Flaminio Cozzaglio

IL CARCERE PREVENTIVO DI SILVIO SCAGLIA

Dopo solo tre mesi di carcere vero Scaglia è passato ai domiciliari , che finiranno chissà quando , perché il carcere fa notizia ma il domiciliare , per chi non lo subisce , è una specie di vacanza obbligata . Ricordo che il giudice può usare la prigione se ricorra anche solo uno dei tre casi : fuga , inquinamento delle prove , ripetizione del reato . A Scaglia , era in un paese che non l’avrebbe mai estradato e tornò egualmente in Italia sapendo che dall’aereo sarebbe passato in carcere , non è possibile contestare il pericolo di fuga né di ripetizione del reato , dato che da anni non aveva carica operativa in Fastweb . Rimaneva la possibilità dell’inquinamento delle prove , e chiunque abbia un minimo di pratica di quei begli ambienti che sono i Palazzi di Giustizia sa che è possibile attribuire tutto a tutti . Col buon senso comune , quello del popolo nel cui nome si fanno le sentenze , se avesse voluto o potuto inquinare le prove Scaglia l’avrebbe fatto da tempo .
Tutta questa chiacchierata per giungere al punto che mi interessa . Dov’è il senso di un processo , costa , impegna , toglie tempo a quelli veramente da decidere , a uno che si tiene in carcere preventivo così a lungo : è evidentemente colpevole , condanniamolo con una telefonata .

Cremona 19 10 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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