Dic 08 2010

lafranconi supersuperstar 09 12 2010

Published by at 11:48 pm under costume,Politica cremonese,religioni

LAFRANCONI SUPERSUPERSTAR

Sarò breve , sperando d’esser chiaro . Leggo tutti i giorni il Vascello di Antonio Leoni , di cui non condivido l’estremismo esistenziale : chi non la pensa come lui , su qualsiasi argomento , puzza di regime . Oltre all’obbligo , se si conta per qualcosa , di andare a confessarsi in redazione almeno una volta la settimana . Ma interpretati come crede , da uomo che si duole non siano richiesti i suoi pareri praticamente su tutto , Leoni non inventa i fatti . Vorrei invece avesse cominciato oggi , quando riporta che Lafranconi , officiando al Cral Tamoil , avrebbe detto ex cathedra : cosa cambia se si trasferisce la raffineria ad inquinare altrove ?
Son finiti i tempi in cui la marmaglia rossa urlava se un prete lasciava filtrare , non dico considerazioni , sguardi fuori dalla Chiesa , mentre dotti scrittori di Repubblica rivoltavano secoli di credenze , non estasi gli atteggiamenti trasognati dei santi , orgasmi . Aiutano forse anche le continue reprimenda su B .
Ma se Leoni ha riferito con esattezza le parole di Lafranconi , Santità , per favore , lo mandi subito a dirigere un monastero sino al termine della carriera .

Cremona 09 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info

4 responses so far

4 Responses to “lafranconi supersuperstar 09 12 2010”

  1. Danielaon 09 Dic 2010 at 2:38 pm

    I Verdi non hanno avanzato la proposta di trasformare la raffineria in un polo dell’energia rinnovabile? Non sono un tecnico, ma secondo me questa proposta va presa in considerazione.
    Io non voto i Verdi, pur essendo attenta all’ambiente, ma andrebbero ascoltati più spesso.
    A proposito di Verdi e Tamoil: episodio assurdo la settimana scorsa a Milano, quando dei dipendenti hanno voluto allontanare Ladina. Qualcuno di loro lo riteneva forse responsabile della situazione?
    Secondo me hanno sbagliato bersaglio: non è che la Tamoil chiude perché Gheddafi, in un sussulto ambientalista, ha dato ascolto ai Verdi e questi ultimi, nel chiedere la riconversione della ditta, non hanno mai dimostrato di volersene fregare dei lavoratori (come invece sta facendo il proprietario…per non spendere i soldi per la bonifica).
    Esprimo la mia solidarietà a Ladina anche se, politicamente, siamo “avversari” (e aggiungo che mi dispiace che alle amministrative 2009 non abbia ricevuto abbastanza voti per entrare in Consiglio Provinciale).
    Breve riferimento alle parole del Vescovo: se una raffineria viene spostata a inquinare altrove sembrerebbe che non cambi nulla, ma una raffineria NON deve inquinare (e non deve rischiare di esplodere o lasciar andare odori sgradevoli che causano seri disagi ai cittadini), che si tratti di Cremona, Mantova, Falconara Marittima o di qualunque altro luogo dove sia presente una raffineria.

  2. adminon 09 Dic 2010 at 2:52 pm

    Grazie Daniela dell’assist . Il resoconto di Giovanni Borsella su Cronaca di oggi dà un taglio diverso alla sintesi del Vascello di ieri , pur restando un mio giudizio negativo su Lafranconi , un vescovo ha l’obbligo , oppure tace , di parlare su argomenti duri in maniera non equivoca . Secondo Borsella Lafranconi ha detto : il problema dell’inquinamento non si risolve inquinando i deboli .
    I verdi , rossi di dentro secondo una celebre definizione degli anni anta , coprono spesso strumentalmente un buco che gli altri non dovrebbero mai lasciare . Ma la soluzione è complessa , trovami un verde che non abbia come me telefonini auto climatizzatori e insomma tutto l’armamentario dell’uomo occidentale , anche se non ricco , come quasi tutti noi .

  3. Danielaon 09 Dic 2010 at 4:09 pm

    Di Verdi non ne conosco personalmente, non so dire se, nel privato, sono coerenti con le loro idee.
    Tempo fa mi capitava, qualunque stagione fosse, di vedere il Verde Matteo Lodi in bici; apprezzavo questo fatto, perché lo ritenevo coerente; in compenso ho apprezzato molto meno Lodi quando ho letto sul giornale che durante un corteo di autonomi in cui si bruciavano Bandiere Americane e di Israele era presente anche lui, magari non a incendiare Bandiere, ma cambia poco: se non lo fa, va comunque in corteo (perché si suppone che la pensi come loro) con chi si comporta in questo modo, secondo me spregevole: non riuscirei a bruciare la Bandiera nemmeno di uno Stato totalmente nemico.
    Posso sembrare estremista, visto che non chiedo la grazia per Tareq Aziz e rispetto i simboli altrui, ma per me una Bandiera rappresenta tutto un Paese, un Popolo e la loro Storia; anche se per un bel po’ di tempo “non vado d’accordo” (eufemismo)con il Capo di quel popolo, mi rifiuto di bruciare vessilli: i Capi di Governo passano, le Bandiere restano.

  4. Danielaon 01 Gen 2011 at 10:52 pm

    Aggiungo una cosa riguardo al messaggio in cui scrivo che i Verdi non dimostrano di volersene fregare dei dipendenti Tamoil: uno dei Verdi è Juri Brocchieri, che è anche sindacalista…quindi dei lavoratori della raffineria non se ne sbatte di certo.

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