Flaminio Cozzaglio

IL FISCHIO DEL MERLO

B ha torto se continua a fare battute che la società non accetta sulla bocca di un leader : come lui rimprovera se stesso , i collaboratori , gli uomini pubblici in genere , di non tingersi i capelli , di non vestirsi ammodo , di mangiare aglio et similia . Le convenzioni non esistono solo per gli altri . Detto questo , tanto evidente che mi vergogno a scriverlo , cari signori maschi di nascita , dite in sincerità se ricevendo due inviti a cena ignorate la Carfagna per spassarvela con la Bindi . Per essere chiaro , cari signori maschi di nascita , per essere crudo , dite quante volte , nelle signore nate femmine , avete cercato prima la morale poi la figa .
Tanto detto , sperando mi crediate sincero ancorché berlusconiano di ferro , messe in censura le intemperanze verbali mirate alla bellezza della Bindi , vorrei che deste un’occhiata a ciò che scrive sulla solita Repubblica un Merlo Francesco , scalfariano di ferro e conseguente gran giornalista , su B . Senza essere , non dico criticato , almeno carezzevolmente redarguito , per le prodezze annunciate già dal titolo : il mattatore da baraccone .
“Era meglio il Berlusconi arrapato , quello del Viagra e delle mammifere sul lettone di Putin , di questo ometto malmesso che bestemmia , impreca contro Dio e la solita Rosy Bindi .”
Scampoli dal resto : “dal priapismo armato di sorriso…commovente perché ha davvero bisogno di un infermiere …era losco il Berlusconi degli eccessi sessuali e dell’animalità viziosa …la fornicazione era la sua ultima grandezza …
Se ne avete voglia cercatevi l’articolo , è su internet , vi risparmia la lettura politica di qualche anno di Repubblica , perché i successivi , cambiano due o tre nomi , sono identici .
In fatto di battute questi repubblichini , che possono essere credibili solo per i poveri Ogm umani che li leggono , ricalcano il Marchese del Grillo , quando irride ai poveracci portati via dalla polizia per aver fatto bagordi assieme a lui , che invece la polizia (è quella papalina) ossequia : perché io so’ io , e voi n’ siete n’ cazzo .

Cremona 02 10 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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