Dic 21 2010
patrizia signorini 22 12 2010
PATRIZIA SIGNORINI
E’ titolare assieme al marito di una delle più belle enoteche (Italia , non solo Cremona), sia nell’arredamento , la cura , si dice maniacale , del finanche minuscolo dettaglio , sia nei prodotti , vini , altre bevande e cibi scelti .
Ha una penna ricca e argomentosa che si allarga a ventaglio quando difende diritti e interessi della sua categoria , al punto da chiedersi perché i colleghi non la preghino di trattare per tutti . Con tutti .
E i media fanno benissimo a ospitarla .
Però l’ultima uscita , anche se moderata rispetto ad altre (denuncia le inefficienze dei suoi) , s’è scontrata con la dura realtà : la domenica prima di Natale il centro era stracolmo di gente , il massimo che si può chiedere alle strutture , all’amministrazione , alla politica . Eppure le vendite dei negozianti sono rimaste basse : la colpa ?
Cremona 22 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “patrizia signorini 22 12 2010”
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Secondo i commercianti la colpa è quasi sempre dell’amministrazione comunale: secondo loro o non decidono o fanno scelte sbagliate (dimenticandosi, soprattutto i rappresentanti dei commercianti, la riapertura di via Goito, la velocità dei cantieri, la riapertura di piazza Marconi a breve e non fra un tot. di decenni, ecc.).
Sui cartelli pubblicitari degli ipermercati (esempio il Rossetto) collocati in centro, va bene, hanno anche ragione , ma se la dovrebbero prendere con la Giunta Corada: erano stati loro, pare, a firmare l’accordo per collocarne un certo numero. La Giunta Perri, per non pagare una penale per non aver rispettato l’accordo, ha dovuto “eseguire” e se i cartelli erano un certo numero (non so quale), per evitare di metterne esempio 5 in una zona fuori dal centro e 1 altrove, ha dovuto sistemarne un po’ anche in centro.
Fa ridere, o incavolare di brutto, il fatto che sia il PD che presenta interrogazioni a proposito di questo. Io quelli del PD cremonese non li reggo più, meno male che ce ne siamo liberati.