Flaminio Cozzaglio

CURARSI CON GLI ASINI

E’ un grosso titolo della Provincia , pagine del casalasco , di mercoledì scorso . La povera bestia , diffamata e mangiata , è (secondo l’Asl di Brescia , la Cassa Padana Bcc , l’Associazione Noi per Voi , la Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche) partner nelle attività sociali . Già le parole “attività sociali” dovrebbero causare un fremito alle orecchie generose di chi vive a sinistra . Difatti , spiega il giornalista Davide Bazzani , da maggio a ottobre oltre 700 bambini hanno imparato a conoscere l’asino e ben 560 fra anziani , disabili , autistici e altre persone “fragili” , in sedute singole e di gruppo , hanno aperto i loro cuori e le loro emozioni accarezzando , abbracciando , ascoltando l’asino . Attorno al quale è stato realizzato un centro di pet therapy . E pensare che c’è gente che per curare i disturbi mentali ricorre a costosi psicononsocosa o a preti che hanno letto due righe oltre le Sacre Scritture .
Tutto questo è stato realizzato a Gussola , dove venerdì sarà presentato il manuale operativo . Presenti Carmelo Scarcella , dg dell’Asl di Brescia , Andrea Lusenti di Centro natura amica , Luigi Pettinati direttore di Bcc , Ezio Lodetti direttore di Fondazione , Ignazio Parini di Nynphe di Padernello , mentre il veterinario Francesco Brescianini parlerà dell’attività di mediazione con l’asino .
Su un argomento di tanto significato , che riguarda un essere così vicino alle nostre tradizioni , a fianco di persone importanti , a due passi dal proprio Comune con la possibilità d’esser fotografato e riprodotto , resta incomprensibile l’assenza del cattocompagno Vacchelli Giovanni , Catto per gli amici , sindaco di chi l’ha votato a Motta Baluffi (il 44%) .

Cremona 13 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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