Ott 13 2010

catone uticense 14 10 2010

Published by at 10:20 pm under Politica cremonese

CATONE UTICENSE

Se è vero che Oreste fa la pace con Lonardi dopo aver inventato , da solo o con pessime compagnie , tutto il casino , e averlo condotto per due mesi , ebbene , una conclusione evidente , Oreste è il capo dei suoi nemici .
Che non sono troppo svegli . Addirittura mi tocca leggere , non faccio il nome sennò dice che lo perseguito , che Lonardi non deve fare speculazione immobiliare , come sarebbe comprare Palazzo Fodri e dargli un’aggiustatina . Spieghi quale immobile di simile stazza può essere acquistato senza eseguire limature , Palazzo Spitti a parte . E , copiando dal mio post del 12 settembre , il podere Valcarengo , senza accorgersi che facevo una battuta , scrive : il mercato finanziario offre prodotti a minore rischio e con maggiore rendimento . L’abc del perfetto investitore , insomma , specie di quello che deve garantire , oltre alla rendita , la difesa del capitale per pagare l’assistenza alle future generazioni . A Luigi Bellini che interviene per spiegargli due cosette tanto fondamentali da essere ovvie , ribatte cocciuto : un’oculata gestione mobiliare è ben diversa dalla speculazione finanziaria . Verissimo , dal punto di vista però di chi i prodotti della gestione mobiliare li vende . In qualche millennio di storia economica nessun investitore è riuscito a salvare il capitale mettendolo oculatamente a reddito fisso e , se si preferisce parlare di azioni , è indispensabile essere bravi e fortunati e comunque non è da investitore istituzionale .
Ripeto ancora , la colpa di Lonardi è gestire il patrimonio della Fondazione con i modi del burocrate : voglio vedere quale proprietario , Luigi Bellini saprebbe fare molti esempi , gestisce all’incirca 100 milioni come fa lui .
Non avvertire il sindaco della trattativa Fodri è una grossa scortesia e basta . Che non mi risulta completamente chiara e mi spiego . Lonardi stesso alla fine si è scusato di non averne parlato a Oreste , che quindi è credibile quando si lamenta , lo sapeva tutta Cremona , io no . Ma risulta dai verbali che il Consiglio della Fondazione era al corrente della trattativa dal 5 maggio . Del Consiglio fa parte una signora grande amica di famiglia di Piva , il cattivo della storia secondo Vascello e Cronaca . Possibile che Piva , amico fin dalla gioventù di Oreste , non gli abbia detto niente , e abbia invece lavorato cogli strumenti del Potere forte e nascosto (solo a Vascello e Cronaca) ?

Cremona 14 10 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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