Nov 12 2010

tamoil al dunque 12 11 2010

Published by at 6:47 am under Politica cremonese

TAMOIL AL DUNQUE

Il commissario politico Magnoli Titta dice la sua : non è il momento di polemiche di parte , anche se spiace constatare l’immobilità e la timidezza in questi mesi delle nostre due amministrazioni , Comune e Provincia , nonostante gli stimoli continui delle forze di minoranza . Dichiara che non vuole fare polemica , e passa per uomo colto , il compagno , e deve sentirsi senz’altro molto più colto di noi , se ci spara in faccia una sentenza del genere convinto che manco si noti ciò che ha detto . Cosa avrebbe detto , se gli fosse spuntato l’uzzo di farla , la polemica .
Un suggerimento so darlo anch’io agli amici della destra che devono risolvere sto pasticciaccio brutto de viale Po : tacere come han fatto loro dal 2001 al 2007 , e se si trovano minime tracce di inquinamento si fa chiudere Arvedi , così impara a finanziare piazza Marconi .
Finita l’ovvia battuta torno a fare la suocera : quante volte vi ho scritto , cari e sordomutini amici della destra , che se li aveste lasciati dire tutto senza reagire ci saremmo trovata noi sul gobbo la colpa dei pasticciacci che han combinato loro per vent’anni ?

Cremona 12 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “tamoil al dunque 12 11 2010”

  1. Danielaon 26 Nov 2010 at 3:21 pm

    Ha un bel coraggio la sinistra cremonese a parlare di timidezza e immobilità dell’attuale amministrazione! Ma si ricordino cos’hanno fatto loro; l’attuale Giunta, almeno, ha mandato la diffida alla Tamoil e aveva respinto il rapporto della stessa perché ritenuto incompleto (mi correggo: ancora più che alla Giunta, il merito va all’Assessore Bordi).
    Salini che dice: “avremmo dovuto muoverci prima”? Ma cosa potevano fare di più? Rivolgersi al Governo o al Presidente del Consiglio, tanto amico di Gheddafi sarà davvero così utile, anche alla luce del fatto che attualmente il Presidente del Consiglio ha ben altri pensieri per la testa? Provo a immaginare la situazione: il presidente del Consiglio deve scegliere tra il non indispettire il suo amicone Gheddafi (il proprietario della Tamoil che non vuole effettuare la bonifica) e occuparsi di comunissimi cittadini cremonesi (non me ne vogliano i cittadini cremonesi: quello che ho scritto è in chiave ironica). Cosa farà?

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.