Nov 15 2010

l’affare dreyfus

Published by at 8:46 am under barzellette

L’AFFARE DREYFUS

Vittorio Feltri è colpevole d’aver diffuso due segreti di Stato (Vaticano) : il direttore dell’Avvenire , Dino Boffo , ha una condanna per molestie telefoniche e siccome la sentenza c’è , non se ne parla . Poi , stando al contenuto di una credibile velina , lo prende nel culo . Purtroppo per tutti la velina è un’abile falsificazione . L’onore di Boffo è compromesso e il Vaticano , sempre attento a intervenire quando i fatti sono noti , è costretto a dimetterlo .
Figuriamoci se un famoso giornalista , amico di B , la può passare liscia . Ha un bel chiedere scusa , indicare nei limiti del possibile quali altissimi prelati gliel’hanno messa in tasca (la velina) , pubblicare la rettifica . Se avesse abituato il pubblico a scrivere balle tutti i giorni , come fanno vari suoi colleghi , nessuno ci avrebbe fatto caso . Invece l’una tantum , senza possibili dubbi , significa la volontà diretta di scrivere il falso per fare del male .
Ed ecco l’Ordine dei giornalisti della Lombardia sentirsi l’obbligo di sanzionare l’ebreo : sei mesi di sospensione dalla facoltà di scrivere falsi . Pena adattata su misura per lui .
Che non ci sta : propone appello all’Ordine nazionale , a Roma ! Che decide per tre mesi . Pensate , cari lettori , più che un giudizio sembra un derby , dato che i giudici sono 132 (!!) colleghi . Chissà se tutti hanno avuto la possibilità di pronunciare almeno una parola . Chissà quanti sono professionalmente in grado di capire cosa scrive Feltri .
Ma i dubbi vengono spazzati da Scalfari Eugenio , leggo su la Stampa del 13 . Non voglio correre il rischio di modificare il suo pensiero , ecco le parole integrali : io mi aspettavo che fosse espulso dall’albo vita natural durante . L’ordine non tappa la bocca a nessuno , ma esiste un albo che prevede un’etica e una deontologia , uno può avere qualunque opinione e può pubblicarla , può sottovalutare delle notizie e sopravvalutarne delle altre , quello che non può fare è propagandare delle notizie spacciandole come vere . Non dovrebbe essere iscritto all’albo .
Alla fine sono riusciti a rabbonirlo : vabbè , espiata la pena verrà da noi , a Repubblica . Tre mesi per imparare a scrivere solo fatti certi , non maldestre invenzioni .

Cremona 15 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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