificabili .
Le palle . In città e soprattutto campagna si ergono fino al cielo maestosi poteri fortissimi . Con nomi e cognomi .
Faccio un paragone così ci capiamo . La bolla sugli immobili scoperta negli Usa due anni fa ha sconquassato il mondo . Materie prime , mercati finanziari , banche un tempo solidissime , bilanci degli Stati , tutto in discussione . Fa paura , e non sto parlando di Torchio o della Maura Ruggeri , accorgersi che nemmeno i massimi politici ne capiscono qualcosa .
Bene , ricorderete che Cronaca il 21 commentò una lettera del Consorzio Agrario di Cremona , firmata dal presidente Ernesto Folli e dal direttore Paolo Nolli , spedita ai primi del mese a tutti gli agricoltori soci , in cui si invitavano i clienti a saldare i debiti . Pena la scomparsa del Consorzio stesso . Perché erano proprio tanti , scaduti , trascrivo “certamente tali da minare la sopravvivenza stessa del Consorzio .” Della lettera sono sicuro perché me ne sono procurato la copia da un agricoltore senza neanche un centesimo di arretrato . Per dire la strina : a tutti l’avevano spedita , Folli e Nolli , anche a costo di seccare chi non c’entrava .
Leggiamo assieme pagina 11 della Provincia del 24 , interamente occupata dalla descrizione dello stato di salute del Consorzio . A partire dal titolo : la crescita continua . Debiti non se ne parla , dunque non esistono più . E tra una foto e l’altra dei protagonisti Folli e Nolli , altro che Bernanke , Trichet o Tremonti , tutti i dati anatomici che luccicano ricchezza , di oggi , ma Dio sa quanta stasera . E procurata da quei due che dieci giorni fa piangevano sulla possibile dissoluzione del Consorzio . Ripeto , solo Iddio può sapere cos’hanno inventato in soli dieci giorni per rivoltare come un calzino una situazione che sembrava completamente persa , se i soci non avessero pagato i debitucci . Questi sono i poteri fortissimi di Cremona , che , fossimo meno egoisti , tegnoni mi pare si dica in dialetto , dovremmo prestare al mondo intero . E allora sì sparirebbero in quattro e quattro otto bolle di ogni tipo !!

Cremona 27 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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