Dic 05 2010

catene da neve 05 12 2010

Published by at 7:51 am under costume,Politica cremonese

CATENE DA NEVE

L’obiettività del giornalista , e del blogger , è impossibile e quelli che vogliono davvero fornire un servizio al lettore lo dicono senza sotterfugi . Ogni tanto lo ripeto , il mio è un blog che cerca anzitutto di divertire , poi di mettere una piccola (non posso altro , sono piccolissimo) difesa all’eruzione di cattiverie che l’intellettualità di sinistra erutta sulla destra . Qualche volta , coscientemente , esagero . Come vedete , sono di parte e nemmeno così villano da negarlo .
L’affare delle catene da neve è stato gestito malissimo , anche se un minimo di conoscenza della macchina burocratica , che spesso sommerge il politico , dovrebbe far capire cos’è successo a Max Salini .
Ma titolare a valanga come fa un giornale , che dichiara di pubblicare tutto , anche le notizie spiacevoli , in omaggio alla verità : la spesa di 5 milioni per le famiglie è trascurabile ? È solo voler dimenticare , APPOSTA , IN OMAGGIO ALLA VERITA’ , che le catene comunque sono un oggetto utilissimo e restano di proprietà di chi le ha comprate , e , soprattutto che , 5 milioni , se è vero , sarà la spesa complessiva dei cremonesi , che divisa per i 355 000 che siamo , fa 14 euro a testa .
Il giornalista sincero e rispettoso dei lettori cosa deve pubblicare : a) solo i 5 milioni totali ? b) solo i 14 euro a testa ? c) entrambi ?

Cremona 05 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “catene da neve 05 12 2010”

  1. Danielaon 05 Dic 2010 at 11:18 pm

    Secondo me dovrebbe pubblicarli entrambi, ma non me ne intendo di giornalismo.
    Lascio la mia opinione personale: l’ordinanza prevede l’obbligo delle catene o gomme da neve per chi va in macchina, nel caso nevichi.
    E’ vero che non siamo in montagna, ma se a Cremona viene una nevicata abbondante (magari! Amo la neve), non è meglio essersi procurati per tempo queste cose, piuttosto che cercarli all’ultimo minuto? Nessuno, suppongo, ha la sfera di cristallo per vedere se catene e le gomme da neve serviranno presto o no.
    Chi è contrario all’ordinanza vuole evitare questi oggetti, rischiare un incidente, causando danni seri a sé stesso o, peggio, causare seri danni agli altri?
    Ricordo l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza in auto, istituito anni fa: i cittadini ci hanno messo un po’ per abituarsi, nonostante la legge fosse per la loro sicurezza (a cui dovrebbero tenere più che a ogni altra cosa).
    Ho l’impressione che gli italiani evitino le misure per tutelarsi se queste vengono imposte per legge. Ma questo avviene anche negli altri paesi europei (per esempio in Germania)?
    Se c’è stato qualche difetto di comunicazione o simili, non era sufficiente rimandare l’ordinanza di un mese invece di toglierla del tutto (sul giornale c’è scritto che viene ritirata “forse per sempre”)?

  2. adminon 05 Dic 2010 at 11:23 pm

    Il giornalista dimentica una massima del vangelo : non giudicare , se non vuoi essere giudicato . Che non è un divieto , visto il mestiere del Padre , è un avviso , occhio che il tuo giudizio è a sua volta un giudicando . Per cui deve sapere come vuol essere giudicato , quando giudica i Salini .

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