Nov 10 2010
califano 10 11 2010
CALIFANO
Secondo il Corriere della Sera è stato Gramazio , parlamentare del Pdl , a spingere Califano a chiedere i soldi pubblici che la legge Bacchelli riserva a chi ha onorato l’Italia . Se cade in miseria o giù di lì . Immediatamente hanno promesso di intervenire la Polverini e addirittura il ministro Bondi , che sta per essere defenestrato per il crollo di Pompei . A quanto pare causato dalla mancanza di fondi per la manutenzione .
Se questa è la destra , Gramazio avrebbe detto “Califano è sempre stato dei nostri” , non lamentiamoci della fama che ci cuciono addosso la sinistra e Di Pietro . Io propongo di dargli sì dei soldi , ma facendolo lavorare . Gli troviamo un buco nella riforma Gelmini e lo spediamo nelle scuole , davanti ai nostri figli , a recitare lo spettacolo : “Se questo è un uomo” .
Cremona 10 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “califano 10 11 2010”
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Secondo la legge Bacchelli i soldi vengono dati a chi ha onorato l’Italia: suppongo che si intenda in diversi campi (militare, medico, musicale, ecc.).
Qualcuno mi sa elencare alcune persone che hanno potuto beneficiare di questa legge? Ma ne possono beneficiare persone famose e non famose?
Califano ha sicuramente fatto canzoni famose e di successo, ma può bastare a beneficiare di questa legge?
Faccio tutte queste domande per sapere se i criteri sono gli stessi che adottano per chiamare dottore (ma anche se gli hanno dato qualche laurea particolare il discorso non cambia)qualche personaggio famoso. 2 esempi:
1) Vasco Rossi: titolo di dottore. Va bé che ha scritto canzoni molto famose e alcune davvero belle, ma era il caso? Se questo è il motivo si dovrebbe fare la stessa cosa anche per tanti altri cantanti (secondo me: Max Pezzali, Eros Ramazzotti, Pooh, Claudio Baglioni, Gino Paoli tanto per citarne alcuni);
2) Valentino Rossi: titolo di dottore, ma se il motivo è solo perché ha vinto diversi titoli, davvero secondo me non era il caso; tra l’altro prende già un sacco di soldi (come i calciatori) per quello che fa e spero che non si salti su a dire che è perché rischia la vita correndo in moto. Scelta sua! Anche Forze Armate e Forze dell’Ordine (e aggiungo: Vigili del Fuoco) rischiano la vita, ma per gli altri e inoltre prendono molto meno.
Comunque questi titoli di “dottore” a personaggi famosi solo per i motivi che ho indicato sono, secondo me, una presa in giro per quei Dottori (veri!) che si fanno un mazzo tanto per studiare, svolgono il loro lavoro nel migliore dei modi, salvano delle vite o, comunque, aiutano le persone. Ma lo è anche per quei Dottori che sono costretti ad andare all’estero per lavorare (la cosiddetta “fuga di cervelli”).