Archive for Settembre, 2010

Set 19 2010

pericolo pubblico 19 09 2010

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PERICOLO PUBBLICO

Passi che le sue recensioni dei ristoranti siano del tipo : dosi extra e un conto veramente alla portata di tutti – spalla cotta di San Secondo che tagliata sottile e servita con gorgonzola è senz’altro una delle migliori che si trovano in zona – i dolci sono rigorosamente fatti in casa , come il resto del menu . (Più del 18 09)
Passi che sul prezzo del latte strappato dal suo presidente Piva pubblichi solo i commenti a favore .
Passi che nel Punto di domenica 19 , a proposito di Tamoil , spari un : la soluzione ideale sarebbe lo spostamento degli impianti in una zona più idonea (senza indicare un Comune , uno solo , che proclami d’essere idoneo non per una raffineria di petrolio ma per una normale discarica dei propri rifiuti) .
Passino , sempre nello stesso Punto , le ovvietà che è solito elargire con incredibile grandezza d’animo .
Ma non può scrivere , lo capirebbe l’ultimo bergamino del suo presidente : chiediamo alla Libia di essere risarciti dei danni ambientali subiti dal nostro territorio . Sono briciole al confronto con i fiumi di denaro che verseremo per i danni – ma quali ? – causati in Libia dal nostro Paese durante il periodo coloniale .
Se vuole sapere quali –ma quali ?– non si affanni in biblioteca , basta una battuta su google . Glieli riassumo : guerra di conquista fuori tempo massimo , qualche migliaio di fucilati e impiccati , desaparecidos quarant’anni prima degli argentini , rappresaglie coi gas , territori minati ancora oggi . Mi creda Zanolli , si vive molto più comodamente sotto le ali protettrici di Piva , fin che rimane Piva .
Per intanto cominci a riflettere su quel che scrive . Un conto è il ridicolo che si tira addosso , ma sulla sua persona , in città . Un conto è provocare , questa volta più che comprensibili , le rappresaglie di chi ha appena ottenuto il riconoscimento dei danni patiti , non da stallatici di provincia , ma da Berlusconi .
Rappresaglie più che probabili , visto che dalla sede di Milano provvedono a rintuzzare immediatamente perfino le chiacchiere di un Torchio .
Il mondo intero se l’è presa col pastore protestante che voleva bruciare in pubblico il Corano . Noi cremonesi abbiamo il nostro chierichetto .

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Set 19 2010

i furbetti delle righe gialle 19 09 2010

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I FURBETTI DELLE RIGHE GIALLE

La comunicazione ha un sacco di imperativi , il primo dei quali , non per caso in politica ci si scanna molto , è la quantità . Ma siccome gli spazi sono quel che sono anche due parole in più possono fare la differenza . L’assessore Alessandro Zagni e il vice comandante dei vigili Luigi Sforza mandano ai giornali l’esito di un’operazione verso i furbetti che usano l’invalido : lui sarà malato , io allora scorrazzo per la città col suo permesso . Il caso è ghiotto , Provincia e Cronaca danno spazio e foto . Ma mentre la Provincia fa colore e basta , Cronaca stampa per intero le parole di Zagni : mi auguro che i cittadini onesti, così come si è già verificato con successo , possano continuare a segnalarci eventuali casi di utilizzo illecito dei permessi di cui sono a conoscenza .
Il dono della sintesi : la P.A. da sola può fare poco , senza l’aiuto dei cittadini , che non devono sentirsi né spioni né timorosi di avvisi non precisi (eventuali casi) , alla verifica ci pensa la P.A.
La pubblica amministrazione è un servizio con caratteristiche diverse dai prodotti che si trattano sui mercati ma con una struttura molto simile : do per avere .
In particolare , i vigili non danno solo multe , quando ha/abbiamo tempo , facciamo una chiacchierata da Gigi Sforza e colleghi ,

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Set 18 2010

tutti i limiti 18 09 2010

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TUTTI I LIMITI DI UN COMMISSARIO POLITICO IN BALLA

Per qualificare il commissario politico Magnoli Titta , imposto da Roma con l’ordine di riportare l’ordine a Cremona , facendo tacere Corada (facile , è un gentiluomo) e Pizzetti (complicato , si considera un politico in progress) , basta l’inizio “dell’ultima lettera ai Cremonesi” (per spiegare cosa succede nel governo della loro città) : la città ha capito che c’è bisogno di una nuova giunta e un nuovo sindaco . Si ritaglia , è chiaro , il ruolo dell’interprete del pensiero di noi tutti che , circa un anno fa , abbiamo mandato al diavolo lui e il suo partito , dopo vent’anni di potere esercitato coi tipici sistemi clientelari delle regioni rosse . E smontati giorno dopo giorno dagli assessori più grintosi , come Roberto Nolli e Jane Alquati .
Il resto è in perfetta sintonia , e reggerà tempi e luoghi grazie alla debolezza , questa vera , della comunicazione della destra . Ero stato facile profeta , già l’anno scorso , quando scrivevo che ci avrebbero addossato Tamoil . Che avrebbero rimpicciolito , nell’impossibilità di appropriarsene , l’esito di piazza Marconi . Che avrebbero fatto i furbi sulle nostre difficoltà a sistemare i guai combinati da loro in stazione e sui viali .
Ci considera così fessi , e impotenti , da scrivere : la vicenda Fodri non può essere banalizzata come un problema di comunicazione fra sindaco , assessore e presidente della Fondazione . Così fosse , si sarebbe risolta da sola in un minuto ….e dopo due righe : un sindaco avveduto l’avrebbe risolto in una riunione di tre ore il giorno stesso in cui è venuto a conoscenza del problema .
Il Vascello , piaccia o meno , fa il suo lavoro . Lancia una notizia segreta : ci risulta che già in aprile Malvezzi e De Bona avrebbero visitato palazzo Fodri . La fonte di questa notizia è attendibilissima . Se però i signori di cui sopra vogliono smentire , il Vascello è pronto a fare il suo dovere .
I signori di cui sopra smentiscono . Di questo passo stiano molto attenti , loro e colleghi forti come loro , a non essere chiamati a smentire dio sa quali notizie . Attendibilissime , chiaro .

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Set 17 2010

i salotti del potere 17 09 2010

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I SALOTTI DEL POTERE

Per fortuna della destra il Piccolo è un settimanale democratico , due pagine dopo lo sfogo di Oreste pubblica le riflessioni di Pizzetti , uscite nella mezzora d’aria concessa da Titta Magnoli , democratico anche lui : prima lo sfogo di Corada , quindi Pizzetti . Grazie a Dio Oreste è un Prometeo sfortunato , Pizzetti un Alberto Sordi di Ca’ d’Andrea . Che imposta già dal titolo : temo stiano tornando i salotti del potere . Come quelli di via Ippocastani dove nel 2008 , con ampie consultazioni primariali , venne deciso che Corada , vecchio , era da rottamare . Il risultato si vide l’anno dopo .
Dopo il titolo l’ex numero uno dei neodemocratici cittadini parte alla grande alzando i toni della discussione : l’unico parto di Oreste è la pensilina . Piazza Marconi l’abbiamo iniziata noi , nel primo dopoguerra , lui , con l’aiuto di Arvedi , l’ha solo finita in pochi mesi . Ha finto di togliere il pedaggio all’ospedale , perché lo recupera aumentando le multe in tutta la città . Noi invece chiudevamo gli occhi . E poi la rivoluzione , atto tipico della sinistra , proprio non l’ha fatta , anzi ha messo le pantofole . E sapete perché ? Perché a destra si fanno una guerra per la leadership dopo Rossoni , non come noi che da sempre siamo fratelli .
Noi abbiamo lasciato dei bei temi , uno dei tanti la viabilità di via Dante e Trento Trieste : loro non sanno cosa fare e stanno fermi .
Come hanno fatto a vincere ? Per caso , hanno vinto solo a causa dei nostri errori , perché non siamo stati capaci di imporre Beluzzi .
Chiedessero consigli , noi parlamentari cremonesi abbiamo lavorato molto . Ma non ci vogliono ascoltare . Avremmo dato un grande aiuto su Tamoil , che noi abbiamo gestito con assoluta discrezione per tanti anni . Insomma , basta che Perri ci chiami e rispondiamo col più classico : obbedisco . Ma loro si sentono bene ammaestrati da Berlusconi , che sostiene : nel Pdl non è consentito il dissenso . Da noi si respira ben altra libertà perché nessuno vuol prendere ordini da altri .
Ci dica qualcosa di conclusivo : con loro torneremo alla prima repubblica e manco se ne accorgono .
Se pensate abbia inventato , procuratevi la pag . 7 del Piccolo del 17 09 .

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Set 17 2010

essere o non essere 17 09 2010

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ESSERE O NON ESSERE : ORESTE LARIO O VERONICA PERRI ?

Berlusconi Nolli potrebbe incazzarsi e rispondere per le rime ma forse pensa (io sono d’accordo) che il povero Oreste si processa e condanna da solo . Non sapeva nulla Oreste , nemmeno dei fiori a pagamento alla sposa . Tutti i preti li offrono senza spese , non Dracula(Zanolli dixit)Nolli che ha il compito , silenzioso e impopolare , di raddrizzare i conti su cui poi gli altri godono . Certo , la Veronica vera dispone di Repubblica , Veronica nostra deve contentarsi del Piccolo . Né all’una né all’altra viene in mente , torto o ragione siano dove sa il diavolo , non ha importanza alcuna , certi fatti si discutono in privato .
Per chi non avesse capito , Oreste affonda : il problema è che determinate cose mi passano sotto il naso (le cose semoventi di antiche fiabe) senza che io ne sappia nulla , e questa decisione è una di quelle cose .
Rimedio : ne ho già parlato coi miei dirigenti (Montini dixit ?) , e la decisione è stata presa . E’ facile che alcune cose sfuggano : le nostre giornate iniziano alle otto della mattina e finiscono alle ventitre . Durassero meno , avrei anche meno occasioni di dir sciocchezze . Prenderò in considerazione seriamente il problema con i miei collaboratori . (N.d.R. : dirigenti e collaboratori , mai assessori)
Inizio la parte seria . E piena d’affetto per te , Oreste . Giro la città coi miei volantini : i sondaggisti dicano quel che vogliano , la tua popolarità è intatta , cresce solo il dispiacere di vederti infilare errori ed erroracci . Manda al diavolo i misuratori di calzini , i dirigenti che hai ereditato dai compagni ben descritti dall’amico Claudio Demicheli . Chiunque voglia importeli . Cerca , ne hai tanti , consiglieri che ti siano , prima che esperti di aria fritta convenzionale , amici . Gli amici del dopo 22 giugno 2009 , se ci tieni o non sai liberartene , incontrali solo a bere il caffè , per parlare della Cremonese .
Fatti una domanda semplice e brutale . I tuoi assessori , di cui continui a lamentarti , sono eccellenti . Come quelli di Max Salini . Perché il risultato è così diverso ?

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Set 16 2010

finalmente 16 09 2010

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FINALMENTE

L’avevo scritto , facile profeta , perché Pugnoli e diligenti allievi se la prendono coi nuovi centri commerciali ? Venghino , venghino , più sono più si suicidano . E per darmi ragione i vecchi Super , che non possono protestare dal sindaco per l’apertura concessa ai nuovi colleghi , corrono a rilevare i prezzi del neonato , altro che i negozietti del centro , scatenandone l’ira e la polizia . Dio sa , e forse nemmeno lui , che legge potrebbe impedire alla concorrenza di rilevare i prezzi altrui , e a chi ancora , fra un po’ anche al cliente , che deve acquistare ad occhi chiusi . Ma in provincia viviamo giorni strani , ecco Corada che ogni tanto ha il permesso di parlare , il compagno Titta una parola a te , una a Pizzetti : via Dante e Trento Trieste , così è un’incompiuta . E’ per timore la completassi , Giancarlo , che noi cittadini ti abbiamo messo a sedere in quel posto .
Ma i compagni hanno voce in capitolo in tutto , meglio dei supermercati , vecchi e nuovi . Il compagno Antoniazzi Dario , componente la falange delle teste pensanti delle sue schiere , ironizza : Villa Glori ? gli ignoranti di destra non gioiscono d’aver trovato tesori archeologici . Come a Roma e Milano , hanno continuato a scavare e si son ridotti a un’insulsa metropolitana .
Conclude un tribolato periodo il profeta , Corradi Alessandro , al servizio dei giovani : ritengo , infatti , che la politica abbia il dovere di formulare delle proposte , dei percorsi e delle azioni concrete per rispondere a problematiche come l’abbandono scolastico , la crescente difficoltà dei giovani nell’accesso al lavoro , alla casa e – più in generale – all’autonomia di cui una persona adulta deve essere titolare , nel pieno dei suoi diritti .
Resto senza parole .

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Set 15 2010

riassunto 15 09 2010

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RIASSUNTO

Oreste non è lo sciocco muscoloso che la sinistra dipingeva in campagna elettorale . Ha invece molte qualità che lo fanno , invidiatissimo , il sindaco più popolare del dopoguerra e la prova ne sono i molti errori che non hanno scalfito l’affetto e la stima che tanti cremonesi provano per lui . Io tra essi . Gli mancano purtroppo quasi tutte le tecniche indispensabili a chi sceglie la politica , e , ancor più grave , non ha alcuna intenzione di impararle . Prima tra tutte la comunicazione : non che l’abbia difettata , gli manca . Poca importanza pratica ma pessimo segno : il suo capo di Gabinetto , dipendente suo e di tutto il Consiglio , rimanda a casa i consiglieri che a suo parere non vestono bene , proprio come si fa in chiesa , spiega ai giornali , e i consiglieri si adeguano senza che nessuno colga il grottesco .
Niente stupore quindi che il casino sul Fodri , allargato a dismisura e in malafede , l’abbia iniziato lui sparando in continuazione ai giornali parole che doveva tenere riservate a Palazzo . Ma nessuno vicino che gli facesse capire che un conto sono i sentimenti , interpretabilissimi e personali , un altro gli obblighi giuridici ? Deve farsi spiegare da un Quinzani che gli affari , quelli buoni , si fanno a quattrocchi ?
Se dai un’esca a chi ha la lingua lunga non è più finita . Ed ecco spuntare anche a Cremona la litania dei poteri forti , quelli che tutti sanno ma nessuno nomina . Ma dov’è il potere del Piva di turno se nessuno volontariamente si inchina ? Nella forza di convinzione della Provincia , diretta da Zanolli ? Ma non facciamo ridere . Così , ben consigliato , a furia di ricevere tutti senza capire che tutti non sono eguali , Oreste passa per quello che si fa imporre gli assessori da Piva , Salini il duro che non si fa schiacciare da nessuno .
E parlando quel che non deve e tacendo il contrario , Oreste è uno che vorrebbe fare al suo amicone Piva la cortesia di comprargli il palazzo di via Battisti . E Piva per quello che vorrebbe bidonare il Comune , cioè noi , vendendogli al posto del già comprato Fodri il bidone di via Battisti . Come se il valore di due immobili del genere potesse essere solo l’affitto che si prende oggi , altro aspetto grottesco , nato sempre dalla incapacità di credere che esista quella roba che si chiama comunicazione .
Risultato , la questione oggi è schierarsi da una parte . Controllare come sono gestiti , in acquisto e vendita , gli immobili della Fondazione , tutti , 100 milioni a bilancio , trascurabile bazzecola .

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Set 15 2010

anche i grandi pensano e scrivono 15 09 2010

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ANCHE I GRANDI PENSANO E SCRIVONO

Noi cremonesi ci sparliamo addosso per tutti i difettacci che abbiamo , e va bene , se siamo sinceri . Ma i grandi spesso si vestono solo meglio e , qualsiasi cosa facciano , la fanno da un gran palcoscenico . La Stampa è un giornale meraviglioso con un direttore giovane che farà carriera . Vediamo due argomenti di ieri .
Bill Emmot , l’ex direttore dell’Economist abituato a fustigare l’Italia specie quando dirige B , comincia la sua collaborazione al giornale . E si sceglie un bel tema : perché da noi il maggioritario non funziona . Per motivi inutili da spiegare non può limitarsi a : gli italiani nascono primi della classe e mai si impegneranno a rispettare le consegne . E’ il succo , ma ci arriva con qualche migliaio di battute . Eccolo , e se lo avete capito , spiegatemelo : serve un sistema che scoraggi i partiti minuscoli ma che riconosca comunque la diversità e la diffusione di interessi politici e di identità . Che permette di evitare le liste di partito votando direttamente per i candidati in circoscrizioni multiple , dove questi vengono scelti con un “voto singolo trasferibile” e raggruppati in base alle preferenze , con la soglia di 5% di consensi necessaria per ottenere seggi : questo è il tipo di sistema che mi sembra adatto a soddisfare le caratteristiche di base dell’Italia e a produrre governi capaci di riforma .
Qui ridiamo e basta e ridere non fa mai male .
Senza recite , provo orrore per il secondo argomento , trattato da tali La Licata Francesco e Arena Riccardo . Titolo in prima : la vedova e il figlio mostrano la copia di un assegno di B a Ciancimino . Titoli simili in due articoli a pag 21 e 33 , quella degli intellettuali . Dopo aver fatto credere al lettore frettoloso , quasi tutti noi , che è stato scoperto un assegno di B al Ciancimino degli anni d’oro , al centro , ben nascosta da etti di battute , la descrizione esatta : B aveva staccato un assegno ad Andreotti che l’aveva girato a Ciancimino . Non è proprio la stessa cosa dei titoli . E giù a chiedersi come mai B , amico di Craxi che gli aveva fatto il decreto antipretori , avesse dato assegni anche ad Andreotti . Come fosse un mistero , come non l’avesse saputo l’Italia intera , procuratori straordinari compresi del giorno dopo : a quel tempo chi voleva fare l’imprenditore doveva pagare tutti . A furia di spargere veleni su B è facile prevedere l’esito . Per adesso siamo arrivati alla bastonata in testa , alla Cassazione che stabilisce doveroso , in nome della democrazia , insultarlo , all’amico della statuetta sui denti . Pazientiamo un attimo , proprio come per il commissario Calabresi , giustiziato dopo solo due anni di campagna pubblicitaria . Di questo passo , articolo su articolo , ricalcando le nobili parole di Lotta Continua , arriveremo anche all’assassinio , scusate , agli eroi che giustizieranno B .
Complimenti al direttore della Stampa .

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Set 14 2010

poteri fortissimi 14 09 2010

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POTERI FORTISSIMI

Coraggio scappiamo : sembra si abbia paura a chiamare col suo nome il Piva di turno . E’ tutto da dimostrare , anche quando aveva la banca , che sia un potere che possa imporsi ad altri se non conigli . Le tremende campagne di stampa sono ciò che scrive lo Zanolli del tempo . È comico leggere un Leoni definirlo il giornale degli agrari , dei necrologi , etc e poi attribuirgli dio sa quale forza (malvagia) di per(dis)suasione . Si metta d’accordo con se stesso e poi scriva ciò che vuole , altrimenti fa la figura di quello che dimentica le parole emesse due minuti prima .
Per una volta , sapete quanto mi costa , prendo le parti di Piva e Zanolli . O , dimenticando le chiacchiere da post bianchino , Leoni dimostra che hanno usato metodi scorretti o addirittura illegali , oppure spiega dov’è la colpa nell’aver cercato di convincere la Fondazione a comprare via Battisti al posto del Fodri .

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Set 13 2010

la citazione del dottor zanolli 13 09 2010

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LA CITAZIONE DEL DOTTOR ZANOLLI

Capisco , anche questa paginetta andrà in Tribunale a dimostrare che lo diffamo , ma commentare l’atto con cui mi cita è una tentazione troppo forte e , per dirla con Oscar Wilde , resisto a tutto fuorché alle tentazioni .
Zanolli inizia con lamenti inconfutabili : io ho un blog e , peggio ancora , ne faccio copie e lo distribuisco in alcuni bar di Cremona (n.d.r. mi spiace per Lei , vanno a ruba) . Ma subito , pur restando sui fatti documentati , mette il piede in fallo : scrivo sulle vicende politiche e non riguardanti la città e i cittadini di Cremona . Basta consultare l’indice per leggere che ho diviso i miei scritti in 22 categorie , di cui solo 4 riguardano Cremona . Evidentemente Zanolli ha difficoltà pure a contare o vuole ingannare il giudice . Difficoltà che emergono anche dal punto 3 del suo atto , dove spiega che a far tempo dal marzo 2009 l’ho “riguardato” con una assiduità perlomeno singolare : il mio blog nasce a settembe 2009 !!
Inizia l’assalto vero e proprio : il punto 4 spiega che le mie manifestazioni di pensiero dal novembre 2009 hanno assunto , nella forma e nella sostanza (che precisione!) , i caratteri della diffamazione , come evidenziano le espressioni qui riportate . A seguire 16 pezzi su di lui (sui 626 totali alla data del lamento) , quelli che leggete di solito . Dove , stabilito che sono liberi i diritti di critica e di satira , come può confermare qualsiasi persona legga giornali o segua Tv , lo dipingo per quello che è , senza mai essermi permesso le espressioni ingiuriose che il suo giornale abitualmente usa , che ho già ricordato e spedito alle “vittime” , perché vedano se è il caso di chiedere allo Zanolli , nei luoghi deputati , ampie riparazioni . Addirittura lamenta , lo Zanolli , con autentico sprezzo del ridicolo , che io abbia deriso la sua descrizione di un ristorante dove “il pesce crudo non viene servito ghiacciato , ma ancora vivo e a temperatura ambiente” . Comunque decidano , i giudici si divertiranno molto in questo processo . Giudici che , secondo Zanolli , ma questo mio pezzo ha dimenticato d’inserirlo , quando lo decidono “disertano” il lavoro ma si fanno pagare egualmente !!
Zanolli infine rivela ai giudici perché ho fatto il blog : “il tutto è iniziato quando l’esponente (Zanolli) ha rifiutato di pubblicare sul giornale da lui diretto (La Provincia) le lettere inviate dal Cozzaglio , in quanto aventi contenuto diffamatorio per gli esponenti politici locali volta a volta presi di mira (in particolare quelli del PD) .
Senza bisogno di convincere testimoni a testimoniare Dio sa cosa , egregio Zanolli , io sosterrò sempre in qualsiasi tempo e luogo , usando i diritti di critica e satira concessi a tutti i cittadini italiani , che lei non sa scrivere da professionista , che , come insegnano i pesci vivi serviti in tavola , come critico di gastronomia fa ridere , che proprio lei è la tipica dimostrazione che a dirigere La Provincia vanno solo gli , per usare una formula ottocentesca , umilissimi e obbedientissimi servitori di lor signorie della Libera . Si ricordi perché ha preso il posto di Pirondini .

Cremona 13 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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