Flaminio Cozzaglio

RISPETTARE LE SENTENZE

Torno spesso e volentieri sulla Giurisdizione , che per me è la regola più importante di qualsiasi tipo di società : quando mi leggete , come tra qualche riga , feroce contro certe sentenze , metteteci anche il dispiacere , come esercizio mentale mio , di non saper immaginare un rimedio . Non parlo naturalmente delle sentenze oggettivamente difficili , ce ne sono e l’errore è lì , gioioso di farsi adottare . Parlo di quelle sentenze , troppe , dove il giudice scrive una stranezza solo per il gusto di esercitare la sua fantasia . Leggete cosa scrive un famoso giurista , Alessandro De Nicola , sul Sole24ore di domenica , a proposito di una Cassazione sui poveri morti degli operai di Montefibre , a causa dell’esposizione all’amianto . Loro sono morti male perché noi si sia più ricchi , non dimentichiamolo mai .
La Corte ha riconosciuto l’ammissibilità ad agire come parti civili a) all’Associazione Medicina Democratica b) alla Camera del Lavoro CGIL , le quali hanno ottenuto un risarcimento del danno . Ohibò : quale danno hanno patito i due meritori enti ? Semmai gli operai . Ma ecco la spiegazione . ”L’interesse perseguito da un’associazione in riferimento a una situazione storicamente circostanziata assunto nello statuto a ragione stessa della propria esistenza e azione , con l’effetto che ogni attentato a tale interesse si configura come lesione della personalità o identità .”
Continua De Nicola : chiaro ? no ? semplice invece . Se un’associazione ha come oggetto sociale la difesa dei lavoratori , quando un operaio subisce un danno lo patisce anche lei , e quindi avrebbero potuto costituirsi parte civile anche CISL , UIL , ACLI e quant’altri . E’ un’enormità : danni mostruosi verrebbero assegnati in migliaia di cause e ci sarebbe una corsa all’associazionismo parassitario fatto di gruppi autoproclamatisi difensori di certi interessi e presenti in ogni giudizio . Il danno economico causato dai giudici sarebbe superiore a quello dei mutui subprime .
Questa , cari lettori è una Cassazione , che obbliga i giudici di merito a conformarsi . L’ho scelta apposta per non rimproverarmi d’aver perso l’obiettività perché riguarda , che so , Berlusconi . E spero di non scrivere l’incredibile ricordando che sentenze simili possono capitare sulla schiena di tutti .
Naturalmente il rimedio non può essere quello di Zanolli , che ho criticato ieri , dove conclude : è una questione politica che deve trovare soluzioni politiche . Qualsiasi potere esterno al giudice ha un solo effetto : la fine della Giurisdizione .
Il rimedio , non so quale , può partire solo dall’interno della corporazione dei giudici , che deve ricordare sempre di esercitare in nome del popolo .

Cremona 09 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

Trackback URI | Comments RSS