Dic 04 2010

mozione di sfiducia 04 12 2010

Published by at 12:17 am under Politica nazionale

MOZIONE DI SFIDUCIA

La camera dei Deputati , preso atto che la delicata situazione internazionale , la crisi economica e monetaria che aggredisce l’Europa e lo stato di malessere sociale di ampie fasce della popolazione italiana , richiedono la piena operatività di un governo solido e sicuro ; alla luce dell’attuale inadeguatezza dell’esecutivo a garantire , oltre alle misure di contenimento del deficit , il risanamento strutturale della finanza pubblica e il sostegno della ripresa economica e dell’occupazione ; auspicando l’avvio di una nuova fase politica della legislatura ispirata al senso di responsabilità nazionale e istituzionale , che punti a modifiche della legge elettorale per restituire ai cittadini la scelta degli eletti , con un governo capace di prendere le misure adeguate per evitare il declino del Paese e garantire il suo futuro civile e economico ; esprime , ai sensi dell’articolo 94 della Costituzione , la sfiducia nei confronti del governo .

Questa , cari lettori , è la mozione di sfiducia presentata dagli aspiranti alla successione di Berlusconi . Credo che basti una lettura di pochi minuti per capire chi sono i salvatori d’Italia . Che non hanno nemmeno il coraggio di controllare il nostro voto : dopo aver criticato il primo , si preparano al secondo ribaltone .
La crisi riguarda solo l’Europa , non gli Usa e il resto del mondo , richiedono un governo solido e sicuro ma vogliono comandare tutti , questo è il succo della loro azione . E , ciliegissima , il governo attuale non è in grado , ma lo sarà quello del ribaltone , di contenere il deficit , e , ah ah ah , di fare il risanamento strutturale della finanza pubblica . Neanche Peppone si lasciava andare a tanta promessa .
Con tutti i limiti e i difettacci di B , questi sono sciacalli che pur di prendere il suo posto in un tempo tragico in tutto il mondo , non solo in Europa , bloccano da sei mesi il governo e rischiano di buttare tutti noi , non loro perché i soldi li troveranno sempre , a Montecarlo o dove più comodo , in fondo al pozzo .

Cremona 04 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info

3 responses so far

3 Responses to “mozione di sfiducia 04 12 2010”

  1. Danielaon 04 Dic 2010 at 8:40 pm

    4 ipotesi dopo il 14 dicembre:
    1) governo tecnico. Chi lo guiderebbe? Prevedo liti in Parlamento per decidere;
    2) questo governo ha la fiducia senza che Berlusconi si dimetta e tira avanti fino al 2013 nella condizione attuale (poco probabile);
    3) Berlusconi si dimette, Napolitano gli dà di nuovo l’incarico e B tira fino al 2013 con una maggioranza allargata. Su questo punto mi dilungo: la maggioranza comprenderebbe Pdl, Api, Udc e Fli?
    Secondo me dopo un mese il Governo cadrebbe: va bé che Rotelli è uscito dal Pd, ma che vada con Berlusconi mi pare strano; Fini e i suoi sono sì usciti dal pdl, ma le loro idee non coincidono più con la Lega (come ho già scritto in precedenza); Udc e Lega non vedo come possano andare d’accordo viste le rispettive idee, tipo immigrazione; già non capisco come possa esserci il partito “Noi Sud” in una coalizione dov’è presente la Lega Nord, anche qui prevedo parecchie “incomprensioni” (eufemismo);
    4) si va al voto la primavera prossima (2011: anno dell’elezioni parlamentari se il governo di Prodi non fosse caduto, visto che aveva vinto nel 2006).
    A questo punto quest’ultima ipotesi sembra la più probabile, anche se dolorosa dal punto di vista dei costi da sostenere (e dolorosa per gli elettori di centro destra): dai loro discorsi non si direbbe che Fini e i suoi possano cambiare idea ad andare al 14 dicembre.

  2. adminon 04 Dic 2010 at 8:54 pm

    scommettitore , non indovino : il 14 B al massimo scivola sulle scale , i roditori si limiteranno a rosicchiare a più non posso .

  3. Danielaon 21 Dic 2010 at 10:27 pm

    Quando ho scritto il punto 2 del precedente messaggio, mi sembrava quasi fantascienza (non solo poco probabile) il fatto che potesse avverarsi (in effetti Fini e la maggioranza dei suoi non hanno cambiato idea, ma hanno perso 3 “pezzi”). Non sono totalmente rilassata perché, ripeto, quello che si è rischiato martedì (la caduta del Governo), si può rischiare ancora.
    Ma certo è stato meglio avere dubbi, temere fino all’ultimo e poi gioire, piuttosto che il contrario, cioé essere convinta che il Governo ce la facesse e invece si andava al voto.
    A questo proposito ricordo quando nel 2006 ha vinto Prodi: pur essendo molto tardi (almeno le 2 di notte, forse più tardi) ero ancora alzata per vedere l’esito del voto; le 2 coalizioni sembravano esattamente pari, ma volevo andare a dormire almeno con una vaga idea.
    Non ricordo che ore fossero, ma a un certo punto sono andata a dormire, tranquilla, perché sembrava che la destra fosse avanti o alla Camera o al Senato.
    La mattina dopo: mazzata! Aveva vinto la Sinistra. E’ stato orribile rendersi conto che i sinistri avevano vinto esclusivamente per il voto degli italiani all’estero, perché in Italia il 50% + 1 (maggioranza risicatissima, molto più che alle amministrative 2009) aveva scelto ancora la destra.

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