Ott 01 2010
soliti maestri 01 10 2010
SOLITI MAESTRI
La destra , anche a Cremona , non sarà un granché , ma diventa gigantesca appena la sinistra comincia a parlare . Non avendo che l’imbarazzo della scelta prendo un paio di interventi sul Piccolo , settimanale indipendente da via Ippocastani . Prima pagina , titolone con punto interrogativo , multe per riempire le casse comunali ? È un argomento che si presta alla politica di bassa lega , nessuno di noi ama pagare multe , anche se entrasse in chiesa con l’auto . Il compagno Fanti tuona : contravvenzioni solo per fare cassa . L’assessore Zagni , che per campare non ha bisogno della politica perché ha uno studio di commercialista , risponde , meno che voi , basta contare . Il compagno naturalmente controrisponde perché non solo hanno sempre ragione ma pure l’ultima parola . Io non voglio annoiare i lettori con numeri , statistiche , varchi etc . Basta usare gli occhi . Ai loro tempi le vie del centro erano un su e giù continuo di vigili in coppia con biro e blocchetto sempre in mano . Oggi non si vedono quasi più col blocchetto ma in servizio di ronda come la Polizia e i Carabinieri . Restituiti a un ruolo più utile per tutti e che rispetta la loro natura di servizio di sicurezza .
Quando parla Quinzani Ferdinando , sotto la veste del discorso serio e meditato il comico straripa . Sempre sul Piccolo di oggi sentenzia : una maggioranza che non sa governare la città . Perché ? Che domande , il sindaco non è libero di fare le proprie scelte e la giunta è formata da persone non competenti . Da che pulpito viene la predica , comunque il giudizio è libero per tutti , anche per lui . E il nostro si fa prendere la mano dall’importanza (!!) dell’intervista e per crescere sentite cosa sputacchia : il sindaco sta dando prova di essere soggiogato da poteri che sono esterni alla politica . E questa è una cosa che dissi ancora prima delle elezioni e dimostra perché io , come molti altri , che da sempre militavamo nel centrodestra , abbiamo deciso di staccarcene . Una scelta che è costata , perché sapevamo che i cittadini non avrebbero capito etc etc .
Ora , premesse un paio di cosette , dove sono i molti di centrodestra che hanno seguito questo ditalino di morale ; se i cittadini possono capire o meno non lo stabilisce certo un Quinzani Ferdinando , almeno per un senso di cortesia , ma il nostro cosa crede , che tutti si abbia la memoria di un minuto ? I cremonesi che seguono anche distrattamente la politica cittadina sanno che il ditalino , convinto d’avere dio sa quanti elettori , chiese alla destra la poltrona di vicesindaco . Rifiutata , concesse l’appoggio , suo e del gatto di famiglia immagino , alla sinistra . Solo al ballottaggio .
Cremona 01 10 2010 www.flaminiocozzaglio.info
3 Responses to “soliti maestri 01 10 2010”
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viva Zagni che fa il commercialista!
e abbasso Quinzani che sputacchia!
Una maggioranza che non sa guidare la città? Perché, la sinistra l’ha saputa governare?
Io che vedo le cose “da fuori” (cioé solo leggendole sul giornale) non pensavo che Quinzani avesse chiesto la poltrona da vice sindaco. Mi ero fatta un’opinione dversa sul suo allearsi con Corada: per tutta la campagna elettorale anche Quinzani non è stato molto “sportivo” nei confronti di Perri (gli ha dato dell’incompetente, qualcuno dei suoi diceva che al ballottaggio sarebbero andati Corada e Quinzani, ecc.). Forse Quinzani pensava veramente di battere Perri, quindi con quale coraggio, dopo che è stato così arrogante, sarebbe andato da Perri a dirgli “ti appoggio”?
Un’altra ipotesi era: per motivi suoi, Quinzani ce l’aveva con Perri e quindi, pur di non allearsi con lui, è andato con i sinistri.
Negli ambienti della politica cittadina lo sanno tutti : Quinzani chiese alla destra la poltrona di vicesindaco . Ottenuto il no , ha virato a sinistra .