Flaminio Cozzaglio

LA PROTEZIONE DELLA GELMINI

Si dice che la Gelmini possa l’inosabile perché protetta da Tremonti e , soprattutto , Berlusconi . Che lo fa a modo suo , provocando tanti casini (c minuscola) che nessuno si occupa più della sua riforma della scuola . Dove nessun governo , destro o sinistro , ha mai provveduto al primo passo , propedeutico a tutti gli altri , di qualsiasi tipo : il trattamento giuridico-economico dei professori . Passi , ma con molto spirito di rassegnazione da parte loro , che alla fine della carriera prendano 1800 euro , cioè molto meno di qualsiasi pubblico dipendente di medio livello . Anche se la prima causa è l’azione dei sindacati , noncuranti dei professori , ma capaci di far lievitare gli stipendi di tutti gli altri promuovendoli in massa ai ruoli dell’ex carriera direttiva , anche se le funzioni sono da banali impiegati .
E’ l’inizio della carriera ad essere terrificante per i professori . Che hanno l’obbligo di insegnare la perfezione ai nostri figli , anche quelli che preferiscono le donne allo studio .
Di media dieci anni fuori ruolo , cambi continui di sede e città e , pantagruelica chicca , non vengono pagati d’estate perché il contratto cessa a giugno per riprendere a settembre . Oddio , non è che non prendano niente , passano all’Inps e ritirano l’assegno di disoccupazione , come un qualsiasi operaio che , cessata la sua azienda , siccome detto in parole povere non è un granché , non ne trova un’altra . Oddio , forse ho scritto una cosa classista .
Sistemati dall’inizio alla fine della carriera almeno come un impiegato dell’Inps , insistiamo davvero perché facciano raggiungere la perfezione ai nostri figli , anche quelli che preferiscono le donne allo studio .

Cremona 04 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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