Ott 04 2010

giornalisti alla baionetta 04 10 2010

Published by at 10:27 pm under Politica cremonese

GIORNALISTI ALLA BAIONETTA

Fanno benissimo gli arditi della stampa a pubblicare qualsiasi notizia entri nell’orbita dei loro interessi infischiandosene di tutto il resto , anche del come sono venuti in possesso della notizia , spesso per mano di qualche farabutto . Perché l’interesse della stampa (l’ha ricordato di recente Scalfari Eugenio : la stampa è un’istituzione) coincide sempre con quello dei cittadini . Naturalmente per stampa va intesa quella libera , non quella servile tipo Libero o Giornale . E poi certi rapporti devono essere monodirezionali : va benissimo che Cronaca e Vascello pubblichino una lettera d’altri senza spiegare come ne sono entrati in possesso . Non andrebbe bene che una lettera riservata , tutti ne abbiamo , loro e che riguardi i loro interessi , fosse pubblicata , che so , dalla Provincia , perché sarebbe una specie di Watergate .
Esaurito il preambolo , che dovrebbe sempre essere ovvio ma che per certuni non lo è mai , cos’ha rivelato questa lettera due luglio di Lonardi giunta subito alla conoscenza di Perri ? Trionfanti , i dispensatori della verità tuonano : Perri non poteva non sapere che Lonardi stava per comprare Palazzo Fodri . Proprio come nei migliori anni della nostra vita , Brigate Rosse e Mani Pulite , il colpevole (per loro) non poteva non sapere . Di fronte a tanta enciclopedica sapienza resto smarrito : ma non erano presenti le migliori penne dei due giornali alla recita in commissione di Lonardi , mi sembra anche di ricordare più di un intervento irrituale di Leoni , che spiegava di non aver mai detto nulla , di proposito , a Oreste , per poter ad affare concluso , da Santa Lucia , renderlo felice con una rivelazione : ti ho comprato Palazzo Fodri ! E non hanno letto o pubblicato nelle settimane successive la confessione /rimorso , avrei dovuto parlarne al sindaco ? Nei prossimi giorni , per favore , puntualizzate , Lonardi ha mentito prima o dopo ?
L’ho scritto più volte , ma si vede che sono un fesso indegno di risposta , Lonardi andrebbe inquadrato perché non spiega , detto in parole povere , come tratta gli affari della Fondazione . Illustra uno stato patrimoniale senza indicare i valori di mercato , dopodiché non ha senso indicare la percentuale dell’affitto su un valore che non si conosce . E spiega , purtroppo convincendo , che il prezzo giusto di un immobile è dato dall’affitto che incassa in quel tempo . Vende fertilissimi terreni agricoli perché non danno una resa immediata , ignorando l’enorme e continua rivalutazione , ben maggiore di qualsiasi palazzo , Fodri o Spizzi che si chiami . E quando li vende , tipo Valcarengo , nessuno gli chiede se non poteva farlo in maniera più redditizia . Queste sono le domande da fare , se davvero interessa la beneficenza ai cremonesi .
Purtroppo ciò che interessa è , ridicolmente taciuto , sotto gli occhi di tutti : fare uno sgarro alla Libera . Se due proprietari vogliono vendere i palazzi non è che quello di uno è un affare e l’altro no per una questione di , vedete voi . Vorrei sentire qualsiasi finanziere di alto livello cercare di convincere un suo pari che il Fodri è un affare perché è affittato bene , lo Schizzi no perché potrebbe perdere l’affitto buono che oggi ha , come il Fodri .
Ostacolare la Libera se tenta qualcosa di svantaggioso per Cremona è giusto ; perché si hanno dei rancori mal digeriti è assurdo e dannoso .

Cremona 04 10 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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